Il fondatore di Megaupload Kim Dotcom dovrà affrontare il processo negli Stati Uniti: concessa l'estradizione

La Nuova Zelanda ha firmato un ordine di estradizione dopo 12 anni di battaglia legale tra il fondatore di Megaupload e gli Stati Uniti. Kim Dotcom dovrà quindi affrontare il processo negli USA, dove è accusato di gravi reati.
di Manolo De Agostini pubblicata il 16 Agosto 2024, alle 13:01 nel canale WebVi ricordate il servizio di file sharing Megaupload, spesso terreno per la condivisione di file pirata? Il suo fondatore, Kim Dotcom, sarà estradato negli Stati Uniti per rispondere delle accuse di violazione della normativa sul diritto di autore e riciclaggio di denaro. Secondo gli inquirenti, Dotcom (consentendo agli utenti di condividere contenuti pirata) è costato agli studi cinematografici e alle case discografiche oltre 500 milioni di dollari.
Reuters riporta che l'ordine di estradizione è stato firmato dal ministro della Giustizia neozelandese Paul Goldsmith, il quale ha dichiarato che "ho considerato attentamente tutte le informazioni, il signor Dotcom dovrebbe essere consegnato agli Stati Uniti per affrontare il processo".
"Come è prassi comune, ho concesso al signor Dotcom un breve periodo di tempo per riflettere e prendere visione della mia decisione. Non intendo quindi commentare ulteriormente in questa fase".
Dotcom, il cui vero nome è Kim Schmitz, si è trasferito in Nuova Zelanda nel 2010 e lotta contro l'estradizione da quando la polizia locale, su ordine dell'FBI, ha fatto irruzione nella sua villa di Auckland nel 2012 con l'accusa di racket, riciclaggio di denaro e violazione del copyright. Nello stesso anno il Dipartimento di Giustizia ha chiuso Megaupload.
Dotcom, che negli ultimi anni si è dato alla promozione di teorie cospirative e disinformazione digitale, ha risposto alla sentenza di espulsione su X, dicendo: "... l'obbediente colonia statunitense nel Sud Pacifico ha appena deciso di estradarmi per ciò che gli utenti hanno caricato su Megaupload".
Dotcom non è il solo a rispondere della vicenda Megaupload. Il responsabile marketing Finn Batato e il responsabile tecnico e cofondatore Mathias Ortmann, entrambi tedeschi, insieme a un terzo dirigente di nazionalità olandese, Bram van der Kolk, sono stati arrestati con Dotcom nel 2012. Ortmann e van der Kolk hanno patteggiato e sono stati condannati nel 2023 a pene detentive in Nuova Zelanda, ma hanno potuto evitare l'estradizione. Batato è morto nel 2022 in Nuova Zelanda.
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoProva a toccargli i soldi e si incaxxano di brutto, ti perseguitano in tutti i modi.
Benvenuti nel mondo delle multinazionali dove l'unico valore sono i soldi.
Prova a toccargli i soldi e si incaxxano di brutto, ti perseguitano in tutti i modi.
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quindi decidi tu quali reati vengono perseguiti e quali no? se ha sbagliato giusto che paghi oggi come allora, non è che se passa del tempo allora diventa innocente
Io ho avuto esperienza diretta di quello che Megaupload faceva di illegale al tempo e ti assicuro che era ben consapevole vi farlo. Quindi giusto che se è stato beccato ne paghi le conseguenza.
Io ho avuto esperienza diretta di quello che Megaupload faceva di illegale al tempo e ti assicuro che era ben consapevole vi farlo. Quindi giusto che se è stato beccato ne paghi le conseguenza.
Come se tu non sapessi che i piu' grandi CEO, leader mondiali ed conoscitori di vita non fossero sempre passati dal prestigioso foro di Hwup.
ti assicuro? prove? te lo ha detto tuo cuggggggino?
Parlate come se tutti fossimo ignoranti e gli unici sapientoni siete voi!
Tu non puoi assicurare un bel ca**o di niente!
secondo la tua logica chi fabbrica armi è consapevole che saranno usate per uccidere le persone e di conseguenza diventa COMPLICE di tutti gli omicidi che vengono perpreatati con quelle armi! E' giusto metterli in galera!
Chi manda armi in Ucrania è consapevole che saranno usate per uccidere quindi è complice di tutta la popolazione sterminata.
Vai a prendere per c*lo qualcun altro, non siamo idioti come pensi tu....
si certo, e gli asini volano. Continuare a credere a babbo natale non risolverà nulla!
Io ho avuto esperienza diretta di quello che Megaupload faceva di illegale al tempo e ti assicuro che era ben consapevole vi farlo. Quindi giusto che se è stato beccato ne paghi le conseguenza.
A me non sembra che ciop71 abbia detto quello che gli metti in bocca tu, lui sta dicendo come si comporta in modo differente chi amministra la legge ed è innegabile che quando ci sono di mezzo i soldi e/o grossi papaveri o gli amici degli amici la legge diventa non è uguale per tutti.
Prova a toccargli i soldi e si incaxxano di brutto, ti perseguitano in tutti i modi.
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Ti rendi conto (vero?) che coloro che perseguono i reati del tipo di Kim Dotcom non sono gli stessi che devono perseguire i reati di guerra, vero? VERO?
E che le due vicende non hanno alcuna correlazione? Te ne rendi conto spero.
D'altra parte se la giustizia degli uomini fosse perfetta, la società forse non sarebbe così allo sbando.
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