PayPal: addio rimborsi gratuiti sui resi! Cambiano le politiche dal 27 novembre
Il colosso PayPal ha annunciato ufficialmente un cambio di politica aziendale, affermando che smetterà di rimborsare le spese di reso a partire dal prossimo 27 novembre.
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 27 Settembre 2022, alle 15:56 nel canale WebPayPal
La notizia è stata rilasciata dall'azienda tramite un comunicato ufficiale che riporta il seguente testo: "a partire dal 27 novembre 2022, PayPal non fornirà più etichette di reso gratuite né accetterà le richieste di rimborso delle spese di reso. Assicurati di inviare eventuali richieste idonee prima di tale data per fare in modo che vengano ricevute ed esaminate come di consueto".
PayPal: stop ai resi gratuiti
La funzione reso gratuito è quindi usufruibile dagli utenti che hanno già un conto personale PayPal attivo, mentre non saranno più accettate nuove registrazioni. L'utente può inviare una richiesta di reso gratuito fino alle 23:59 ora locale del 26 novembre 2022. A partire dal giorno successivo, 27 novembre 2022, il servizio non sarà più disponibile.
Che cosa succede se la mia richiesta è ancora in fase di elaborazione quando i resi gratuiti verranno interrotti? PayPal assicura che questa verrà esaminata come di consueto. Se la richiesta verrà approvata sarà successivamente elaborata anche dopo che i resi gratuiti verranno ritirati.
Perché questa scelta inaspettata? Nella nota ufficiale di PayPal si legge: "PayPal aggiorna e sviluppa continuamente nuove funzionalità per i propri clienti. A volte alcuni servizi devono essere gradualmente eliminati nell'ambito di questi cambiamenti più grandi".
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16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoComplimenti, fate quasi tutti schifo
Paypal finanzia siti russi, accetta pagamenti verso società russe o venditori russi che vendono i loro prodotti su internet. Vorrei proprio che qualcuno controllasse le transazioni.
Quando mi sono accorto di questo e mi sono accorto che i miei soldi potevano viaggiare verso la russia ho smesso di usarlo.
A parole sono bravi ma poi i soldi in russia li mandano nella realtà.
Complimenti, fate quasi tutti schifo
Ma che razza di "ragionamenti" fate? Si sta parlando delle sole spese di spedizione dei soli resi, è proprio l'ultimo dei problemi. Poi siete sempre stati liberi di pagare direttamente con la carta di credito, accomodatevi
Paypal finanzia siti russi, accetta pagamenti verso società russe o venditori russi che vendono i loro prodotti su internet. Vorrei proprio che qualcuno controllasse le transazioni.
Quando mi sono accorto di questo e mi sono accorto che i miei soldi potevano viaggiare verso la russia ho smesso di usarlo.
A parole sono bravi ma poi i soldi in russia li mandano nella realtà.
Anche qua neuroni al galoppo... se non vuoi finanziare i russi non comprare prodotti russi, che cavolo centra paypal. Che poi fammi un esempio pratico di siti russi che usi per comprare qualcosa, sono proprio curioso
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