Segue le indicazioni di Maps e muore finendo in un fiume: il ponte era crollato 10 anni prima. La famiglia accusa Google

Uomo della Carolina del Nord muore dopo che Google Maps lo indirizza verso un ponte crollato dieci anni prima; la famiglia fa causa all'azienda per negligenza. Non è il primo caso di indicazioni sbagliate costate vite umane.
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 22 Settembre 2023, alle 09:30 nel canale WebLa famiglia di Philip Paxson, un uomo di 47 anni della Carolina del Nord, ha intentato una causa per negligenza contro Google dopo che l'uomo è morto precipitandosi con il suo camioncino da un ponte crollato vicino Hickory. Secondo l'accusa, lo scorso 30 settembre 2022, Paxson stava seguendo le indicazioni fornite da Google Maps a Hickory ( Carolina del Nord) che lo hanno portato lungo una strada asfaltata verso un ponte distrutto quasi dieci anni prima. Non essendo presenti barriere o segnali di avvertimento, l'uomo è precipitato nel fiume sottostante ed è morto annegato.
"Era una notte buia e piovosa e stava seguendo il suo GPS che lo ha portato lungo una strada asfaltata fino a un ponte che scendeva in un fiume. Mancherà molto alla sua famiglia e ai suoi amici. È stato un incidente totalmente evitabile. Stiamo piangendo la sua morte. Le nostre bambine chiedono come e perché è morto il loro papà, e io non ho parole che possano capire perché, da adulta, non riesco ancora a capire come i responsabili delle indicazioni GPS e del ponte abbiano potuto agire in modo così superficiale per la vita umana”, ha detto all'Associated Press Alicia Paxson, moglie di Phillip Paxson.
La tragica morte di Paxson solleva interrogativi sulla sicurezza e affidabilità dei moderni sistemi di navigazione GPS, ampiamente utilizzati dagli automobilisti. Nonostante Google Maps e simili siano strumenti preziosi, è importante ricordare che possono contenere errori o imprecisioni, specialmente in aree remote o percorsi secondari. Gli utenti non dovrebbero mai affidarsi completamente al GPS, mantenendo un certo grado di attenzione e giudizio personale.
Nel caso specifico, come riportato da The Guardian, la famiglia Paxson accusa Google di negligenza per non aver aggiornato Maps con le informazioni sul ponte pericolante, nonostante diversi residenti locali avessero provato a segnalare il problema più volte in questi anni. Google avrebbe ignorato la segnalazione, portando poi alla morte di Paxson due anni dopo. Oltre a Google, i Paxson hanno citato in giudizio anche le società proprietarie del terreno dove è avvenuto l'incidente per non aver installato segnali di pericolo.
Questo tragico evento ricorda precedenti casi in cui automobilisti hanno perso la vita seguendo indicazioni errate di Google Maps. L'azienda ha espresso le sue sentite condoglianze alla famiglia, affermando che la sicurezza degli utenti è una priorità e che il caso verrà esaminato.
51 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoe quindi dovremmo dare per scontato che guidi piano in quelle condizioni, google non centra nulla anzi è anche lei una parte lesa
Chissà se disegnano ancora le strade inesistenti, le famose "copyright traps"...
volevo solo sottolineare come non fosse giorno col sole
Chissà se disegnano ancora le strade inesistenti, le famose "copyright traps"...
ma da iphoniano ti dirò, ho appena visto una modifica recente a una strada. su maps è aggiornato, su mappe di apple no, personalmente io uso waze e mi trovo alla stragrande
quando ho fatto la patente non ricordo nessuna parte in cui si diceva "la segnaletica della strada non è più importante se stai usando il navigatore", ammetto comunque siano passati diversi anni da quando l'ho conseguita
punto.
quindi che c'entra google? ipotizzo che si siano rivolti ad un avvocato, e quello abbia detto che da google avrebbero preso molti più soldi che dall'ente in questione. sempre ammesso che prendano qualcosa, perché se dovessero fare un'autopsia e dovesse uscire che era ubriaco o fatto, poi la famiglia dovrà pagare pure i danni.
ovviamente non prenderanno un soldo da google e andranno in rovina se devono pagare pure le spese legali.
Sembra evidente non abbiate mai guidato per strade secondarie di notte con la pioggia.
Puoi andare piano finchè vuoi ma certe cose non le vedi.
Anni fa percorrevo una stretta stradina di campagna che conoscevo essendoci passato qualche altra volta, ad un certo punto mi sono accorto che a fianco sul lato destro avevo un'altra corsia.
In quel momento ho pensato "oh che bello, devono aver finalmente allargato la strada" e stavo per spostarmici quando mi è venuto il dubbio perchè non vedevo le strisce...che su un tratto nuovo dovrebbero esserci.
Ho guardato con più attenzione e la corsia nuova era il fosso adiacente che si era riempito d'acqua a livello della strada.
Per un attimo e per un colpo di fortuna non ci sono finito dentro.
Il tipo in questione probabilmente si è visto la strada sparire da sotto prima di avere il tempo di reagire o rendersi conto, soprattutto se non la conosceva e seguiva il navigatore.
Chiaramente la colpa è esclusiva di chi ha in gestione la strada e non l'ha bloccata e segnalata adeguatamente ma probabilmente la famiglia ha pensato fosse più facile farsi indennizzare da google che dal comune.
O magari denunceranno entrambi e la notizia si limita a google perchè il livello delle notizie in italia e qui è infimo.
Edit: ed infatti è bastato cercare 3 secondi la notizia sui siti americani e la denuncia non è solo contro google ma ovviamente anche contro i responsabili della strada.
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