Messa da requiem per la net neutrality in USA: l'FCC cancella le regole
La Federal Communications Commission vota per la cancellazione delle regole del 2015. Non è da escludere che il fronte di oppositori riesca a trascinare la Commissione in tribunale per cercare di sovvertire la decisione
di Andrea Bai pubblicata il 15 Dicembre 2017, alle 13:01 nel canale WebE' arrivato il colpo di grazia sulla Net Neutrality negli Stati Uniti: la Federal Communications Commission, con tre voti a favore e due contrari, ha approvato ieri la misura che elimina quelle regole di neutralità stabilite nel corso del 2015. Regole che avevano lo scopo di evitare che i provider di connettività potessero porre restrizioni o limiti di qualsiasi natura così da costringere l'utente a "corsie preferenziali" a pagamento. Allora i provider furono classificati come "Title II common carriers", una misura che aveva permesso di dare alle regole di net neutrality un forte supporto legale che fungesse come deterrente sufficientemente convincente per i provider.
Tutto cancellato con un colpo di spugna: il voto di ieri cestina le regole del 2015 e in generale non pone alcun paletto ad eventuali politiche di restrizione. I provider potrebbero così bloccare l'accesso a contenuti, limitare velocità di connessioni in maniera arbitraria o dare priorità a contenuti in qualsiasi modo. L'unico vincolo reale è la necessità di dare annuncio pubblico di ciò che hanno intenzione di fare.
Il voto giunge dopo il periodo di commenti aperto al pubblico, che ha visto un volume record di oltre 22 milioni di commenti travolgere la FCC. Sin dall'inizio la Commissione aveva però espresso in maniera abbastanza inequivocabile di dare importanza solamente a osservazioni di carattere legale e di ignorare, di fatto, le lamentele di milioni di consumatori. Ajit Pai, presidente della Commissione, ha dichiarato: "Nel 2015 Internet non era in rovina. Non stavamo vivendo in una sorta di distopia digitale. Il problema principale non è che i provider bloccano l'accesso a contenuti per i consumatori. E' che una parte dei consumatori non può proprio accedere alla rete".
E' la prima volta in oltre un decennio che la FCC assume una posizione contraria al concetto di net neutrality. Sin dalla metà degli anni 2000 la commissione ha sempre promosso le regole di "rete aperta", trasformandole in una normativa formale nel corso del 2010. Normativa che è poi stata sovvertita dopo che la FFC è stata trascinata in tribunale da Verizon, ma in quel frangente il tribunale suggerì alla Commissione di adottare lo stratagemma del Title II precedentemente citato, che ha portato alla definizione delle regole di net neutrality nel 2015.
La commissione impiegherà ora qualche settimana per i piccoli aggiustamenti formali, successivamente le regole verranno depositate nel Registro Federale e qui vi compariranno nel giro di qualche mese. A quel punto la net neutrality sarà ufficialmente fuori dai giochi e le nuove regole - anzi, l'assenza di regole - entreranno in vigore.
E' verosimile supporre, tuttavia, che il fronte di oppositori (delle fazioni pro e contro, e delle loro ragioni, abbiamo approfonditamente discusso in questo articolo: Muore la Net Neutrality in USA? Ecco il punto della situazione in modo semplice) a queste nuove misure si organizzerà per portare avanti un'azione legale contro la FCC nel tentativo di invalidare quanto accaduto. Se ciò dovesse succedere, la FCC dovrà portare solide argomentazioni al fatto che molto è cambiato nel 2015 e che nei commenti ricevuto vi sono sufficienti elementi a supporto della decisione di revocare la net neutrality.
20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOvviamente capisco perche' i giganti delle telecomunicazioni premevano cosi' tanto.. cosi' possono far pagare di piu' gli utenti... Vuoi una connessione con facebook a palla? paga... Vuoi aggiungere l'opzione youtube? Paga... Vuoi per caso anche lo streaming? Ci sarebbe questo balzello...
Speriamo solo che non esca mai dagli Stati Uniti, e che in Europa siano cosi' intelligenti da evitare sta cosa...
Certo che Trump ne sta facendo di porcate...
sarà dura che non esca. Facebook e compagnia abitano tutte lì. I grandi datacenter sono lì. Mezze dorsali passano dall'america.
Insomma, la vedo buia.
Insomma, la vedo buia.
E' molto meno tragica di quanto la dipingano. Le dorsali ovviamente non risentono della net neutrality, ma si applica solo ai contratti domestici.
Inoltre gia' in Europa Vodafone offre pacchetti di dati per un particolare servizio.
Non credo neanche tu sappia quello che stai scrivendo. Figuriamoci noi.
Occorre una soluzione.
Occorre una soluzione.
Internet come era stato concepito è morto 30 anni fa, quando da rete di proprietà dello stato USA, è stato aperto all'ampliamento privato e commerciale.
Forse intendevi dire un'altra cosa
D’ora in poi gli internet provider potranno proporre offerte e tariffe personalizzate in base alle esigenze e alle scelte del consumatore. Si entra nell'era del Libero Mercato e della concorrenza, con contratti personalizzati, miglioramenti dei servizi, riduzione dei prezzi e grandi investimenti. E’ sicuramente una espansione della libertà per i consumatori e della libertà di impresa. Addio neutralità, benvenuta competizione !
D’ora in poi gli internet provider potranno proporre offerte e tariffe personalizzate in base alle esigenze e alle scelte del consumatore. Si entra nell'era del Libero Mercato e della concorrenza, con contratti personalizzati, miglioramenti dei servizi, riduzione dei prezzi e grandi investimenti. E’ sicuramente una espansione della libertà per i consumatori e della libertà di impresa. Addio neutralità, benvenuta competizione !
Peccato che il libero mercato non esista. Forse ti sfugge che a fare il bello e cattivo tempo in quel settore sono poche aziende da miliardi di euro e che l'unico freno alla creazione di internet a due (o più velocità era proprio la net neutrality.
Adesso vedrai la banda dirottata solo su chi ha i soldi per comprarla (valanghe di soldi) e le briciole agli altri.
Ma suppongo sia ciò che volevi..
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