Oltre 13 mila artisti contro l'uso non autorizzato dell'IA: da Rosario Dawson a Thom Yorke, da Samwise Gamgee all'agente Coulson

Una lettera aperta, firmata da numerosi artisti, creativi, scrittori, compositori, punta il dito contro l'uso non autorizzato del frutto dalla creatività umana come materiale di addestramento dell'IA
di Andrea Bai pubblicata il 23 Ottobre 2024, alle 13:41 nel canale WebUna coalizione di artisti di alto profilo si è organizzata in un significativo atto di protesta contro il settore dell'intelligenza artificiale: oltre 13 mila tra creativi, attori, artisti e personaggi noti hanno sottoscritto una lettera aperta che punta il dito contro l'uso non autorizzato delle loro opere per l'addestramento dei modelli di IA generativa.
"L'uso non autorizzato di opere creative per addestrare l'IA generativa rappresenta una minaccia importante e ingiusta per i mezzi di sostentamento delle persone dietro a tali opere e non deve essere consentito", afferma la lettera, che ha raccolto il sostegno di personalità di spicco del mondo dell'intrattenimento.

Tra i firmatari figurano stelle del cinema come Julianne Moore, Rosario Dawson, Kevin Bacon e F. Murray Abraham, insieme all'ex volto del Saturday Night Live Kate McKinnon. Dal mondo della letteratura e della musica si sono uniti l'autore James Patterson e il frontman dei Radiohead Thom Yorke. E ancora Sean "Samwise Gamgee" Astin, Rosie O'Donnell e Clark "Phil Coulson" Gregg.
L'uso non autorizzato di opere dell'ingegno e della creatività umana come materiale di addestramento per i modelli di intelligenza artificiale è un argomento che ha già avuto modo di sollevare diverse azioni legali. La più recente, proprio nei giorni scorsi, è la causa intentata dal Wall Street Journal e dal New York Post contro Perplexity AI per violazione del copyright, mentre in precedenza i colossi dell'industria musicale Universal, Warner e Sony hanno avviato procedimenti legali contro i produttori di Suno e Uido AI music maker per presunte violazioni su "scala massiccia" dei diritti d'autore.
La nuova protesta di creativi ed artisti si va ad inserire in un più ampio contesto di mobilitazione del settore creativo, come i recenti scioperi del sindacato SAG-AFTRA e della Writers Guild of America, che hanno posto l'accento sulla necessità di maggiori tutele contro l'uso dell'IA nei progetti degli studi cinematografici e televisivi.
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info"oooohhh c'e' una nuova tecnologia che ci toglie i piccioli!!!"
"Presto, diciamo a tutti che e' pericolosa e immorale a meno che non ci paghinoooo!!"
Poi per carita', e' giusto pagare le opere coperte da copyright, ma piu' che un pericolo qua mi pare che cerchino di spremere soldi...
Quando l'IA utilizza dati di utenti non organizzati e magari pure usufruendo di dati sensibili, stiamo sicuri che non succede nulla di tutto ciò perchè non ci sono cause milionarie o associazioni consumatori che si mobilitano....
"oooohhh c'e' una nuova tecnologia che ci toglie i piccioli!!!"
"Presto, diciamo a tutti che e' pericolosa e immorale a meno che non ci paghinoooo!!"
Poi per carita', e' giusto pagare le opere coperte da copyright, ma piu' che un pericolo qua mi pare che cerchino di spremere soldi...
Oddio, qui non è proprio la stessa cosa. Facciamo un esempio :
Immagina che sei un doppiatore, per esempio quello di Tom Cruise o di Silverster Stallone (due piuttosto famosi in Italia). Prima dalla IA, venivi pagato per doppiare i vari film. Ora potrebbero allenare la IA campionando i film che questi doppiatori hanno doppiato in passato e utilizzare una versione sintetica per fare quello che tu facevi con la TUA voce.
.
Ti sembra giusto doppiare digitalmente un film senza pagare i diritti ai leggimi proprietari delle voci e allenare la IA senza il tuo consenso? Concorderai con me che non è corretto.
Questo concetto lo si può estendere alle immagini, quadri, libri, e persino film e video. Se tu utilizzi roba che ho creato IO per allenare la tua IA e quindi guadagnarci, o mi paghi oppure non lo fai.
Quindi se io leggo Licia Troisi e ne traggo ispirazione per un libro fantasy, devo pagarla?
Se sfrutti lo stesso contesto e gli stessi personaggi, non vedo perché no. C'è gente che ci campa della propria arte e trovo molto limitante risolvere il tutto con: "si trovino un lavoro serio". I lavoratori vanno tutelati.
Perche' c'e' una differenza fra "voglio" pagarla e "devo" pagarla... E se non devo io non vedo perche' dovrebbe una IA che in pratica fa la stessa cosa...
Immagina che sei un doppiatore, per esempio quello di Tom Cruise o di Silverster Stallone (due piuttosto famosi in Italia). Prima dalla IA, venivi pagato per doppiare i vari film. Ora potrebbero allenare la IA campionando i film che questi doppiatori hanno doppiato in passato e utilizzare una versione sintetica per fare quello che tu facevi con la TUA voce.
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Ti sembra giusto doppiare digitalmente un film senza pagare i diritti ai leggimi proprietari delle voci e allenare la IA senza il tuo consenso? Concorderai con me che non è corretto.
Questo concetto lo si può estendere alle immagini, quadri, libri, e persino film e video. Se tu utilizzi roba che ho creato IO per allenare la tua IA e quindi guadagnarci, o mi paghi oppure non lo fai.
Ma io nn credo che userebbero la voce del doppiatore italiano per “ricopiare” la voce, per evitare problemi potrebbero benissimo usarne una simile di uno sconosciuto e allenare la IA con quella
PS
Non è inerente a questo topic ma su YouTube mesi fa era uscito un Nessun Dorma fatta con la IA usando la voce di Freddie Mercury, era in italiano con accento inglese.
Sparita!!
Mentre rimangono tantissime altre canzoni cantate da Freddie
Qualcuno L aveva sentita per caso??
il fatto è che IA non usa lo stesso contesto e gli stessi personaggi, ma imita il modo di esprimersi e lo stesso stile e sintassi.
è come se io facessi un quadro imitando lo stile e il modo di dipingere di Picasso.
devo pagare i diritti d'autore a Picasso?
Spero siano obbligati a specificare che il tal libro o la tal canzone o il tal film siano stati fatti con la IA (intendo scrittura del pezzo, recitazione) perché io così potrei filtrarli e non andare neppure a perderci tempo.
Spero siano obbligati a specificare che il tal libro o la tal canzone o il tal film siano stati fatti con la IA (intendo scrittura del pezzo, recitazione) perché io così potrei filtrarli e non andare neppure a perderci tempo.
Beh come per ogni altro lavoro l'IA puo' sostituire l'uomo, e piu' passa il tempo e piu' sara' brava, in questo caso, possono creare facilmente degli attori virtuali, parlarci, dire cosa devono fare, dare il film o canzone da cantare ovviamente tutto in video, fare film, ecc... spendendo un 1/1000? rispetto alle Persone?
Beh se tutti Le vogliono (non gli Utenti ovviamente) ci sara' motivo.
Tu potrai filtrarle, ma vedrai che piu' passa il tempo e piu' le "Opere" di qualunque genere create da IA aumenteranno a dismisura.
Infine con L'IA, se per prima creare qualcosa, ad uno Studio artistico servivano tot soldi e tot personale, ora 1, 2 o poche persone faranno tutto, altro risparmio di risorse e soldi..
Infine si in futuro saranno obbligati a segnare craeti con IA, ma poi quando un'IA diventera' famosa, sara' un pregio, non difetto, vedi in Jap che sono anni che certe IA o quel che sono cantano e son pure famose.
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