Pirateria online, in Italia meno accessi a contenuti pirata rispetto alla media europea

Secondo uno studio dell'EUIPO, i cittadini europei accedono a contenuti illegali online dieci volte al mese, mentre in Italia la media è leggermente inferiore. L'analisi mostra che i contenuti più piratati provengono da IPTV e mette in luce fattori socio-economici che influenzano il fenomeno
di Nino Grasso pubblicata il 28 Novembre 2024, alle 12:31 nel canale Web
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoParlare male? Secondo me se l'Italia fosse prima nella pirateria sarebbe la dimostrazione che non siamo completamente rincoglioniti.
Potevo essere contro la pirateria quando all'inizio c'era netflix e a un prezzo tutto sommato accessibile a tutti avevi praticamente il mondo.
Ora invece hanno nuovamente fatto mille piattaforme con mille abbonamenti diversi, un continuo dover pagare a cifre sempre più alte e senza senso, interruzioni pubblicitarie ecc... ecc... ecc... senza contare contenuti sempre più woke o comunque di scarsa qualità.
Per me chi pirata dimostra solo di essere una persona intelligente. Ho la speranza che nella classifica non siamo primi solo perché siamo diventati così bravi a piratare che nemmeno ci rilevano.
Ehh?
Tipo Disney plus
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