GPT-4 è in grado di giocare a DooM, ed ecco con quali risultati

Alcuni ricercatori hanno recentemente messo alla prova GPT-4, il nuovo modello linguistico di OpenAI, e hanno deciso di farlo sottoponendolo a una sessione di gioco al noto sparatutto DooM.
di Rosario Grasso pubblicata il 13 Marzo 2024, alle 11:31 nel canale WebOpenAIChatGPTDooM
Adrian de Wynter, uno scienziato che lavora per Microsoft e come ricercatore dell'Università di York, ha deciso di mettere alla prova il noto modello linguistico GPT-4 alla base della tecnologia di intelligenza artificiale generativa di OpenAI sottoponendolo a una sessione di gioco a DooM. Lo ha fatto senza eseguire prima alcuna sessione di training al modello: con le sue conoscenze, dunque, si è ritrovato senza mezzi termini impegnato a risolvere un livello di gioco di DooM.
La configurazione ha richiesto un'interfaccia GPT-4V per la visione AI e l'uso di righe di codice realizzate in Matplotlib e Python per rendere possibili gli input AI. Secondo questo documento dove de Wynter elenca i risultati ottenuti da GPT-4 con DooM, l'IA è in grado di aprire le porte, di sparare e di affrontare i nemici. Inoltre, riesce correttamente a esplorare il mondo di gioco, pur non rilevando cosa accade fuori dallo schermo. Anche se il ricercatore ha incluso istruzioni su cosa fare se un nemico che si trova al di fuori della schermata sta attaccando, il modello non è in grado di reagire a nulla al di fuori del suo raggio d'azione diretto.
Parlando delle conseguenze etiche della sua ricerca, de Wynter osserva: "È abbastanza preoccupante quanto sia stato facile per me creare un codice per far sì che il modello sparasse a qualcosa". Insomma, il modello si è fin troppo facilmente "convinto" ad attaccare con armi da fuoco e a uccidere, seppure si tratti in realtà di spartani sprite di un videogioco di vecchia generazione.
"Il mio studio potrebbe avere applicazioni nei test automatizzati dei videogiochi" continua de Wynter. "È abbastanza ovvio che questo modello non è consapevole di ciò che sta facendo. Invito vivamente tutti a pensare su cosa implica l’implementazione di questi modelli per la società e il loro potenziale uso improprio”.
Probabilmente le preoccupazioni più grandi nascono dal fatto che una sola persona è riuscita a conseguire questi risultati. Possiamo solo immaginare cosa si potrebbe ottenere se un team dedicato lavorasse su una tecnologia del genere. Inoltre, se fino a oggi abbiamo visto tecnologie di intelligenza artificiale riuscire a padroneggiare giochi come gli scacchi o Starcraft, sicuramente è diversa la loro applicazione a un gioco d'azione con tante variabili come lo è DooM. Anche perché punta a simulare le azioni di un essere umano in un contesto di sopravvivenza delicato e carico di tensione.
12 Commenti
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bene bene skynet è sempre più vicina...
che si compia il destino dell'umanità...
speranza vana https://dday.it/redazione/48723/lia...-droni-autonomi
bene bene skynet è sempre più vicina...
che si compia il destino dell'umanità...
Zuck nella sua isoletta è pronto...
Chat GPT sta diventando QUASI come Chuck Norris
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