Hacker russi attaccano il sito del Senato e del Ministero della Difesa che vanno down. Ecco cosa è successo

Hacker russi attaccano il sito del Senato e del Ministero della Difesa che vanno down. Ecco cosa è successo

La Russia colpisce nuovamente l'Italia con altri attacchi hacker ai siti istituzionali del Bel Paese. Tra questi sono stati bloccati il sito del Senato, del Ministero della difesa e dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS)

di pubblicata il , alle 11:24 nel canale Web
 

Sono 7 i siti istituzionali italiani che gli hacker russi hanno attaccato nelle scorse ore. Tra questi ci sono anche il sito del Senato e quello del Ministero della Difesa, che sono rimasti bloccati e irraggiungibili per diverso tempo. Le ultime notizie accertano che è stato ripreso il normale funzionamento di tutte le pagine web colpite.

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Siti istituzionali italiani sotto attacco dalla Russia. Ecco l'elenco

Precisamente sono 7 i siti italiani presi di mira dagli hacker russi riconducibili al collettivo "Killnet", secondo alcuni esperti un gruppo legato alle forze armate della Federazione russa. I siti colpiti dall'attacco sono i seguenti:

  • www.difesa.it
  • www.imtlucca.it
  • www.iss.it
  • www.infomedx.it
  • www.aci.it
  • www.senato.it
  • www.it.kompass.com

​"Nessun danno dall'attacco hacker che ha coinvolto la rete esterna del Senato. Un grazie ai tecnici per l'immediato intervento. Si tratta di episodi gravi, che non vanno sottovalutati. Continueremo a tenere alta la guardia", ha twittato la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati.

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La lista dei siti è stata svelata dallo stesso collettivo filo russo su Telegram. Non solo l'Italia è entrata nel mirino di Killnet, anche Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania e Spagna. Solo pochi giorni fa, il gruppo di hacker russo ha minacciato il Regno Unito, riferendo che avrebbe interrotto il funzionamento dei ventilatori d'ossigeno negli ospedali. Il Killnet ha inoltre tentato di bloccare il sito dell'Eurovision, ma con esito fortunatamente negativo per l'evento canoro.

"L'attacco a diversi siti italiani tra cui quello del Senato, rivendicato da hacker russi, è un fatto gravissimo. È necessario reagire subito perché, purtroppo, l'andamento della guerra tra Russia e Ucraina rischia di andare avanti ancora per molto e un attacco cyber dovrebbe essere riconosciuto come un atto di terrorismo", ha scritto su Twitter Ernesto Magorno, Senatore di Italia Viva.

49 Commenti
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Sp3cialFx12 Maggio 2022, 11:30 #1
è anni che la Russia ci fa guerra cibernetica (all'Italia e ai Paesi occidentali);
oltre ad hackerare / creare disservizi ha fatto una grande attività di ingegneria sociale, di manipolazione delle masse e quindi della democrazia;
anche lì al max è arrivata come in risposta qualche blanda sanzione;
cosa si aspetta a considerare aggressioni gravi, continuative e strutturate come aggressioni?
Rei & Asuka12 Maggio 2022, 11:32 #2
Quando sono venuti per il Covid andavano bene invece...
Mandiamo alle armi agli Ucraini invece che organizzare tavoli di pace, che pretendiamo? Bah.
Peppe197012 Maggio 2022, 11:43 #3
Originariamente inviato da: Sp3cialFx
è anni che la Russia ci fa guerra cibernetica (all'Italia e ai Paesi occidentali);
oltre ad hackerare / creare disservizi ha fatto una grande attività di ingegneria sociale, di manipolazione delle masse e quindi della democrazia;
anche lì al max è arrivata come in risposta qualche blanda sanzione;
cosa si aspetta a considerare aggressioni gravi, continuative e strutturate come aggressioni?


Evidentemente o è stato sottovalutato il problema, dagli enti competenti,
o sono pigri, o anche incapaci.
the_joe12 Maggio 2022, 11:45 #4
Originariamente inviato da: Rei &
Quando sono venuti per il Covid andavano bene invece...
Mandiamo alle armi agli Ucraini invece che organizzare tavoli di pace, che pretendiamo? Bah.


Quindi se mandiamo 20 medici in una nazione, poi possiamo distruggerne un'altra a caso?
Saturn12 Maggio 2022, 11:46 #5
...vedo nel futuro...vedo l'ennesimo thread chiuso per discussione che finirà off-topic...
Cris Bonis Italy12 Maggio 2022, 11:54 #6
Mi piacerebbe vedere i LOG...
Saturn12 Maggio 2022, 11:56 #7
Originariamente inviato da: Cris Bonis Italy
Mi piacerebbe vedere i LOG...


...anche a me...e visto che ci siamo anche le buste paga dei sistemisti e responsabili di rete che hanno in gestione i suddetti siti...
aqua8412 Maggio 2022, 12:04 #8
Ma tanto chi è che va a vedere il sito del Senato e del Ministero della Difesa?
OvErClOck8212 Maggio 2022, 12:06 #9
Originariamente inviato da: Rei &
Quando sono venuti per il Covid andavano bene invece...
Mandiamo alle armi agli Ucraini invece che organizzare tavoli di pace, che pretendiamo? Bah.


e le mezze stagioni ? e i marò ?

se qualcuno mi aiuta in una situazione difficile poi non è che ha l'autorizzazione ad ammazzarmi la famiglia e radermi al suolo casa

comunque così a naso dubito che siano venuti gli stessi responsabili degli attacchi informatici
robweb212 Maggio 2022, 12:21 #10
I siti istituzionali italiani vanno down in assoluta autonomia, non devono gli hacker russi né di altri paesi.
Saranno gestiti dagli amici e parenti dei soliti, e a malapena, sapranno accendere un PC

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