L'IA generativa è solo l'inizio: Zuckerberg vuole creare l'IA generale

L'IA generativa è solo l'inizio: Zuckerberg vuole creare l'IA generale

Il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, ha dichiarato apertamente importanti cambiamenti negli sforzi di ricerca sull'intelligenza artificiale dell'azienda. L'obiettivo è quello di sviluppare un'intelligenza artificiale generale (AGI) di livello umano e renderla open source

di pubblicata il , alle 09:41 nel canale Web
Meta
 

In un recente post su Facebook, il CEO di Meta Mark Zuckerberg ha dichiarato che l'azienda sta concentrando i suoi sforzi di ricerca sull'IA per realizzare una "intelligenza artificiale generale" (AGI), un sistema IA in grado di eseguire qualsiasi compito intellettuale in maniera simile a quanto svolto da un essere umano in termini di qualità.

Per fare ciò, Meta sta fondendo due diversi team di ricerca sull'IA: FAIR, che si concentra sulla ricerca di base, e GenAI, che sviluppa prodotti basati sull'intelligenza artificiale per i consumatori. L'obiettivo è accelerare i progressi verso l'AGI e fornire più rapidamente innovazioni IA agli utenti delle app Meta, come WhatsApp e Facebook.

Zuckerberg condivide i piani di Meta sul futuro dell'intelligenza artificiale

Zuckerberg non ha fornito una tempistica relativa alla realizzazione della nuova tecnologia, ammettendo di non avere una definizione precisa. Ma ha affermato che il lavoro su modelli linguistici di grandi dimensioni come Llama ha dimostrato l'importanza di sviluppare abilità come la codifica per costruire sistemi IA più intelligenti e completi. La nuova spinta verso l'AGI di Meta arriva mentre è in corso una battaglia per accaparrarsi i migliori talenti nel campo dell'IA, con aziende come Google e Microsoft che competono per un numero di esperti che è attualmente limitato. Zuckerberg ha ammesso che la concorrenza per assumere ricercatori chiave è più intensa che mai.

Per attirare talenti, il CEO sta inviando un chiaro messaggio: Meta offre l'opportunità di lavorare su alcuni dei problemi di IA più ambiziosi che esistano. E sta investendo massicciamente in potenza di calcolo (e probabilmente anche in ricerca del personale) per supportare questi sforzi: si prevede che entro la fine del 2024 l'azienda avrà oltre 350 mila unità di elaborazione grafica basate su GPU NVIDIA H100 (su un totale di GPU con potenza equivalente a 600 mila H100) per addestrare modelli di IA generativa. Il percorso da compiere per arrivare all'obiettivo finale, l'AGI, rimane tuttavia ancora poco chiaro.

Nel frattempo, con i suoi sforzi sul metaverso che procedono a rilento, la nuova spinta verso l'IA solleva domande su quali siano davvero le priorità strategiche di Meta (che dovrebbe essere il metaverso, dal cambio di nome compiuto solo due anni fa). Di fatto, Zuckerberg insiste sul fatto che Meta rimane concentrata sul metaverso, prevedendo un futuro in cui i mondi virtuali saranno generati dall'IA e popolati da personaggi fittizi. Ed è chiaro che vede l'IA generativa come parte integrante di questa visione, con l'obiettivo di rendere open source gran parte della tecnologia IA che Meta svilupperà, anche se al momento Zuckerberg non è pronto a giurare che la sua AGI sarà del tutto un progetto open source.

11 Commenti
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alfredaino19 Gennaio 2024, 10:55 #1
s12a19 Gennaio 2024, 10:58 #2
Aspettiamo Llama3. Llama2 è stato abbondantemente superato da LLM concorrenti più recenti.
UtenteHD19 Gennaio 2024, 11:24 #3
Non so perche' sin dai tempi della creazione di FB che non mi ha mai dato fiducia, come non mi danno fiducia i Suoi prodotti.
Un'AGI se gestita male potrebbe essere a lungo andare catastrofica, in mano Sua e/o creata da Lui... preghiamo.
enos7619 Gennaio 2024, 13:26 #4
Meta ha reso open-source solo il motore di Llama e non il modello con i pesi della rete neurale. Per fare funzionare una IA localmente servono entrambi. Con il solo motore occorre allenarsi il proprio modello in proprio e non si possono raggiungere gli stessi risultati di chi investe milioni di dollari in GPU e corrente elettrica.

La comunità condivide i miglioramenti del motore con Meta, ma Meta non condivide i miglioramenti del modello con la comunità. Un simile open source selettivo aveva permesso a Google di monopolizzare i dispositivi mobili entry-level sviluppando il sistema "open source" Android.

Forse una intelligenza generale completamente open source sarebbe altrettanto pericolosa di una in mano alle multinazionali, se non di più. Personalmente supporterei una rigida regolamentazione internazionale e relative restrizioni sull'esportazione di hardware.
s12a19 Gennaio 2024, 13:28 #5
Originariamente inviato da: enos76
Meta ha reso open-source solo il motore di Llama e non il modello con i pesi della rete neurale.

I pesi sono qui: https://huggingface.co/meta-llama
enos7619 Gennaio 2024, 13:38 #6
Originariamente inviato da: s12a


La licenza invece è qui (e non è open, almeno non nel senso classico del termine): https://ai.meta.com/llama/license/
Inoltre questi sono solo i pesi rilasciati. Gli altri pesi allenati internamente con il motore open non vengono rilasciati.
s12a19 Gennaio 2024, 13:47 #7
I pesi li puoi scaricare ed usare localmente con la API di HuggingFace direttamente in Python od usando uno dei backend disponibili in rete (ad esempio text-generation-webui o llamacpp, o il recente pratico LM Studio che però non è opensource); non capisco a cosa tu ti riferisca esattamente.
enos7619 Gennaio 2024, 13:49 #8
Originariamente inviato da: s12a
I pesi li puoi scaricare ed usare localmente con la API di HuggingFace direttamente in Python od usando uno dei backend disponibili in rete (ad esempio text-generation-webui o llamacpp, o il recente pratico LMstudio che però non è opensource); non capisco a cosa tu ti riferisca esattamente.


Il modello di business di Meta è di rendere open source solo il motore, perché è indipendentemente dai pesi. I pesi li hanno rilasciati una tantum con una licenza molto restrittiva. Non rilasceranno i pesi allenati con le migliaia di GPU H100 che si sono comprati, tantomeno con licenza davvero open. Llama non è un progetto davvero open source.
s12a19 Gennaio 2024, 13:56 #9
Zuckerberg dice di voler continuare verso la via dell'open source:

https://www.theverge.com/2024/1/18/...reorg-interview

“Llama 2 wasn’t an industry-leading model, but it was the best open-source model,” [...] “With Llama 3 and beyond, our ambition is to build things that are at the state of the art and eventually the leading models in the industry.”


Yann LeCun (Meta "Chief AI Scientist" conferma:

https://twitter.com/ylecun/status/1748071754117886087#m

Of course, we are committed to open research and open source AI platforms (yes, Llama-3 is coming!)


Link ad immagine (click per visualizzarla)
enos7620 Gennaio 2024, 05:34 #10
Originariamente inviato da: s12a
Zuckerberg dice di voler continuare verso la via dell'open source:

[...]

Yann LeCun (Meta "Chief AI Scientist" conferma:


Ho avuto conversazioni simili quando Google sviluppava il sistema operativo "open source" Android. Di fatto oggi Android non è open. La complessità del relativo codice "open" ed controllo di Google lo rendono di fatto non forkabile né modificabile a piacimento. I servizi ed i software essenziali (o per motivi tecnici, o per motivi commerciali) sono proprietari e vincolati a condizioni molto rigide. Google ha fatto lavorare la comunità per alimentare il suo progetto e alla fine l'ha ricompensata con le briciole.

Succede (e succederà sempre di più lo stesso con Llama di Meta, di cui non tutti i pesi vengono o verranno condivisi, e la cui licenza non consente determinati usi. Credi che centinaia di migliaia di GPU H100, che costano miliardi di dollari, lavorino tutte per beneficenza su Llama3? Certamente no. Servono per allenare modelli che Meta userà internamente. Llama 3 serve per dare alla community un giocattolo con cui sviluppare i motori di training e inferenza che poi Meta userà internamente, senza necessariamente rilasciare i propri progressi. Possono ripetere open source quanto vogliono, ma ciò non cambia le cose.

https://blog.opensource.org/metas-l...ot-open-source/

Con questo non sostengo che potenti LLM che si avvicinano alla intelligenza artificiale generale debbano necessariamente essere open source. Simili strumenti sono pericolosi. Come non mi fido delle multinazionali, non mi fido nemmeno della persona media. Uno squilibrato potrebbe usare una intelligenza generale per costruirsi un virus o un potente esplosivo nel garage di casa, o per lanciare campagne di fake news sui social. Prima di andare in quella direzione occorrerebbero un'attenta valutazione e possibilmente una società più responsabile.

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