Multa da 30 milioni per una nota libreria pirata, ma nessuno sa chi deve pagarla

Una nota libreria digitale pirata è stata condannata a pagare 30 milioni di dollari di risarcimento agli editori per violazione del copyright. L'ordine del tribunale include restrizioni senza precedenti, ma l'anonimato dei gestori complica l'applicazione.
di Nino Grasso pubblicata il 27 Settembre 2024, alle 09:21 nel canale WebLa controversia legale che coinvolge Library Genesis (Libgen), una delle più grandi biblioteche digitali pirata al mondo, ha raggiunto un punto cruciale. Un giudice federale statunitense ha emesso una sentenza che impone a Libgen il pagamento di 30 milioni di dollari agli editori per violazione del copyright, accompagnata da un'ingiunzione di portata staordinaria.
La giudice Colleen McMahon del tribunale distrettuale degli Stati Uniti ha accolto le richieste degli editori di libri, che avevano accusato Libgen di violare intenzionalmente i diritti d'autore. La piattaforma, nota per offrire accesso gratuito a milioni di libri e articoli accademici, aveva completamente ignorato la denuncia, portando a questo verdetto definitivo.
Libgen sanzionata per 30 milioni di dollari, ma nessuno probabilmente pagherà mai
L'aspetto più rilevante della decisione è l'ampiezza dell'ingiunzione emessa. Non solo a Libgen è stato vietato condividere contenuti protetti da copyright, ma le restrizioni si estendono a chiunque sia in qualche modo collegato alla piattaforma. L'ordine vieta di ospitare Libgen, registrare suoi domini e fornire servizi di archiviazione cloud, condivisione file o pubblicità. Persino l'uso di strumenti per visualizzare link o abilitare estensioni del browser che si collegano a Libgen è stato proibito.
Tuttavia, l'applicazione di questa sentenza si prospetta estremamente complessa. L'anonimato dei gestori di Libgen rappresenta il principale ostacolo: nessuno sa chi effettivamente gestisce la biblioteca pirata, rendendo improbabile il pagamento della multa. Già nel 2017, Libgen era riuscita a evitare un pagamento di 15 milioni di dollari a un altro gruppo di editori, ed è probabile che questo avvenga nuovamente con la nuova sanzione.
Nonostante l'ampiezza delle restrizioni, inoltre, l'ingiunzione non richiede ai fornitori di servizi internet americani di bloccare l'accesso a Libgen, una misura che invece è stata adottata in altri paesi. La strategia degli editori sembra concentrarsi sul controllo dei domini, con l'obiettivo di impedire a Libgen di reindirizzare gli utenti verso nuovi link per eludere le rimozioni. Un aspetto potenzialmente decisivo dell'ordine riguarda, infine, il divieto di fornire servizi pubblicitari: Libgen aveva dichiarato in passato di essere finanziato principalmente attraverso la pubblicità di Google e di operare grazie a "migliaia di volontari in tutto il mondo che caricano file e condividono i torrent", cosa che evita alla libreria di essere rimossa definitivamente.
Se Google dovesse interrompere questa collaborazione, insomma, la piattaforma potrebbe trovarsi in serie difficoltà economiche, ed è lì che l'ingiunzione vuole effettivamente colpire. Negli USA, comunque, la maggior parte dei link di Libgen rimane online, incluso il dominio principale che attira circa 16 milioni di visite mensili.
37 Commenti
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https://m.youtube.com/watch?v=x-nPr...W9zY2EgZ2FsZXJh
Sto lacrimando
https://youtu.be/nT0IFbLa-f8?t=236"]...nel nome degli Antichi, tu hai osato...[/URL]
Una nota libreria digitale pirata è stata condannata a pagare 30 milioni di dollari di risarcimento agli editori per violazione del copyright. L'ordine del tribunale include restrizioni senza precedenti, ma l'anonimato dei gestori complica l'applicazione.
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Miiii... non lo conoscevo !! E' pieno zeppo di libri.. pure in italiano !!
Questi articoli si che mi piacciono...
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