Meta licenzia altri 10.000 dipendenti per prepararsi ad anni difficili
Il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, ha annunciato che il piano di ristrutturazione per rendere il gruppo più efficiente prevede altri 10.000 licenziamenti, che si aggiungono agli 11.000 dello scorso novembre.
di Manolo De Agostini pubblicata il 14 Marzo 2023, alle 16:01 nel canale WebMeta
Meta taglia ancora: dopo gli 11.000 esuberi di novembre, Mark Zuckerberg ha annunciato che licenzierà altri 10.000 dipendenti e cancellerà 5.000 posizioni aperte per cui ancora non era stato trovato personale. Allo stesso tempo, la società taglierà anche i progetti a bassa priorità e improduttivi, come ad esempio l'implementazione degli NFT collezionabili lungo i suoi social network.
Secondo il CEO della società, Meta incorrerà in costi di ristrutturazione pari a 3-5 miliardi di dollari - ma la riduzione del personale porterà più vantaggi sul lungo periodo, tanto che il titolo ha subito guadagnato più del 6% in borsa. Zuckerberg afferma che la società dovrebbe prepararsi "alla possibilità che questa nuova realtà economica continui per molti anni".
"Tassi di interesse più elevati portano a un'economia più snella, una maggiore instabilità geopolitica porta a una maggiore volatilità e una maggiore regolamentazione porta a una crescita più lenta e a maggiori costi dell'innovazione. Date queste prospettive, dovremo operare in modo più efficiente rispetto alla nostra precedente riduzione dell'organico per garantirci il successo".
In un deposito presso la SEC, Meta ha anche anticipato che ridurrà le spese previste per il 2023 portandole in un range tra 86 e 92 miliardi di dollari rispetto al precedente intervallo di 89-95 miliardi di dollari.
Zuckerberg aveva già ribattezzato il 2023 come "l'anno dell'efficienza" per Meta, con l'obiettivo di tagliare progetti e livelli intermedi non essenziali e rendere il gruppo più forte e agile. "Siamo un'azienda tecnologica e il nostro risultato finale è ciò che costruiamo per le persone", ha affermato Zuckerberg.
Meta continuerà a spendere miliardi di dollari per sviluppare le tecnologie di realtà virtuale e realtà aumentata necessarie per costruire il metaverso. La divisione Reality Labs ha perso circa 13,7 miliardi nel 2022 su un fatturato di 2,16 miliardi. Parallelamente, sull'onda del successo di ChatGPT, Meta sta rafforzando l'uso dell'intelligenza artificiale lungo tutti i suoi servizi.
34 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIo 'sti certificati NFT e compagnia bella li vedo un po' come (nel mondo reale) il grafene e i nanotubi di carbonio.
Prospettive mirabolanti, se ne parla da anni, applicazioni pratiche zero.
Come direbbe Fantozzi, "E' una...!!!" (cit.)
Quoto e aggiungo:
"volete la pace o il condizionatore?".
L'onda lunga della frase del nostro *carissimo* Presidente ha avuto effetto non solo in Italia, non solo in Europa ma anche nel paese che tira le fila delle gambe e dei piedi del Migliore.
Dopo le Sanzioni alla Federazione si preparano anche quelle alla Repubblica Popolare. Avanti così e sempre più pace e meno condizionatori.
Come mescolare roba insieme che non c'entra niente
Le sanzioni alla Russia non hanno avuto alcun impatto su Meta (e peraltro hanno avuto pochissimo impatto pure nel resto delle società, a parte un aumento del costo del gas già assorbito)
Le sanzioni verso le società cinesi paradossalmente hanno un impatto positivo su Meta (segano le gambe a tik tok)
La recessione, i tassi alti e il crollo delle crypto hanno avuto un effetto negativo (minori pubblicità ma non così decisivo
Il problema grosso sono i soldi bruciati nel progetto fallimentare del metaverso, 20 miliardi buttati nel cesso sono tanti
Glielo hanno detto tutti ormai, e quando don Zucker li ha ignorati se ne sono pure andati in parecchi, è fissato con quella roba lì
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