Ransomware fatale per il Lincoln College: costretto a chiudere dopo 157 anni di storia

Ransomware fatale per il Lincoln College: costretto a chiudere dopo 157 anni di storia

L'istituto, già in difficoltà dopo la pandemia, è stato definitivamente messo in ginocchio da un attacco ransomware avvenuto lo scorso dicembre che, compromettendo i sistemi, ha ostacolato le procedure di iscrizione

di pubblicata il , alle 17:31 nel canale Web
 

Il Lincoln College, un istituto di arti liberali situato nell'area rurale dell'Illinois, sarà costretto a chiudere i battenti dopo 157 anni di storia per via di un attacco ransomware lo scorso mese di dicembre, che ha inferto un colpo di grazia fatale dopo che il college ha dovuto affrontare le conseguenze della pandemia COVID-19.

Il college è sopravvissuto nella sua storia a vari snodi cruciali, tra cui un grave incendio nel 1912, l'abbattersi dell'influenza spagnola del 1918, gli anni della Grande Depressione, i conflitti mondiali e la crisi finanziaria del 2008. La pandemia ha acuito le difficoltà finanziarie del collage alle prese con il calo delle iscrizioni e gli investimenti tecnologici necessari per approntare le soluzioni a supporto dell'apprendimento a distanza.

Il 19 dicembre scorso il college è stato colpito da un attacco ransomware indirizzato verso i sistemi informatici dedicati all'iscrizione di nuovi studenti, alla fidelizzazione e alla raccolta fondi. Il ransomware ha "ostacolato le attività di ammissione e l'accesso ai dati istituzionali, creando un quadro non chiaro delle proiezioni delle iscrizioni per l'autunno 2022". L'attore di minaccia pare essere di origine iraniane, e la scuola ha pagato una somma inferiore ai 100 mila dollari come riscatto per poter ottenere l'accesso ai sistemi.

Di fatto l'attacco ransomware ha reso inutilizzabili tutti i sistemi necessari per espletare le pratiche di ammissione e iscrizione, la conservazione documentale e le attività di raccolta fondi. Quando è stato possibile ripristinare i sistemi nel mese di marzo 2022, si è palesato un grave calo delle iscrizioni, con la conseguenza che il college avrebbe avuto la necessità di una donazione consistente o di una fusione con un altro istituto per poter superare il semestre in corso.

E così la decisione di chiudere il 13 maggio 2022, con la notifica già inviata al Dipartimento dell'istruzione e alla Commissione per l'apprendimento dell'Illinois, con la votazione del consiglio a cessare tutte le attività accademiche alla fine del semestre primaverile.

24 Commenti
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Yramrag10 Maggio 2022, 20:26 #1
Refuso: "le difficoltà finanziarie del collage".
djfix1311 Maggio 2022, 09:44 #2
ma non capisco...perfino un nabbo privato fa un backup al mese... e questi niente?! strano tutto molto strano... e quando non c'erano i pc come ci si iscriveva a scuola? 2 moduli e via...ripristino dell'ultimo backup e si mette un annuncio sul giornale o social dell'attacco e di richiamare la segreteria per riconferma dell'iscrizione, non saranno mica milioni di studenti.
TorettoMilano11 Maggio 2022, 09:46 #3
Originariamente inviato da: djfix13
ma non capisco...perfino un nabbo privato fa un backup al mese... e questi niente?! strano tutto molto strano... e quando non c'erano i pc come ci si iscriveva a scuola? 2 moduli e via...ripristino dell'ultimo backup e si mette un annuncio sul giornale o social dell'attacco e di richiamare la segreteria per riconferma dell'iscrizione, non saranno mica milioni di studenti.


infatti io continuo a ringraziare i ransomware per rendere il mondo migliore, w i ransomware e le cryptocurrencies
WarDuck11 Maggio 2022, 13:02 #4
Sono anni che dico che serve una massiccia campagna di educazione alla sicurezza informatica.

Ogni volta che si parla di sicurezza informatica invece sembra che siano solo paranoie di qualche nerd chiuso in uno scantinato

E questo è il risultato (ammesso che poi questo articolo non risulti essere una fake news).
nonsidice11 Maggio 2022, 13:15 #5
Originariamente inviato da: WarDuck
Sono anni che dico che serve una massiccia campagna di educazione alla sicurezza informatica.

Ogni volta che si parla di sicurezza informatica invece sembra che siano solo paranoie di qualche nerd chiuso in uno scantinato

E questo è il risultato (ammesso che poi questo articolo non risulti essere una fake news).


Sembra una barzelletta, ma mi è successo veramente:

Cliente: mi si è rotto l'hdd del nas, faccio il backup regolarmente dei dati ma non riesco ad accederci.
Io: dove si trova il backup ?
Cliente: nel Nas
TorettoMilano11 Maggio 2022, 14:02 #6
qualcuno sembra essere dalla parte del ladro, del resto se non chiudo la porta a chiave è colpa mia se il ladro mi deruba
ferste11 Maggio 2022, 14:06 #7
Originariamente inviato da: TorettoMilano
qualcuno sembra essere dalla parte del ladro, del resto se non chiudo la porta a chiave è colpa mia se il ladro mi deruba


- Curiosità
l'articolo 158 del cds recita:
4. Durante la sosta e la fermata il conducente deve adottare le opportune cautele atte a evitare incidenti ed impedire l'uso del veicolo senza il suo consenso.

Sarebbe istigazione al furto
!fazz11 Maggio 2022, 14:11 #8
Originariamente inviato da: nonsidice
Sembra una barzelletta, ma mi è successo veramente:

Cliente: mi si è rotto l'hdd del nas, faccio il backup regolarmente dei dati ma non riesco ad accederci.
Io: dove si trova il backup ?
Cliente: nel Nas


perchè il famosissimo backup fatto in altra partizione dello stesso disco?
oppure il non mi funziona più la worksation (s.o. su raid 1) sai come è sono 6 mesi che mi appariva un arrore all'avvio (raid degraded) ma premevo f2 e il pc partiva... come mai adesso non funziona più?
Saturn11 Maggio 2022, 14:11 #9
Originariamente inviato da: nonsidice
Sembra una barzelletta, ma mi è successo veramente:

Cliente: mi si è rotto l'hdd del nas, faccio il backup regolarmente dei dati ma non riesco ad accederci.
Io: dove si trova il backup ?
Cliente: nel Nas


Nas con un disco solo ? Comunque c'è rimedio a tutto...1000-1500€ ad un centro di recupero dati e gli passa la paura...
TorettoMilano11 Maggio 2022, 14:12 #10
Originariamente inviato da: ferste
- Curiosità
l'articolo 158 del cds recita:
4. Durante la sosta e la fermata il conducente deve adottare le opportune cautele atte a evitare incidenti ed impedire l'uso del veicolo senza il suo consenso.

Sarebbe istigazione al furto


ho scritto "istigazione al furto" su google e ti copio incollo cosa mi dice il primo link. il grassetto l'ho messo io

Le motivazioni della sanzione si ravvisano nell’Articolo 158 co. 4 del Codice della Strada: “Durante la sosta e la fermata il conducente deve adottare le opportune cautele atte a evitare incidenti ed impedire l’uso del veicolo senza il suo consenso”. L’articolo titola “Divieto di fermata e di sosta dei veicoli” e la fattispecie di cui al comma 4 è nota come “istigazione al furto”.

Il fatto di specie è un illecito amministrativo e non va in alcun modo confuso con il reato di cui all’articolo 414 del Codice Penale, “istigazione a delinquere: chiunque pubblicamente istiga a commettere uno o più reati è punito, per il solo fatto dell’istigazione”. È facile notare come nell’articolo del Codice Penale sia innanzitutto richiesto il requisito della pubblicità quale modalità di compimento del reato. Non è dunque sufficiente che il reo, in un contesto privato quale le mura domestiche o i tavolini di un bar, inciti taluno a commettere un reato. Ancor meno dunque, potrebbe configurarsi il reato laddove compia delle azioni che involontariamente incitino una terza persona al compimento del reato.

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