Professore usa ChatGPT per le lezioni, studentessa chiede il rimborso delle rette universitarie

Professore usa ChatGPT per le lezioni, studentessa chiede il rimborso delle rette universitarie

Una studentessa del Northeastern College ha chiesto il rimborso delle tasse universitarie dopo aver scoperto che il suo professore utilizzava ChatGPT per preparare le lezioni. la domanda è: è giusto pagare per lezioni generate da ChatGPT?

di pubblicata il , alle 16:53 nel canale Web
AI
 
Nei giorni scorsi, una studentessa del Northeastern College di Boston ha chiesto il rimborso delle tasse universitarie dopo aver scoperto che il suo professore utilizzava ChatGPT di OpenAI per redigere le lezioni del corso.

Tutto è iniziato quando la studentessa, analizzando i materiali forniti dal docente, ha notato alcune incongruenze e uno stile “troppo generico” nei testi. Insospettita, ha deciso di verificare l’origine dei contenuti, scoprendo che erano stati generati quasi integralmente da ChatGPT. Sentendosi tradita nelle sue aspettative di ricevere un’istruzione di qualità, ha formalmente richiesto il rimborso delle tasse universitarie, sostenendo che il valore aggiunto di un insegnamento umano era venuto meno.

Secondo quanto riportato anche dal New York Times e da altri media internazionali, sempre più studenti si stanno accorgendo dell’utilizzo, più o meno trasparente, di strumenti di intelligenza artificiale da parte dei professori per la preparazione di lezioni e addirittura per la valutazione degli elaborati. 

Università nell’era dell’AI: è giusto pagare per lezioni generate da ChatGPT?

Da un lato, alcuni professori difendono l’utilizzo di ChatGPT e di altri strumenti AI come supporto per ottimizzare il tempo e migliorare la chiarezza dei materiali didattici, soprattutto in corsi con numerosi studenti. Dall’altro, molti studenti e parte del corpo docente temono che l’affidarsi troppo all’intelligenza artificiale possa portare a una standardizzazione dei contenuti e a una perdita di valore dell’esperienza universitaria.

Le università, intanto, si trovano di fronte a una nuova sfida: come regolamentare l’uso dell’intelligenza artificiale nella didattica? Alcuni atenei stanno già lavorando a nuove linee guida che impongano trasparenza sull’uso di AI e obblighino i docenti a dichiarare se e come i materiali sono stati generati o integrati con strumenti come ChatGPT. Altri, invece, puntano sulla formazione dei docenti per un uso più consapevole e mirato dell’AI, evitando che questa sostituisca il contributo umano e creativo dell’insegnante.

32 Commenti
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Kuriosone19 Maggio 2025, 17:32 #1
Si è corretto l'IA non si sostituisce al professore umanoide che comunque espone la lezione interagendo fisicamente ed empaticamente con gli studenti.
Doraneko19 Maggio 2025, 17:33 #2
Con lo stesso principio i professori dovrebbero rifiutare compiti e ricerche frutto di chatGPT o copia-incolla da Wikipedia.
gnpb19 Maggio 2025, 17:39 #3
Già lo fanno, se hanno le competenze per accorgersene...

Direi che se mi fai una lezione comprensiva di strafalcioni ai generated c'è sicuramente motivo di incazzarsi, soprattutto in un corso superiore. Almeno rielabora e controlla il contenuto.
Opteranium19 Maggio 2025, 18:58 #4
fosse male di quello
https://www.tomshw.it/scienze/il-pr...tivo-2025-05-16
https://www.tomshw.it/hardware/i-gi...figo-2025-05-19

non pensavo che la fine dell'umanità sarebbe stata così repentina (e nemmeno che l'avrei vista con i miei occhi)
gnpb19 Maggio 2025, 19:36 #5
Therinai19 Maggio 2025, 19:58 #6
la domanda è: è giusto pagare per lezioni generate da ChatGPT?

La risposta è no.
Ma a mio parere la domanda è: perché un docente universitario dovrebbe preparare le lezioni con l'IA? Il suo compito è diffondere il proprio sapere, se ti fai preparare la lezione dall'IA perdi il tuo valore, il senso del tuo ruolo. Piuttosto fattela preparare da un collaboratore, cosa comunque sbagliata, ma almeno c'è una persona pensante dietro la lezione.
Mars9519 Maggio 2025, 21:49 #7
Originariamente inviato da: Therinai
La risposta è no.
Ma a mio parere la domanda è: perché un docente universitario dovrebbe preparare le lezioni con l'IA? Il suo compito è diffondere il proprio sapere, se ti fai preparare la lezione dall'IA perdi il tuo valore, il senso del tuo ruolo. Piuttosto fattela preparare da un collaboratore, cosa comunque sbagliata, ma almeno c'è una persona pensante dietro la lezione.


Secondo me la risosta è: dipende.
Lecito utilizzare uno strumento come la AI ma deve essere uno strumento e non un sostituto del professore, cioè bene usarlo per la stesura generica di un testo ma poi deve essere revisionato del professore.
Se come riportato nell'articolo è vago e ci sono incongruenze allora no.

Così come farla preparare da un collaboratore, si ma con poi revisione e partecipazione del professore.
Cose che succedono da secoli, il professore fannullone fa fare tutto ad altri, il professore in gamba ma magari oberato si avvale di aiuti ma che siano aiuti e non sostituti.
bonzoxxx19 Maggio 2025, 22:02 #8
Originariamente inviato da: Opteranium
fosse male di quello
https://www.tomshw.it/scienze/il-pr...tivo-2025-05-16
https://www.tomshw.it/hardware/i-gi...figo-2025-05-19

non pensavo che la fine dell'umanità sarebbe stata così repentina (e nemmeno che l'avrei vista con i miei occhi)


La pietra tombale che verrà posta sulla cultura, la quale sancirà l'inizio di una nuova era di capre totalmente analfabete.
Troppo disfattista?
LMCH19 Maggio 2025, 23:41 #9
Originariamente inviato da: Opteranium
fosse male di quello
https://www.tomshw.it/scienze/il-pr...tivo-2025-05-16
https://www.tomshw.it/hardware/i-gi...figo-2025-05-19

non pensavo che la fine dell'umanità sarebbe stata così repentina (e nemmeno che l'avrei vista con i miei occhi)

È un ulteriore decadimento per i sistemi scolastici ed universitari incapaci di reagire ed attuare contromisure adeguate.
È sufficiente che le ricerche vengano discusse a voce per scoprire chi ha usato chatGPT.
Esami scritti con orale obbligatorio, ecc. ecc.

Inoltre, a livello legislativo, iniziare a spaccare il cuo alle aziende che con la scusa di vendere servizi basati su AI cloud-based stanno rubando dati a destra ed a manca creando nuove falle di sicurezza assurde.
Al momento, l'unico stato che sta cercando di affrontare questi aspetti seriamente è la Cina, mentre nei paesi occidentali i techbro dell'AI ormai fanno quello che gli pare fottendosene dei danni che causano al sistema economico-sociale da cui essi stessi dipendono.
AlexSwitch20 Maggio 2025, 08:49 #10
Originariamente inviato da: Opteranium
fosse male di quello
https://www.tomshw.it/scienze/il-pr...tivo-2025-05-16
https://www.tomshw.it/hardware/i-gi...figo-2025-05-19

non pensavo che la fine dell'umanità sarebbe stata così repentina (e nemmeno che l'avrei vista con i miei occhi)


Tutto ciò è paurosamente angosciante e purtroppo vero... Giusto l'altro giorno mi sono confrontato con mio nipote sulla questione, constatando come l'IA per lui e molti altri studenti adolescenti, o poco più, sia una specie di " oracolo " a cui domandare e demandare tutto! Il problema è che lo fanno senza avere una minima cognizione come funzionino questi strumenti e senza una minima base nella materia che stanno studiando.

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