Ricchi sempre più ricchi, poveri sempre più poveri. Il ruolo delle Big Tech: da Elon Musk a Zuckerberg e Bezos

Come riportato dall'ultimo rapporto Oxfam, la ricchezza dei miliardari ha raggiunto livelli mai visti, con un aumento di 2 trilioni di dollari solo nel 2024, mentre il numero di persone che vivono in povertà è rimasto sostanzialmente invariato dal 1990. Un divario che è particolarmente evidente nella concentrazione di ricchezza nelle mani dei proprietari delle big tech, come Elon Musk, Jeff Bezos e Bill Gates.
"La presa della nostra economia globale da parte di pochi privilegiati ha raggiunto livelli un tempo considerati inimmaginabili. L'incapacità di fermare i miliardari sta ora generando dei prossimi trilionari. Non solo il tasso di accumulo di ricchezza dei miliardari è accelerato, di tre volte, ma anche il loro potere", ha affermato il direttore esecutivo di Oxfam International, Amitabh Behar.
"Il gioiello della corona di questa oligarchia è un presidente miliardario, sostenuto e comprato dall'uomo più ricco del mondo, Elon Musk, che gestisce la più grande economia del mondo. Presentiamo questo rapporto come un duro campanello d'allarme, che la gente comune in tutto il mondo sta venendo schiacciata dall'enorme ricchezza di pochi", ha affermato Behar.
Il ruolo delle Big Tech
Le big tech hanno giocato un ruolo cruciale nell'accumulo di ricchezza dei loro fondatori. Elon Musk, ad esempio, è diventato una figura centrale nella scena economica globale, sostenendo politicamente il miliardario Donald Trump. La sua influenza non solo si estende all'interno del settore tecnologico, ma anche nella politica e nell'opinione pubblica.
Non a caso, parliamo dell'uomo più ricco del mondo con un patrimonio di 434 miliardi di dollari al momento della scrittura dell'articolo, secondo Forbes. Al secondo posto troviamo Jeff Bezos (fondatore di Amazon) con 239 miliardi, seguiti da Mark Zuckerberg (fondatore di Meta) con un patrimonio di 212 miliardi. Ma non finisce qui. Come possiamo vedere dalla lista dei paperoni di Forbes, tra i primi 10 uomini più ricchi al mondo ben 9 sono imprenditori del campo della tecnologia, con eccezione di Bernard Arnault, CEO del gruppo LVMH, nel settore della moda di lusso.
35 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoc'è qualcosa di profondamente sbagliato in queste cifre eppure son tutti contenti e poveri.
15 trilioni di dollari fra i miliardari.. una montagna di soldi..
i primi 10 hanno quasi 2 mila miliardi e spremono i propri clienti (forse tranne Zuck.. lui regala :-D il servizio)
1 miliardo di persone nei due continenti dove abitano queste persone.. praticamente potrebbero donare mille euro a testa (o ridurre i loro guadagni senza andare in perdita) e sarebbero ancora troppo ricchi..
investire i soldi in cure, assistenza medica, miglioramento dell'ambiente.. etc.. e invece non fanno niente di tutto questo e continuano a far crescere i loro patrimoni idolatrati da chi viene spennato :-|
come era andata a finire in Francia ? :-D
Cosi' diceva un famoso economista.
Poi chiaro che potrebbero anche fare in modo di far contribuire di più ai ricchi, ma nel complesso avere questi nuovi ricchi che fondano aziende da centinaia di miliardi di dollari è un valore per un paese, li avessimo noi
Poi chiaro che potrebbero anche fare in modo di far contribuire di più ai ricchi, ma nel complesso avere questi nuovi ricchi che fondano aziende da centinaia di miliardi di dollari è un valore per un paese, li avessimo noi
Questi confronti servono solo a fomentare la mentalità da sindacalisti che piace tanto agli italiani, dove il ricco e' sempre il nemico brutto e cattivo che vive sacrificando i poveri...
La mia famiglia aveva un attività commerciale poi a pochi km aprirono un grande ipermercato.La nostra ricchezza la presero loro perché noi fummo costretti a chiudere. Buona Serata!
Poi chiaro che potrebbero anche fare in modo di far contribuire di più ai ricchi, ma nel complesso avere questi nuovi ricchi che fondano aziende da centinaia di miliardi di dollari è un valore per un paese, li avessimo noi
è del tutto sbagliato.
Primo punto, la ricchezza distribuita è molto più utile a un paese. Al posto di un solo musk con 400 miliardi sarebbe meglio avere 400000 persone con 1 milione, che comprerebbero, produrrebbero e muoverebbero l'economia in modo assai superiore e capillare.
Secondo punto, più importante, ormai non è nemmeno una questione di ricchezza: questi 4 gatti hanno un potere superiore a interi STATI, oltre a tenere di fatto in mano il controllo delle informazioni e della comunicazione a livello globale.
Primo punto, la ricchezza distribuita è molto più utile a un paese. Al posto di un solo musk con 400 miliardi sarebbe meglio avere 400000 persone con 1 milione, che comprerebbero, produrrebbero e muoverebbero l'economia in modo assai superiore e capillare.
Secondo punto, più importante, ormai non è nemmeno una questione di ricchezza: questi 4 gatti hanno un potere superiore a interi STATI, oltre a tenere di fatto in mano il controllo delle informazioni e della comunicazione a livello globale.
verissimo.
c'è però da dire che buona parte dei quattrini in mano ai 3 signori in parola sono partecipazioni azionarie.
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