I russi rubano macchinari agricoli dall'Ucraina ma scoprono l'amara verità: sono stati disattivati a distanza

Macchinari agricoli John Deere per un valore di circa 5 milioni di dollari sono stati rubati dai russi a Melitopol. Le truppe li hanno spediti in patria trovandosi di fronte a un problema: i macchinari non funzionano, sono stati disattivati da remoto.
di Manolo De Agostini pubblicata il 03 Maggio 2022, alle 08:01 nel canale WebIn una guerra gli invasori sono soliti fare razzie e il conflitto in Ucraina non fa eccezione. Come riportato da diversi media sul posto, i russi hanno rubato e spedito in patria di tutto durante la loro avanzata, ma quanto riportato dalla CNN è piuttosto singolare. Le truppe russe avrebbero infatti rubato macchinari agricoli per un valore di circa 5 milioni di dollari da un concessionaria John Deere a Melitopol per poi scoprirli del tutto inutilizzabili: erano stati disattivati da remoto, rendendoli di fatto della ferraglia inutilizzabile.
Alcuni macchinari, dotati di una funzione di blocco da remoto e di un GPS integrato, sono stati rintracciati a oltre 700 miglia di distanza nel villaggio di Zakhan Yurta in Cecenia dopo la sottrazione avvenuta nel corso dell'occupazione nel mese di marzo.
Secondo quanto riferito, i russi hanno inviato in Cecenia due mietitrebbie del valore di 300.000 dollari ciascuna, un trattore e una seminatrice, per poi portarsi via tutti e 27 i macchinari presenti nella concessionaria. Parte dell'equipaggiamento è andato in Cecenia, mentre altri sarebbero stati portati in un villaggio vicino. "Quando gli invasori hanno portato le mietitrici rubate in Cecenia, si sono resi conto che non potevano nemmeno accenderle, perché le mietitrebbie erano bloccate a distanza", ha dichiarato la fonte della CNN.
Ai russi non rimane che trovare un modo di aggirare il blocco e infatti le truppe sul campo sarebbero in contatto con "consulenti in Russia che stanno cercando di aggirare la protezione" - probabilmente installando un firmware modificato ad hoc. Oltre alle attrezzature agricole, le truppe russe avrebbero anche rubato grano, una delle maggiori esportazioni dell'Ucraina.
Che riusciranno o meno a rimettere in funzione le macchine, ci troviamo di fronte all'ennesimo caso di come la tecnologia stia raggiungendo ogni settore, con annessi e connessi sia positivi che negativi. Se in questo caso possiamo parlare di una beffa per i russi, allo stesso tempo il caso dimostra come un produttore potrebbe arbitrariamente agire su un qualsiasi suo prodotto ogni volta che lo desidera. Da qui il dibattito non solo sull'effettivo possesso di un bene acquistato ma anche sul diritto alla riparazione e sul grado di libertà nel suo utilizzo.
Non è la prima volta che la pratica dei saccheggi si "rivolta" contro le truppe russe in Ucraina. L'applicazione "Dov'è" di Apple è stata usata dai cittadini per localizzare i dispositivi che i soldati russi hanno rubato e, di conseguenza, tracciare gli spostamenti delle truppe di Putin.
163 Commenti
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Negli states gli agricoltori sono in ginocchio a causa di politiche luride come questa.
Il rischio che i proprietari di tutte le varie tesla sul mercato un giorno si vedano a piedi perché un Musk di turno ha dichiarato guerra al paese sbagliato (il loro) sono piú che concrete.
E la politica sul diritto alla riparazione è muta e/o non fa abbastanza.
La connettività offre grandi opportunità, ma nasconde rischi che ora nemmeno ci immaginiamo.
Che riescano, la frase è al presente
Non mi stupisce il comportamento dei militari russi/ceceni... purtroppo!!
Non mi stupisce il comportamento dei militari russi/ceceni... purtroppo!!
Parlare di "diritto umanitario" è sempre stata una grandissima ipocrisia di TUTTE le guerre. Come se realmente quando c'è in corso una guerra ci fosse qualcuno in grado di dire "eh brutto e cattivo adesso ti punisco".
Inoltre parliamoci chiaro se i russi dovessero vincere anzi mettiamola diversamente se in una guerra qualsiasi la parte X dovesse vincere magicamente viene fuori che non ha fatto chissà che crimini ma solo scaramucce e chi perde è sempre un criminale clamoroso.
Detto questo relativamente alla news vorrei capirne meglio le fonti per dei motivi molto banali:
1) La Russia è un paese che ha una grossa componente agricola e in questo senso ha mezzi in abbondanza. Mi domando quindi a che scopo mettersi a prendere mezzi ucraini.
2) Movimentare mezzi agricoli è lento, laborioso, dispendioso. Mi sembra improbabile che se li stiano prendendo per una questione di valore dato che si parla di spicci a confronto di quello che la Russia sta spendendo.
3) I russi non sono degli sprovveduti e se lo so io che certi mezzi sono super-connessi e disabilitabili da remoto reputo molto ma molto improbabile che i russi non lo sappiano.
Quindi ripeto mi sembrano tanto come quando uscivano news su Chernobyl poi rivelatesi una marea di cavolate che quando va bene erano esagerazioni e quando andava male erano completamente infondate.
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