Parler, il social dei trumpisti, silura il CEO e cofondatore John Matze

Parler, il social dei trumpisti, silura il CEO e cofondatore John Matze

Il CEO del social media americano è stato licenziato dal consiglio di amministrazione. Il sito, un tempo sede dei sostenitori di Trump, era stato praticamente eliminato dal web dopo la rimozione dell'app da parte di Apple e Google e il taglio dell'hosting da AWS.

di pubblicata il , alle 11:01 nel canale Web
 

Torna all'onere delle cronache il social media Parler, casa fino a poco tempo fa dei supporter dell'ex Presidente USA Donald Trump. La novità è che il CEO e cofondatore della piattaforma, John Matze, è stato sollevato dall'incarico dal consiglio d'amministrazione capitanato da Rebekah Mercer. Lo riporta il Wall Street Journal. Una fine forse già segnata per il povero Matze, abbandonato di recente anche dai suoi avvocati e dai commerciali.

Zune

"Negli ultimi mesi ho incontrato una resistenza costante verso la mia visione del prodotto, la mia forte convinzione nella libertà di parola e la mia visione di come dovrebbe essere gestito il sito Parler. Ad esempio, ho sostenuto una maggiore stabilità del prodotto e quello che credo sia un approccio più efficace alla moderazione dei contenuti", ha affermato Matze. "Ho lavorato senza sosta e combattuto battaglie costanti per far funzionare Parler, ma a questo punto il futuro di Parler non è più nelle mie mani", ha continuato. "Voglio ringraziare i dipendenti di Parler, le persone di Parler e i sostenitori di Parler per il loro lavoro instancabile e la devozione all'azienda. Sono un gruppo straordinario di persone diverse, laboriose e di talento e ho il massimo rispetto per loro. Molti di loro sono diventati la mia seconda famiglia".

In seguito all'assalto al Campidoglio di inizio gennaio, Parler si è visto prima rimuovere l'app da Apple e Google dai rispettivi store e poi "staccare" l'hosting da parte di Amazon (AWS), in conseguenza della mancanza di moderazione dei contenuti sulla piattaforma, dove gli utenti incitavano all'odio, alla violenza e alla rivolta.

Il social ha recentemente trovato una nuova casa presso il servizio di hosting Epik, noto per supportare siti controversi come Gab e 8chan. Sembrava quindi in predicato di ritornare alla piena operatività nel breve periodo, ma a distanza di tempo c'è ancora una homepage che ospita una serie di messaggi e rimostranze rispetto a quanto accaduto.

L'ultimo post dell'ormai ex CEO di Parler risale al 26 gennaio e mostra un meme di Bernie Sander che recita la frase "I wish that John guy would hurry up already". Il licenziamento di John Matze è il preludio alla chiusura definitiva di Parler? Ai posteri l'ardua sentenza.

35 Commenti
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HIVE mind04 Febbraio 2021, 11:20 #1
"il social dei trumpisti"
... ci vuole una gif di San Germano Mosconi.
Notturnia04 Febbraio 2021, 11:46 #2
che vergogna vedere che anche HW confonde la politica con l'informazione..
mettere etichette è come fare cyberbullismo..
anzi.. è fare cyberbullismo..
Parler aveva SOLO persone che appoggiavano Trump o è un'etichetta messa li per fare politica ?

un Social chiude (forse) perchè dava fastidio agli altri social.. tutto qua.. poco conta se erano trumpisti o meno.. ma se non facciamo politica adesso che stiamo avvicinandoci alle elezioni :-D...

ma non era un forum di tecnologia questo ?
icoborg04 Febbraio 2021, 12:06 #3
..
Cfranco04 Febbraio 2021, 12:14 #4
la mia forte convinzione nella libertà di parola


Mi sa che questo tizio non ha la più pallida idea di cosa sia la libertà di parola
Libertà di parola è aver diritto di esprimere le proprie idee
Libertà di parola non è libertà di insultare le persone
Libertà di parola non è libertà di raccontare menzogne
Libertà di parola non è libertà di organizzare assalti al parlamento per tentare di rovesciare la democrazia
Eclipse_Tuning04 Febbraio 2021, 13:16 #5
Originariamente inviato da: Cfranco
Mi sa che questo tizio non ha la più pallida idea di cosa sia la libertà di parola
Libertà di parola è aver diritto di esprimere le proprie idee
Libertà di parola non è libertà di insultare le persone
Libertà di parola non è libertà di raccontare menzogne
Libertà di parola non è libertà di organizzare assalti al parlamento per tentare di rovesciare la democrazia


Io invece credo che libertà di parola si anche tutto quello che tu hai scritto che non è, insieme alla libertà di essere denunciati, arrestati e giudicati da 3 gradi di giudizio (in Italia).

Sicuramente libertà di parola non è una società privata che decide quali sono i confini della tua libertà. Sei libero di scegliere tra A o B, che bella libertà. Domani potremmo scegliere solo tra A e A perché qualcuno dice che B è il male. Se è questa la libertà allora ci meritiamo di essere presi in giro e farci credere di averla mentre ce la limitano sempre di più.

P.S.: Trump mi fa schifo come uomo e come politico e quella gente andrebbe arrestata, ma non è un social a deciderlo
Axios200604 Febbraio 2021, 13:32 #6
Originariamente inviato da: Eclipse_Tuning
Io invece credo che libertà di parola si anche tutto quello che tu hai scritto che non è, insieme alla libertà di essere denunciati, arrestati e giudicati da 3 gradi di giudizio (in Italia).

Sicuramente libertà di parola non è una società privata che decide quali sono i confini della tua libertà. Sei libero di scegliere tra A o B, che bella libertà. Domani potremmo scegliere solo tra A e A perché qualcuno dice che B è il male. Se è questa la libertà allora ci meritiamo di essere presi in giro e farci credere di averla mentre ce la limitano sempre di più.

P.S.: Trump mi fa schifo come uomo e come politico e quella gente andrebbe arrestata, ma non è un social a deciderlo


Sante parole!
RAMsterdam04 Febbraio 2021, 13:35 #7
Originariamente inviato da: Cfranco
Libertà di parola non è libertà di organizzare assalti al parlamento per tentare di rovesciare la democrazia

Hai ragione, infatti la corea del nord si definisce una democrazia (DPRK) e tutti i fascisti che provano a rovesciare i loro poveri governanti democraticamente eletti andrebbero tutti bloccati e magari appesi perchè appunto fascisti. E così va fatto per ogni popolo in rivolta verso il proprio governo "democratico". E' una vergogna che si possa esprimere sui social anche Navalny perchè sta inneggiando alla rivolta conto il democraticamente eletto Putin. Ah no scusate, il telegiornale mi ha detto che in realtà è buono, ritiro quello che ho detto


A parte gli scherzi, signori, sta tornando la dittatura, e come al solito ce ne stiamo accorgendo troppo tardi. E la mia paura è che questa dittatura venga rovesciata da gentaglia pronta ad instaurarne un'altra, tipo trump. Ma anche se fosse in ogni caso la libertà di espressione non deve essere toccata perchè è la nostra unica arma contro i regimi e la disinformazione, che viene fatta anche dai media mainstream e non, tipo questo articolo, non solo da salvini e dai buongiornisti su facebook.
Una differenza tra 80 anni fa e ora è che una volta per screditare una linea di pensiero o un qualcosa contro il regime veniva usato "bolscevico comunista", ora è diventato "trumpista e fascista, incitatore di odio"
canislupus04 Febbraio 2021, 13:36 #8
Originariamente inviato da: Eclipse_Tuning
Io invece credo che libertà di parola si anche tutto quello che tu hai scritto che non è, insieme alla libertà di essere denunciati, arrestati e giudicati da 3 gradi di giudizio (in Italia).

Sicuramente libertà di parola non è una società privata che decide quali sono i confini della tua libertà. Sei libero di scegliere tra A o B, che bella libertà. Domani potremmo scegliere solo tra A e A perché qualcuno dice che B è il male. Se è questa la libertà allora ci meritiamo di essere presi in giro e farci credere di averla mentre ce la limitano sempre di più.

P.S.: Trump mi fa schifo come uomo e come politico e quella gente andrebbe arrestata, ma non è un social a deciderlo


Concordo.
Le leggi e i tribunali stabiliscono cosa sia giusto o non giusto dire.
Il 4 grado di giudizio ancora non lo conoscevo... ma stranamente lo abbiamo delegato alle società private.
Eclipse_Tuning04 Febbraio 2021, 14:03 #9
Originariamente inviato da: RAMsterdam
Hai ragione, infatti la corea del nord si definisce una democrazia (DPRK) e tutti i fascisti che provano a rovesciare i loro poveri governanti democraticamente eletti andrebbero tutti bloccati e magari appesi perchè appunto fascisti. E così va fatto per ogni popolo in rivolta verso il proprio governo "democratico". E' una vergogna che si possa esprimere sui social anche Navalny perchè sta inneggiando alla rivolta conto il democraticamente eletto Putin. Ah no scusate, il telegiornale mi ha detto che in realtà è buono, ritiro quello che ho detto


A parte gli scherzi, signori, sta tornando la dittatura, e come al solito ce ne stiamo accorgendo troppo tardi. E la mia paura è che questa dittatura venga rovesciata da gentaglia pronta ad instaurarne un'altra, tipo trump. Ma anche se fosse in ogni caso la libertà di espressione non deve essere toccata perchè è la nostra unica arma contro i regimi e la disinformazione, che viene fatta anche dai media mainstream e non, tipo questo articolo, non solo da salvini e dai buongiornisti su facebook.
Una differenza tra 80 anni fa e ora è che una volta per screditare una linea di pensiero o un qualcosa contro il regime veniva usato "bolscevico comunista", ora è diventato "trumpista e fascista, incitatore di odio"


Infatti ai potenti la libertà di parola non viene limitata. A Trump hanno chiuso gli account quando ormai era spacciato (a parte Twitter che lo aveva bloccato in passato) ma nessuno ha potuto evitare che facesse un comizio esortando a fare un assalto.
Noi poveri fessi che invece abbiamo solo pochi mezzi di comunicazione dovremmo essere limitati alla radice da società private inneggiate da chi non ha paura di perdere la libertà di parola e da altri poveri fessi come noi che evidentemente non hanno capito il problema, non hanno niente da dire o sanno dire "sì signore" a chiunque sia il signore di turno.
Eclipse_Tuning04 Febbraio 2021, 14:03 #10
Originariamente inviato da: canislupus
Concordo.
Le leggi e i tribunali stabiliscono cosa sia giusto o non giusto dire.
Il 4 grado di giudizio ancora non lo conoscevo... ma stranamente lo abbiamo delegato alle società private.


Diciamo che sarebbe il grado di giudizio 0, visto che non si arriva nemmeno al primo

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