Mozilla apre il dibattito su H.264, contro tutti i suoi principi

Mozilla supporterà il codec video sia su Boot2Gecko sia sul browser per Android e presto arriverà anche sulla versione desktop. Prendendo così una posizione che va contro a quelli che sono i propri principi
di Gabriele Burgazzi pubblicata il 15 Marzo 2012, alle 10:08 nel canale WebAndroidMozilla
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIn ogni caso, tu hai confermato che è DIETRO ad H.264.
La tecnologia deve migliorare le cose, non peggiorarle. A google conviene spingere verso un formato che gli fa guadagnare un sacco di spazio e banda, chi se ne frega della qualità? È un problema dell'utente finale.
Allora partiamo dal presupposto che qualunque dei 2 venga usato il 99% del materiale video che si trova online è encodato da cani analfabeti che uso spesso per encodare programmi pre-fabbricati malamente che permettono un encode pessimo e di scarsissima qualità.
Ad esempio parecchia gente usa format factory, altri ancora usano meGUI che ha anche buone potenzialità ma che nel 90% dei casi è usato male.
Appurato questo paragonare i due formati è molto difficile. Il fatto è che se usati bene rendono entrambi una qualità molto buona anzi oserei dire che il 99,999% dell'utenza non saprebbe nemmeno lontanamente distinguere il primo dal secondo.
Francamente trovo ormai che la questione sia chiusa essendo x264 diffusissimo ma per un fatto più di marketing che non di differenze fra formati.
Ad esempio parecchia gente usa format factory, altri ancora usano meGUI che ha anche buone potenzialità ma che nel 90% dei casi è usato male.
Appurato questo paragonare i due formati è molto difficile. Il fatto è che se usati bene rendono entrambi una qualità molto buona anzi oserei dire che il 99,999% dell'utenza non saprebbe nemmeno lontanamente distinguere il primo dal secondo.
Francamente trovo ormai che la questione sia chiusa essendo x264 diffusissimo ma per un fatto più di marketing che non di differenze fra formati.
si ma non c'entra niente questo discorso, qua i punti sono 2 e sono molto chiari:
1)h.264 e' superiore.
2)noi utenti finali abbiamo gia' pagato/stiamo gia' pagando per h.264. i dispositivi che abbiamo gia' lo supportano quindi non e' un NOSTRO problema, si tratta di un capriccio di mozilla&co, che per inciso come fondazione si prende qualcosa come 50 milioni di dollari l'anno da google quindi avrebbe le possibilita' di pagare le licenze h.264. oltretutto ci sono altre scappatoie per supportare h.264 senza pagare, come appunto stanno pensando di fare adesso, utilizzando i codec di sistema
quindi ricapitolando, perche' noi utenti dovremmo sorbirci uno standard inferiore quando abbiamo gia' pagato per utilizzare il migliore sui nostri dispositivi?
E io sono prossimo papa ;D
Battute a parte HTML5 di standard ha solo il nome, presso il W3C è ancora in stadio di bozza. Secondo il World Wide Web Consortium sarà pronto nella seconda metà del 2014 (luglio precisamente).
Le prestazioni di WebM sono a dir poco oscene se confrontate con H.264. Google deve mettere più gente (ultraqualificata) a migliorare il formato prima che HTML5 venga standardizzato dall W3C. Il motivo principale per cui lo fanno è per non pagare royalties per i video presenti sul Tubo (WebM è OSS e dovrebbe diventare royality free).
noi utenti finali abbiamo gia' pagato/stiamo gia' pagando per h.264. i dispositivi che abbiamo gia' lo supportano quindi non e' un NOSTRO problema, si tratta di un capriccio di mozilla&co, che per inciso come fondazione si prende qualcosa come 50 milioni di dollari l'anno da google quindi avrebbe le possibilita' di pagare le licenze h.264. oltretutto ci sono altre scappatoie per supportare h.264 senza pagare, come appunto stanno pensando di fare adesso, utilizzando i codec di sistema
quindi ricapitolando, perche' noi utenti dovremmo sorbirci uno standard inferiore quando abbiamo gia' pagato per utilizzare il migliore sui nostri dispositivi?
Questo non significa che in futuro non pagherai ulteriormente, anzi. Inoltre se Samsung, HTC, Microsoft o chi per essa ha deciso di pagare per il codec è stata una SUA scelta, non era mica costretto, ancora H.264 non viene usato in nessuno standard, potevano anche evitare diminuendo i costi per il consumatore.
Se, ad esempio, ti iscrivi ad un servizio (a pagamento) di streaming video, parte di quel compenso andrà agli sviluppatori di H.264. WebM Google l'ha preso quando era ancora in pieno sviluppo, e lo è tutt'ora. Utilizzare un prodotto Open Source e royalty free permette di diminuire i costi esterni. Non so tu, ma con 2 piattaforme che forniscono gli stessi servizi con stessa qualità preferisco quello che mi costa meno. Ovvio che poi, come ho scritto sopra, WebM sarà competitivo solo quando raggiungerà le prestazioni di H.264.
Mozilla si prende circa 300 milioni $ solo da Google all'anno, e se vai a vedere non sono neanche molti. Conta che devono sviluppare il motore Gecko, Thunderbird, Firefox, Lightning, SeaMonkey, Camino, SunBird, più lo sviluppo di Boot 2 Gecko, il porting sulle varie piattaforme Home e Mobile, il costo di tutta l'infrastruttura (server sparsi un po' dappertutto), gli stipendi dei dipendenti, dato che non tutti gli sviluppatori possono lavorare aggratis (ci deve essere sempre qualcuno che scrive, anche in assenza di volontari), ecc ecc.
Se, ad esempio, ti iscrivi ad un servizio (a pagamento) di streaming video, parte di quel compenso andrà agli sviluppatori di H.264. WebM Google l'ha preso quando era ancora in pieno sviluppo, e lo è tutt'ora. Utilizzare un prodotto Open Source e royalty free permette di diminuire i costi esterni. Non so tu, ma con 2 piattaforme che forniscono gli stessi servizi con stessa qualità preferisco quello che mi costa meno. Ovvio che poi, come ho scritto sopra, WebM sarà competitivo solo quando raggiungerà le prestazioni di H.264.
Mozilla si prende circa 300 milioni $ solo da Google all'anno, e se vai a vedere non sono neanche molti. Conta che devono sviluppare il motore Gecko, Thunderbird, Firefox, Lightning, SeaMonkey, Camino, SunBird, più lo sviluppo di Boot 2 Gecko, il porting sulle varie piattaforme Home e Mobile, il costo di tutta l'infrastruttura (server sparsi un po' dappertutto), gli stipendi dei dipendenti, dato che non tutti gli sviluppatori possono lavorare aggratis (ci deve essere sempre qualcuno che scrive, anche in assenza di volontari), ecc ecc.
si ma io ho hardware e software gia' compatibile con h.264 e cercare di imporre webm significherebbe che le cose in mio possesso non lo supporterebbero, diventando obsolete perche' qualcun altro pesta i piedini.
quindi in ogni caso l'utente finale paga sempre e comunque quindi tantovale h.264. e' chiaro che free sarebbe preferibile e che se webm fosse stato open prima che h.264 diventasse lo standard che ora e' le cose sarebbero andate diversamente. ma ora la situazione e' questa e per come la vedo io e' meglio lasciare webm dove sta
oh si che paghi anche per la decodifica
Il problema è che spesso quegli utenti vedono poco più in la della punta del proprio naso e non si rendono bene conto delle conseguenze.
Se Mozilla in passato non fosse rigidamente rimasta sulle sue posizioni nonostante le critiche e le richieste di parte degli utenti, a quest'ora saremo ancora con le estensioni proprietarie di Internet Explorer (e chi ha "vissuto" quel periodo sa bene di cosa parlo, con conseguenze che purtroppo si trascinano ancora oggi).
Non capisco perché google non spinga con forza su webm, dato che possendendo pure youtube, potrebbe smuovere la situazione più facilmente.
Per il resto, opzionalmente, e ricorrendo ad un plugin esterno, non vedo altri motivi per non supportare pure l'h.264.
Esternamente è presente il supporto pure ad altri formati proprietari, quindi, da questo punto di vista, non cambierebbe molto.
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