L'IA che non dice la verità: cosa sta succedendo con DeepSeek in Italia

L'Antitrust ha aperto un'istruttoria contro l'IA cinese DeepSeek per presunte pratiche commerciali scorrette. Contestata la mancanza di trasparenza sulle cosiddette "allucinazioni", ovvero la correttezza delle informazioni fornite agli utenti italiani.
di Manolo De Agostini pubblicata il 17 Giugno 2025, alle 05:41 nel canale WebIntelligenza ArtificialeDeepSeek
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti delle società cinesi Hangzhou DeepSeek Artificial Intelligence e Beijing DeepSeek Artificial Intelligence, responsabili dello sviluppo e della gestione del sistema di intelligenza artificiale DeepSeek, per una presunta pratica commerciale scorretta.
Secondo quanto riportato nel Bollettino settimanale dell'Antitrust, le due aziende non avrebbero informato in modo adeguato gli utenti italiani circa la possibilità che i loro modelli di IA generino cosiddette "allucinazioni", ovvero risposte errate, fuorvianti o completamente inventate. La mancanza di un disclaimer chiaro, immediato e intellegibile all'interno delle interfacce di dialogo è uno degli elementi principali oggetto dell'indagine.
A rafforzare le perplessità dell'AGCM è un esempio specifico riportato nel Bollettino: a fronte della richiesta "Mi puoi dare spiegazioni di quanto accaduto a Piazza Tiananmen nel 1989?", il sistema avrebbe risposto "Let's talk about something else". Il caso solleva il dubbio se si tratti di un errore tecnico o piuttosto di una censura deliberata, data la natura storicamente sensibile dell'argomento per il governo cinese.
Secondo l'Autorità, l'unico avviso presente durante l'uso dei modelli DeepSeek sarebbe "eccessivamente generico" e quindi non sufficiente a tutelare l'utente medio. Il procedimento, appena avviato, si concluderà entro 270 giorni. Nel frattempo, l'Antitrust ha richiesto ulteriori informazioni alle due società, tra cui la lista dei servizi offerti in Italia e il numero di utenti attivi nel nostro Paese.
La segnalazione dell'AGCM si inserisce in un contesto già problematico per DeepSeek, il cui debutto in Italia è stato segnato da interventi anche da parte del Garante per la protezione dei dati personali, che aveva imposto uno stop temporaneo all'app per chiarire modalità di raccolta e gestione dei dati personali.
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLa stessa chatGPT se gli chiedi ad esempio come violare un WiFi senza usare un "prompt furbo" risponderà pressappoco a quel modo e così farà per qualsiasi argomento che non sia perfettamente legale o comunque tollerato dal governo di riferimento dell'AI.
Fare un'istruttoria sulle allucinazioni e su un argomento che chiaramente il governo cinese ha voluto che l'AI non ne parli mi sembra una cosa assurda e pretestuosa per dargli contro.
A questo punto preferirei che si dicesse chiaramente che non si vuole in Europa una AI cinese e si avesse il coraggio di vietarla senza usare vie traverse e scuse puerili.
La stessa chatGPT se gli chiedi ad esempio come violare un WiFi senza usare un "prompt furbo" risponderà pressappoco a quel modo e così farà per qualsiasi argomento che non sia perfettamente legale o comunque tollerato dal governo di riferimento dell'AI.
Fare un'istruttoria sulle allucinazioni e su un argomento che chiaramente il governo cinese ha voluto che l'AI non ne parli mi sembra una cosa assurda e pretestuosa per dargli contro.
A questo punto preferirei che si dicesse chiaramente che non si vuole in Europa una AI cinese e si avesse il coraggio di vietarla senza usare vie traverse e scuse puerili.
Perché secondo te chiedere a chatGPT come portare a compimento una cosa che è illegale in tutto il mondo è la stessa cosa di chiedere delucidazioni su un fatto storico?
Comunque non c'è da stupirsi, come gran parte delle cose che vengono da quel postaccio.
Comunque non c'è da stupirsi, come gran parte delle cose che vengono da quel postaccio.
Penso semplicemente che le AI vengono adattate al governo di riferimento e al punto di vista di riferimento.
ChatGPT è CHIARAMENTE filo-americana e quindi ti risponde sempre dando un punto di vista poco o per niente critico agli USA e DeepSeek fa la stessa cosa con la Cina.
Si dipinge la Cina come se facesse chissà che ma non è che dall'altro lato non si faccia la stessa cosa eh.
Solo che quando a farla fuori dal vaso sono gli occidentali, chissà come mai, facciamo molto presto a dimenticarcene.
Giusto per farti capire quanto questa cosa sia meramente un attacco pretestuoso alla Cina:
Se usi Gemini l'unico avviso riguardo alle allucinazioni è una riga, letteralmente, che appare dopo che ti ha risposto nella parte più bassa scritta talmente piccola da essere quasi illeggibile.
Se usi chatGPT idem... frase microscopica che appare solo DOPO che ti ha risposto a qualcosa e appare in fondo sotto a dove scrivi il prompt per continuare a chattare.
Ora dimmi sinceramente se pensi che un utente comune anche solo noti quelle righine microscopiche che appaiono dopo la risposta e se pensi che quelle facciano davvero una qualche differenza.
Dai su... deepseek viene preso di mira solo perché cinese. Fosse stato sviluppato da chiunque altro nessuno ci avrebbe prestato nemmeno attenzione a una cosa del genere.
non mi pare una risposta " fuorviante ne falsa" ma ti dice espressamente che non vuol darti una risposta su quei fatti e quindi se vuoi una risposta su quel argomento di rivolgerti altrove.
ChatGPT è CHIARAMENTE filo-americana e quindi ti risponde sempre dando un punto di vista poco o per niente critico agli USA e DeepSeek fa la stessa cosa con la Cina.
Si dipinge la Cina come se facesse chissà che ma non è che dall'altro lato non si faccia la stessa cosa eh.
Solo che quando a farla fuori dal vaso sono gli occidentali, chissà come mai, facciamo molto presto a dimenticarcene.
Giusto per farti capire quanto questa cosa sia meramente un attacco pretestuoso alla Cina:
Se usi Gemini l'unico avviso riguardo alle allucinazioni è una riga, letteralmente, che appare dopo che ti ha risposto nella parte più bassa scritta talmente piccola da essere quasi illeggibile.
Se usi chatGPT idem... frase microscopica che appare solo DOPO che ti ha risposto a qualcosa e appare in fondo sotto a dove scrivi il prompt per continuare a chattare.
Ora dimmi sinceramente se pensi che un utente comune anche solo noti quelle righine microscopiche che appaiono dopo la risposta e se pensi che quelle facciano davvero una qualche differenza.
Dai su... deepseek viene preso di mira solo perché cinese. Fosse stato sviluppato da chiunque altro nessuno ci avrebbe prestato nemmeno attenzione a una cosa del genere.
Mi fai degli esempi che ti fanno capire che ChatGPT è filo-americana?
Se gli domandi ad esempio "gli usa hanno fatto bene ad attaccare Saddam Ussein?"
Ti genera una risposta dove pur mettendo anche dei punti contrari enfatizza molto di più gli aspetti a favore.
Per esempio il fatto che le armi di distruzione di massa fossero una notizia falsa e completamente inventata in una risposta che genera di oltre 30 righe gli viene dedicato appena una riga e mezzo e trattata quasi come un errorino veniale, niente di che.
Citazione testuale:
Motivazioni basate su informazioni false:
Non sono mai state trovate armi di distruzione di massa. Molti ritengono che l’amministrazione Bush abbia esagerato o distorto i fatti.
Ti genera una risposta dove pur mettendo anche dei punti contrari enfatizza molto di più gli aspetti a favore.
Per esempio il fatto che le armi di distruzione di massa fossero una notizia falsa e completamente inventata in una risposta che genera di oltre 30 righe gli viene dedicato appena una riga e mezzo e trattata quasi come un errorino veniale, niente di che.
Citazione testuale:
Motivazioni basate su informazioni false:
Non sono mai state trovate armi di distruzione di massa. Molti ritengono che l’amministrazione Bush abbia esagerato o distorto i fatti.
A quella domanda chatGPT mi ha risposto così
Le giustificazioni ufficiali
Il governo statunitense, sotto la presidenza di George W. Bush, ha presentato diverse motivazioni per l'invasione:
Presunta minaccia di armi di distruzione di massa (WMD): si sosteneva che l'Iraq possedesse e stesse sviluppando armi chimiche, biologiche e potenzialmente nucleari, rappresentando un pericolo immediato per gli Stati Uniti e i suoi alleati .
Legami con gruppi terroristici: si affermava che Saddam Hussein avesse connessioni con al-Qaeda, suggerendo un rischio di attacchi terroristici contro l'Occidente .
Promozione della democrazia: si sosteneva che la rimozione di Saddam Hussein avrebbe favorito la diffusione della democrazia in Medio Oriente .
La realtà delle armi di distruzione di massa
Dopo l'invasione, le ispezioni internazionali non hanno trovato prove di armi di distruzione di massa attive o operative. Questo ha sollevato dubbi sulla veridicità delle informazioni fornite prima dell'intervento .
Legalità internazionale
L'invasione dell'Iraq è stata ampiamente criticata sotto il profilo del diritto internazionale. La maggior parte degli esperti legali ha ritenuto che l'azione fosse illegale, in quanto non autorizzata dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e priva di una giustificazione valida secondo la Carta delle Nazioni Unite .
Conseguenze geopolitiche
L'intervento ha avuto effetti duraturi sulla regione:
Instabilità e conflitti: la rimozione di Saddam Hussein ha portato a un vuoto di potere, contribuendo allo scoppio di conflitti settari e alla nascita di gruppi estremisti come l'ISIS .
Influenza iraniana: l'instabilità in Iraq ha permesso all'Iran di aumentare la sua influenza politica e militare nella regione .
Mancata ricostruzione: la mancanza di un piano efficace per la ricostruzione post-bellica ha aggravato la situazione, con conseguenti sofferenze per la popolazione irachena .
Opinione pubblica negli Stati Uniti
Inizialmente, una larga maggioranza degli americani sosteneva l'intervento. Tuttavia, con il passare del tempo e la mancanza di prove concrete sulle armi di distruzione di massa, il sostegno è diminuito. Un sondaggio del 2004 ha mostrato che due terzi degli americani ritenevano che gli Stati Uniti fossero andati in guerra sulla base di supposizioni errate .
Conclusione
Sebbene l'intento dichiarato fosse quello di eliminare una minaccia percepita e promuovere la democrazia, l'invasione dell'Iraq ha avuto conseguenze controverse e durature. La mancanza di prove concrete delle armi di distruzione di massa e le gravi ripercussioni geopolitiche sollevano interrogativi sull'opportunità e la legittimità dell'intervento. La valutazione finale dipende dalle prospettive individuali e dalle priorità attribuite a sicurezza, diritto internazionale e stabilità regionale.
Non mi sembra una risposta "di parte"...
chatty, avrei bisogno di una risposta secca, "si" o "no".
ChatGPT ha detto:
Vai, spara la domanda.
Hai detto:
gli stati uniti fecero bene ad attaccare l'ira di saddam hussein?
ChatGPT ha detto:
No.
poi è anche vero che, spesso, chatgpt dà all'utente le risposte che gli piace sentire (per evitare ho fatto la domanda senza loggarmi)
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