SearchGPT è la sfida finale di OpenAI a Google: ricerca web con l'intelligenza artificiale

OpenAI annuncia SearchGPT, un motore di ricerca web per ora in forma di prototipo che sfrutterà l'intelligenza artificiale e la capacità di recuperare dati in tempo reale
di Andrea Bai pubblicata il 26 Luglio 2024, alle 07:43 nel canale WebOpenAI
Nelle scorse ore OpenAI ha annunciato un prototipo di motore di ricerca basato sull'intelligenza artificiale, chiamato Search GPT, che punta ad offrire agli utenti risposte rapide ed accurate provenienti dal web. Si tratta, chiaramente, di un guanto di sfida gettato direttamente in faccia a Google, che proprio nei mesi passati ha provato ad applicare l'intelligenza artificiale generativa alla ricerca sul Web, con esiti non particolarmente incoraggianti e in alcuni casi addirittura risibili.
Il proposito di SearchGPT è quello di cercare di semplificare l'atto della ricerca di informazioni online: la ricetta proposta è la combinazione delle capacità dei modelli IA di OpenAI, come GPT-4o, con dati web in tempo reale. E' possibile immaginare pertanto uno scenario in cui gli utenti porranno domande a SearchGPT sfruttandone la sua capacità di mantenere consapevolezza del contesto durante le interazioni consequenziali con l'utente.

Il prototipo SearchGPT include inoltre alcune funzionalità che attribuiscono in maniera chiara le fonti basate sul web, con l'inclusione di citazioni e link direttamente nella risposta, e ulteriori collegamenti in una barra laterale. Al momento non è chiaro in che modo OpenAI recuperi i dati dal web in tempo reale e se stia collaborando con un motore di ricerca o se, invece, stia costruendo un sistema proprietario per la scansione e l'indicizzazione delle informazioni sul web.
La società non nasconde l'intenzione, inoltre, di integrare alcuni aspetti e funzionalità di SearchGPT anche all'interno di ChatGPT in futuro.
Un punto interessante è il fatto che OpenAI sembra separare il web crawler che usa per la raccolta dei dati di training dei suoi modelli e quello per la ricerca web. La società afferma, a tal proposito che i siti possono essere visualizzati nei risultati di ricerca anche se scelgono di non partecipare all'addestramento dei modelli di IA generativa. Inoltre OpenAI afferma di avere avviato lo sviluppo di un sistema che in futuro permetterà agli editori di gestire il modo in cui appaiono nei risultati di SearchGPT. L'azienda sottolinea ulteriormente che la capacità di SearchGPT di navigare sul web "è separata" dal training dei suoi modelli IA.
OpenAI sta attualmente distribuendo SearchGPT a un piccolo gruppo di utenti ed editori per test e riscontri. Chi è interessato a provare il prototipo può registrarsi per una lista d'attesa sul sito web dell'azienda.
1 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon immagino le cose assurde escano se usato come ricerca nel web..
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