Gemini CLI porta (gratis) l'intelligenza artificiale nel terminale: rivoluzione per gli sviluppatori

Google ha lanciato Gemini CLI, un agente AI open source basato su Gemini 2.5 Pro, pensato per sviluppatori che preferiscono lavorare via terminale. Gratuito e multipiattaforma, consente di scrivere codice, generare contenuti multimediali e configurare progetti usando il linguaggio naturale.
di Manolo De Agostini pubblicata il 26 Giugno 2025, alle 07:11 nel canale WebIntelligenza ArtificialeGeminiGoogle
Google ha annunciato il rilascio ufficiale di Gemini CLI, un nuovo strumento open source che porta le funzionalità avanzate dell'intelligenza artificiale direttamente nella riga di comando (terminale). Basato sul modello Gemini 2.5 Pro, Gemini CLI è pensato per sviluppatori che prediligono un ambiente testuale al posto degli IDE tradizionali, offrendo un'interfaccia semplice e potente per interagire con l'AI.
Disponibile per Windows, macOS e Linux (trovate tutto su GitHub), lo strumento consente di scrivere, modificare ed eseguire codice direttamente dal terminale, utilizzando semplici comandi in linguaggio naturale. Oltre al coding, Gemini CLI permette anche di generare immagini, video o configurare rapidamente siti web, senza abbandonare l'ambiente testuale.
La CLI può essere avviata tramite un semplice comando npx, dopodiché è sufficiente collegare il proprio account Google per accedere alle funzionalità avanzate. Tra queste, una finestra di contesto da 1 milione di token, fino a 60 richieste al minuto e 1.000 richieste al giorno, il tutto gratuitamente grazie alla licenza Gemini Code Assist inclusa.
A differenza di strumenti come Gemini Code Assist, che si integrano con IDE come Visual Studio Code, Gemini CLI è pensata per una fruizione diretta e configurabile via terminale. Il progetto è completamente open source, di conseguenza gli sviluppatori possono esplorarne il codice, modificarlo e contribuire al suo miglioramento. Sono supportati anche protocolli di estensione come Model Context Protocol (MCP) e file di configurazione GEMINI.md, per personalizzare l'agente AI in base a compiti o team specifici.
Con Gemini CLI, Google mira non solo a semplificare il lavoro degli sviluppatori, ma anche a democratizzare l'accesso all'AI, in risposta alla concorrenza crescente di strumenti come Codex di OpenAI o Claude Code di Anthropic. In un contesto in cui la scrittura di codice assistita dall'AI sta diventando una norma, Gemini CLI rappresenta un ulteriore passo verso l'integrazione naturale dell'intelligenza artificiale nei flussi di lavoro quotidiani, indipendentemente dal livello di esperienza o dal tipo di progetto.
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