Hacker russi attaccano il sito del Senato e del Ministero della Difesa che vanno down. Ecco cosa è successo
La Russia colpisce nuovamente l'Italia con altri attacchi hacker ai siti istituzionali del Bel Paese. Tra questi sono stati bloccati il sito del Senato, del Ministero della difesa e dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS)
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 12 Maggio 2022, alle 11:24 nel canale WebSono 7 i siti istituzionali italiani che gli hacker russi hanno attaccato nelle scorse ore. Tra questi ci sono anche il sito del Senato e quello del Ministero della Difesa, che sono rimasti bloccati e irraggiungibili per diverso tempo. Le ultime notizie accertano che è stato ripreso il normale funzionamento di tutte le pagine web colpite.
Siti istituzionali italiani sotto attacco dalla Russia. Ecco l'elenco
Precisamente sono 7 i siti italiani presi di mira dagli hacker russi riconducibili al collettivo "Killnet", secondo alcuni esperti un gruppo legato alle forze armate della Federazione russa. I siti colpiti dall'attacco sono i seguenti:
- www.difesa.it
- www.imtlucca.it
- www.iss.it
- www.infomedx.it
- www.aci.it
- www.senato.it
- www.it.kompass.com
"Nessun danno dall'attacco hacker che ha coinvolto la rete esterna del Senato. Un grazie ai tecnici per l'immediato intervento. Si tratta di episodi gravi, che non vanno sottovalutati. Continueremo a tenere alta la guardia", ha twittato la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati.
La lista dei siti è stata svelata dallo stesso collettivo filo russo su Telegram. Non solo l'Italia è entrata nel mirino di Killnet, anche Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania e Spagna. Solo pochi giorni fa, il gruppo di hacker russo ha minacciato il Regno Unito, riferendo che avrebbe interrotto il funzionamento dei ventilatori d'ossigeno negli ospedali. Il Killnet ha inoltre tentato di bloccare il sito dell'Eurovision, ma con esito fortunatamente negativo per l'evento canoro.
"L'attacco a diversi siti italiani tra cui quello del Senato, rivendicato da hacker russi, è un fatto gravissimo. È necessario reagire subito perché, purtroppo, l'andamento della guerra tra Russia e Ucraina rischia di andare avanti ancora per molto e un attacco cyber dovrebbe essere riconosciuto come un atto di terrorismo", ha scritto su Twitter Ernesto Magorno, Senatore di Italia Viva.
49 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infooltre ad hackerare / creare disservizi ha fatto una grande attività di ingegneria sociale, di manipolazione delle masse e quindi della democrazia;
anche lì al max è arrivata come in risposta qualche blanda sanzione;
cosa si aspetta a considerare aggressioni gravi, continuative e strutturate come aggressioni?
Mandiamo alle armi agli Ucraini invece che organizzare tavoli di pace, che pretendiamo? Bah.
oltre ad hackerare / creare disservizi ha fatto una grande attività di ingegneria sociale, di manipolazione delle masse e quindi della democrazia;
anche lì al max è arrivata come in risposta qualche blanda sanzione;
cosa si aspetta a considerare aggressioni gravi, continuative e strutturate come aggressioni?
Evidentemente o è stato sottovalutato il problema, dagli enti competenti,
o sono pigri, o anche incapaci.
Mandiamo alle armi agli Ucraini invece che organizzare tavoli di pace, che pretendiamo? Bah.
Quindi se mandiamo 20 medici in una nazione, poi possiamo distruggerne un'altra a caso?
...anche a me...e visto che ci siamo anche le buste paga dei sistemisti e responsabili di rete che hanno in gestione i suddetti siti...
Mandiamo alle armi agli Ucraini invece che organizzare tavoli di pace, che pretendiamo? Bah.
e le mezze stagioni ? e i marò ?
se qualcuno mi aiuta in una situazione difficile poi non è che ha l'autorizzazione ad ammazzarmi la famiglia e radermi al suolo casa
comunque così a naso dubito che siano venuti gli stessi responsabili degli attacchi informatici
Saranno gestiti dagli amici e parenti dei soliti, e a malapena, sapranno accendere un PC
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