I negozi Gucci accettano pagamenti in crypto tra cui Bitcoin, Ethereum e Dogecoin. Ma solo negli USA

I negozi Gucci accettano pagamenti in crypto tra cui Bitcoin, Ethereum e Dogecoin. Ma solo negli USA

La casa di lusso Gucci, entro la fine del mese introdurrà le criptovalute come metodo di pagamento nei negozi situati negli Stai Uniti. Saranno 10 le criptovalute accettate dalla casa di moda italiana, tra cui anche Bitcoin, Dogecoin, Ethereum e tante altre.

di pubblicata il , alle 16:51 nel canale Web
Bitcoin
 

Gucci, celebre marchio di lusso, ha rivelato che accetterà pagamenti in criptovaluta a partire dalla fine del mese. Si tratta di un grande passo per la casa di moda italiana, ma specifichiamo che attualmente si potrà pagare in crypto solo in alcuni negozi negli USA. L'obiettivo è quello di ampliare il progetto in tutti i punti vendita del Nord America.

crypto gucci

Gucci dice sì alle crypto. Ecco quali sono

Tra le criptovalute accettate da Gucci per i pagamenti abbiamo: Bitcoin (BTC), Bitcoin Cash (BCH), Ethereum (ETH), Wrapped Bitcoin(wBTC), Litecoin (LTC), Shiba Inu (SHIB), Dogecoin (DOGE) e 5 stablecoin, dunque legate al dollaro statunitense. I primi negozi scelti da Gucci sono: Wooster Street a New York, Rodeo Drive a Los Angeles, Miami Design District, Phipps Plaza ad Atlanta e The Shops at Crystals a Las Vegas.

crypto gucci

Il pagamento avverrà tramite un link che l'utente riceverà via mail. All'interno della mail ci sarà un codice QR che consentirà di pagare attraverso il wallet crypto del cliente. Gucci sta studiando anche i pagamenti fisici in criptovaluta, grazie alla tecnologia NFC o codice QR, direttamente dal proprio smartphone.

"Gucci cerca sempre di abbracciare le nuove tecnologie quando possono fornire un'esperienza migliorata ai nostri clienti. Ora che siamo in grado di integrare le criptovalute nel nostro sistema di pagamento, è un'evoluzione naturale per quei clienti che vorrebbero avere questa opzione a loro disposizione", ha affermato Marco Bizzarri, presidente e CEO di Gucci.

15 Commenti
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Ragerino06 Maggio 2022, 17:38 #1
Sono ottime mosse pubblicitarie per far parlare di se. Tanto nella realtà probabilmente avranno tipo 2 clienti all'anno che vorranno pagare in questo modo, il resto swipa la carta platino del sugar daddy.
Notturnia06 Maggio 2022, 17:53 #2
no no.. credo che questo sia un affarone.. vuoi mettere ?.. conto fittizio intestato a caio e così paghi senza che il fisco dia fastidio
credo che sia uno spettacolo visto che l'evasione è una delle cose più belle permesse da queste valute

pagare senza il rischio di un controllo.. a me non pare male come idea.. proprio la valuta democratica contro il capitalismo che molti professano :-D
peronedj06 Maggio 2022, 17:59 #3
Leggevo recentemente che molti russi hanno spostato i patrimoni sulle cripto per poter continuare a disporre senza problemi dei loro soldi (per via di carte bloccate, ecc), che sia per non perdere questa fetta di clienti?
Informative06 Maggio 2022, 18:29 #4
Originariamente inviato da: Notturnia
no no.. credo che questo sia un affarone.. vuoi mettere ?.. conto fittizio intestato a caio e così paghi senza che il fisco dia fastidio
credo che sia uno spettacolo visto che l'evasione è una delle cose più belle permesse da queste valute

pagare senza il rischio di un controllo.. a me non pare male come idea.. proprio la valuta democratica contro il capitalismo che molti professano :-D


Non è vero niente ovviamente per cifre oltre i 10k$ i retailers avranno presto requisiti di raccolta dati del cliente e reporting sia all'IRS che a FinCEN esattamente come per i contanti, quindi rischio evasione/riciclaggio inferiore ai contanti. Anzi se mai il problema è l'inverso: data la trasparenza della blockchain su tutte le transazioni passate presenti e future un reporting del genere costituisce un'invasione eccessiva e pericolosa della privacy del cliente, che dovrebbe adottare misure aggiuntive di tutela in questo senso.
Informative06 Maggio 2022, 18:32 #5
Originariamente inviato da: peronedj
Leggevo recentemente che molti russi hanno spostato i patrimoni sulle cripto per poter continuare a disporre senza problemi dei loro soldi (per via di carte bloccate, ecc), che sia per non perdere questa fetta di clienti?


Questo è vero ma la liquidità che ci passa è esigua quindi dubito proprio abbiano fatto un calcolo del genere.
Notturnia06 Maggio 2022, 22:14 #6
Originariamente inviato da: Informative
Non è vero niente ovviamente per cifre oltre i 10k$ i retailers avranno presto requisiti di raccolta dati del cliente e reporting sia all'IRS che a FinCEN esattamente come per i contanti, quindi rischio evasione/riciclaggio inferiore ai contanti. Anzi se mai il problema è l'inverso: data la trasparenza della blockchain su tutte le transazioni passate presenti e future un reporting del genere costituisce un'invasione eccessiva e pericolosa della privacy del cliente, che dovrebbe adottare misure aggiuntive di tutela in questo senso.




si si.. basta che tu lo dica e subito diventa realtà.. inoltre è impossibile avere prestanomi per le cripto..

si si.. lo dice informative...



li hanno presi tutti quelli che usano i BTC per le truffe online.
Axios200606 Maggio 2022, 23:05 #7
Bella la pubblicita' a dei [S]criminali[/S]... pardon... onesti evasori fiscali...

17 Febbraio 2022 - Gucci, il sistema per sottrarre al fisco 1,5 miliardi in sette anni

Miliardi di euro sottratti al fisco (non solo italiano). Una società basata in Svizzera, usata per incassare i profitti realizzati in tutto il mondo grazie alle vendite di borse, cinture e gioielli. E una rete di manager con finte residenze, per pagare meno imposte sugli stipendi. Tutto per risparmiare, tutto per massimizzare i profitti. È stato questo per anni – almeno dal 2011 al 2017, secondo gli accertamenti della Guardia di Finanza e della Procura di Milano – il “sistema Gucci”, la strategia messa in piedi dal magnate francese François-Henri Pinault (il 32esimo uomo più ricco al mondo secondo Forbes) e dal suo gruppo, Kering, per far aumentare esponenzialmente i margini di profitto del marchio d’eccellenza della casa, la storica maison toscana fondata a inizio ‘900 da Guccio Gucci.


https://www.ilfattoquotidiano.it/20...idiano/6497742/
aqua8407 Maggio 2022, 07:48 #8
Originariamente inviato da: Notturnia
no no.. credo che questo sia un affarone.. vuoi mettere ?.. conto fittizio intestato a caio e così paghi senza che il fisco dia fastidio
credo che sia uno spettacolo visto che l'evasione è una delle cose più belle permesse da queste valute

pagare senza il rischio di un controllo.. a me non pare male come idea.. proprio la valuta democratica contro il capitalismo che molti professano :-D


Ma l evasione da parte di chi? Gucci?
Credo che emettano scontrino/ricevuta, quindi se compri una borsetta e paghi 1BitCoin viene registrato che Gucci ha incassato quel BitCoin.

Se invece parli della “evasione” da parte dei clienti, allora nn capisco cosa c’entra Gucci
the_joe07 Maggio 2022, 11:49 #9
Originariamente inviato da: aqua84
Ma l evasione da parte di chi? Gucci?
Credo che emettano scontrino/ricevuta, quindi se compri una borsetta e paghi 1BitCoin viene registrato che Gucci ha incassato quel BitCoin.

Se invece parli della “evasione” da parte dei clienti, allora nn capisco cosa c’entra Gucci


Intanto in Italia non puoi fare scontrini in Bitcoin, la valuta nazionale è l'euro.
Informative07 Maggio 2022, 12:22 #10
Originariamente inviato da: Notturnia


si si.. basta che tu lo dica e subito diventa realtà.. inoltre è impossibile avere prestanomi per le cripto..

si si.. lo dice informative...



li hanno presi tutti quelli che usano i BTC per le truffe online.


Per quanto riguarda il reporting è una proposta del tesoro usa che fa seguito al Biden order, trovi agevolmente il tutto online.
Gli altri discorsi che fai valgono per ogni sistema finanziario, incluso il tradizionale, anzi nel tradizionale il tutto è amplificato di un fattore almeno x10 vista la differenza di penetrazione. Non farti linkare per la 100esima volta i soliti studi.
Piantala di ciarlare a vanvera su cose che non conosci, non segui, non ti interessano: limitati agli interventi su questioni tecniche del settore energetico dove ne sai ed è anche interessante leggerti.

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