Garante della privacy: in Italia non si possono utilizzare telecamere con riconoscimento facciale nel pubblico

Garante della privacy: in Italia non si possono utilizzare telecamere con riconoscimento facciale nel pubblico

Il Garante della privacy ha avviato un'istruttoria nei confronti dei comuni di Lecce e di Arezzo a proposito di videosorveglianza e riconoscimento facciale

di pubblicata il , alle 11:01 nel canale Web
 

Il Garante della privacy sta esaminando le ultime disposizioni del comune di Lecce a proposito di videosorveglianza attraverso l'utilizzo di telecamere con tecnologia di riconoscimento facciale. Una misura simile è stata presa nei confronti del comune di Arezzo, che invece ha dotato il personale di occhiali all'infrarosso al fine di rilevare le infrazioni attraverso la targa dei veicoli.

Il trattamento dei dati personali da parte di enti pubblici mediante dispositivi video in Italia è generalmente consentito per motivi di interesse pubblico e quando connesso all'attività delle pubbliche autorità. Tuttavia, i comuni che intendono utilizzare queste tecnologie devono stipulare accordi per la sicurezza urbana con la prefettura. Anche il Parlamento Europeo si era espresso in merito.

Videosorveglianza

In altri termini, l'utilizzo di questo tipo di telecamere, che fanno uso di dati biometrici, è consentito solo per le indagini della magistratura o nel caso sia possibile prevenire atti illeciti. Pertanto, il Garante della privacy sta chiedendo al comune di Lecce di fornire le caratteristiche tecniche dei dispositivi installati, insieme a informazioni su come i sistemi verranno utilizzati e dettagli sul tipo di trattamento dei dati che verrà fatto nel contesto di una sorveglianza sistematica su larga scala in aree accessibili al pubblico.

Simile il caso del comune di Arezzo, al quale il Garante chiede dettagli su come gli occhiali smart verranno utilizzati, e quali implicazioni ci saranno in termini di trattamento dei dati che ricaveranno. Un caso analogo si era verificato nel 2020, quando il comune di Como aveva allestito una rete di videosorveglianza simile: anche in quel caso il Garante avviò un'istruttoria, e non ricevendo le risposte che si auspicava, proibì l'utilizzo di sistemi basati su riconoscimento facciale.

14 Commenti
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The FoX15 Novembre 2022, 11:05 #1
1984...
e cmq c'è chi stà molto peggio... vedi Cina.
Paganetor15 Novembre 2022, 11:29 #2
sì ma poi ci sono gli estremi opposti, come le pattuglie che non possono usare le telecamere per identificare LE TARGHE delle auto in doppia fila...
demon7715 Novembre 2022, 11:34 #3
So già che sto argomento attierà le peggio minchiate come da tradizione.
Manco a dirlo, primo commento: MILLENOVEGENDOODDANDAGUADDRO!!!

Il fatto è che sta cosa della privacy è sempre più ricca di contraddizioni..
Da una parte le aziende private che raccolgono dati in ogni modo, dall'altra l'utenza che scarica volontariamente i propri dati su social e similia..
E poi ci sono limitazioni o blocchi spesso eccessivi che limitano magari attività di organi di legge.

La contraddizione peggiore è sicuramente quella che riguarda le forze dell'ordine.
Perchè molti qui dentro, i 1984 boys appunto, inquadrano lo stato e le forze dellordine come il nemico.. cosa che NON E'.
Capirei in IRAN. Ma qui adesso per fortuna no.

Ora, con un controllo di questo tipo il mafioso latitante o il terrorista lo becchi subito. Senza riesce a fare l'attentato, lo becchi dopo se riesci.
Ma è chiaro che dico questo sulla base di uno stato amico di cui io faccio parte. Perchè in Italia per fortuna è ancora così.
Certo, fossi in Iran con la polizia morale e tutto il resto di certo sarei contrario, probabilmente perchè quello che mette le bombe sarei io.
Pasquale_196515 Novembre 2022, 12:21 #4
un coltello può tagliare in pane oppure uccidere un essere vivente ma resta sempre un coltello ..... la differenza la fa l'uso che ne fa l'utilizzatore di codesto strumento. Per questo gli esseri senzienti hanno una maggiore responsabilità verso le azioni che compiono.
redrose15 Novembre 2022, 13:25 #5
Ricordiamo che non è possibile filmare/registrare/fotografare delle persone senza la loro autorizzazione (a meno che non sia a scopo giornalistico). Quindi è semplice, non servono altre regole.
Non si può andare in giro e usare telecamere o occhiali smart. Stop.
demon7715 Novembre 2022, 14:10 #6
Originariamente inviato da: redrose
Ricordiamo che non è possibile filmare/registrare/fotografare delle persone senza la loro autorizzazione (a meno che non sia a scopo giornalistico). Quindi è semplice, non servono altre regole.
Non si può andare in giro e usare telecamere o occhiali smart. Stop.


Un discorso è se lo fai tu o io.. ma se le telecamere sono quelle delle forze dell'ordine il discordo è ben diverso. O almeno dovrebbe esserlo.
Zappz15 Novembre 2022, 14:13 #7
In caso di reato penale qualsiasi video può essere usato come prova.
Arioch15 Novembre 2022, 14:52 #8
Originariamente inviato da: redrose
Ricordiamo che non è possibile filmare/registrare/fotografare delle persone senza la loro autorizzazione (a meno che non sia a scopo giornalistico). Quindi è semplice, non servono altre regole.
Non si può andare in giro e usare telecamere o occhiali smart. Stop.


Veramente è la diffusione o l'utilizzo improprio di foto/video a dover richiedere un'autorizzazione, la privacy (termine abusato dai più, senza alcuna conoscenza delle leggi che la regolamentano) è tale solo nelle mura di casa propria e a finestre chiuse, se fai in giro nudo a finestre aperte io sono legittimato a riprenderti. Ho dato un esame complementare in giurisprudenza sull'argomento quindi so di cosa parlo.
zappy15 Novembre 2022, 18:13 #9
Originariamente inviato da: The FoX
1984...
e cmq c'è chi stà molto peggio... vedi Cina.

considerato che spesso queste telecamenre sono prodotte in cina e "chiamano" server in cina...
mi pare ci soffe stato un servizio di Report sul tema....
Originariamente inviato da: Paganetor
sì ma poi ci sono gli estremi opposti, come le pattuglie che non possono usare le telecamere per identificare LE TARGHE delle auto in doppia fila...

concordo, queste sono assurdità.
Originariamente inviato da: Arioch
Veramente è la diffusione o l'utilizzo improprio di foto/video a dover richiedere un'autorizzazione, la privacy (termine abusato dai più, senza alcuna conoscenza delle leggi che la regolamentano) è tale solo nelle mura di casa propria e a finestre chiuse, se fai in giro nudo a finestre aperte io sono legittimato a riprenderti. Ho dato un esame complementare in giurisprudenza sull'argomento quindi so di cosa parlo.

puoi filmare liberamente qualcuno IN CASA SUA dalle finestre?
guarda, ne dubito... che voto hai preso all'esame?
Takuya15 Novembre 2022, 19:39 #10
Originariamente inviato da: zappy
puoi filmare liberamente qualcuno IN CASA SUA dalle finestre?
guarda, ne dubito...


Se questo qualcuno non ha preso accorgimenti tali da impedire la vista ad estranei, come tende o simili, attraverso la finestra è legalissimo filmare pure se sta girando nudo per la casa.

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