Fibra e banda larga in Italia: dall'UE il maxi-investimento da 573 milioni di euro

Entro la fine del 2020 tutte le case degli italiani dovranno disporre di accesso a internet a 30 Mbps, e l'85% delle case avranno accesso a 100 Mbps. Punta a questo obiettivo il nuovo investimento in arrivo da quasi 600 milioni di euro
di Nino Grasso pubblicata il 08 Aprile 2019, alle 13:41 nel canale WebDurante la scorsa settimana la Commissione Europea ha dato il via ad un progetto di "Cohesion Policy" rivolto all'Italia e, nello specifico, rivolto all'adozione delle connessioni a banda ultra-larga nel nostro Paese. Il progetto fa parte del "Digital Plan" italiano per le connessioni ultra-broadband e per la realizzazione della rete Next Generation Access, e prevede un investimento di 573 milioni di euro provenienti da fondi europei.
L'obiettivo ultimo è quello di "assicurare velocità di connessione di almeno 100 Mbps all'85% delle case degli italiani e in tutti gli edifici pubblici", soprattutto scuole e ospedali. Ancor più interessante, tutte le case degli italiani dovranno disporre di una velocità di connessione di almeno 30 Mbps entro la fine del 2020. I fondi copriranno principalmente le "aree bianche" di tutte le 20 regioni nazionali, laddove le forze di mercato non possono applicare in maniera concorrenziale i dovuti aggiornamenti all'infrastruttura.
L'Europa investe 573 milioni di euro sulla diffusione della banda larga in Italia
La fine del progetto dovrebbe concludersi entro il 2020, periodo in cui in Italia dovremmo ricevere un upgrade nelle infrastrutture per disporre di connessioni a banda larga e a banda ultra-larga nel rispetto delle direttive europee. Il fondo europeo di quasi 600 milioni di dollari coprirà il 60% dei costi necessari per l'aggiornamento delle reti, e aiuterà le forze in campo a consegnare connessioni internet rapide dove mancano oggi. Saranno coperte più di 7000 municipalità, fra cui 12,5 milioni di abitanti e più di un milione di aziende.
"Il progetto per la banda larga finanziato dalla Unione Europea, che copre il 20% della popolazione italiana, si traduce in opportunità di impresa senza precedenti, migliori servizi pubblici e una migliore qualità della vita per gli italiani", ha commentato Corina Creţu, Commissario per le politiche regionali. "Mostra quello che fa veramente l'Unione Europea: collaborare per migliorare la vita quotidiana dei cittadini in modo molto concreto".
"Un'infrastruttura di banda larga di alta qualità è fondamentale nell'economia di oggi e nella socità", ha commentato Mariya Gabriel, Commissario per l'economia digitale e la società. "I cittadini beneficeranno in maniera completa del Digital Single Market una volta che avranno accesso senza limiti alle migliori reti, e questo abiliterà l'accesso a nuovi prodotti, servizi e applicazioni. Progetti di questo tipo gettano le basi per una Europa digitale inclusiva e competitiva".
43 Commenti
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Quest'ironia così poco velata.
semmai qualche aggiornamento su come procedono i lavori, visto che Openfiber sta già lavorando da mo...
Con questo avete vinto il premio per la miglior battuta del secolo !
Se dite fino a 30 Mbps, allora ci posso credere, ma altrimenti:
Balla colossale !
no. le aree bianche sono proprio quelle in cui OF sta cablando coi fondi infratel, che poi sono fondi europei.
O un pò di onestà nel gestire i soldi che vengono destinati per un certo servizio, che vadano impiegati nella giusta misura, per quel servizio !
E già che ci siamo...
Anche onestà da parte dei provider che venderanno questa connessione, anche se mi porti la colonnetta fttc di fronte a casa, poi mi dici che il contratto dura 4 anni e che devi prendere per forza o il modem o quella minchiata di tim expert, allora ti puoi risparmiare la fatica !
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