Condivisione di informazioni tra Whatsapp e Facebook: si muovono i garanti della privacy

Dalla Germania arriva un altolà, mentre dall'Italia si apre un'istruttoria: la condivisione di informazioni tra WhatsApp e Facebook non piace e si esige più chiarezza
di Andrea Bai pubblicata il 28 Settembre 2016, alle 16:43 nel canale WebFacebookWhatsApp
31 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infonel momento stesso in cui decido di acquistare uno smartphone e registrarmi su un social o su una messaggistica so che verrò profilato e tracckato ovunque.
Adesso gridare allo scandalo perchè due piattaforme, per di più dello stesso proprietario, condividono i dati trovo sia ridicolo.
Tot capita, to cerebra...
Il mondo è bello perchè vario.Ognuno è libero di scegliere cosa fare dei suoi dati...ops ma questa è una affermazione TEORICA....in quanto ad oggi, con questa tecnologia, NON c'è questa libertà!
L'unica certezza è quella di essere spiati in maniera continuativa.
Quindi, se a te va bene l'essere "accompagnato" in tutte le fasi della tua vita digitale ( e reale ), liberissmo!
Ma la stessa libertà di scelta DEVE essere concessa anche a chi, per i più svariati motivi, NON vuole essere spiato!
Ridicolo è l'approccio politico ed istituzionale adottato negli ultimi anni
Giusto!
...ma purtroppo FB è solo la punta dell'iceberg!Se ti leggi i "permessi" di TUTTE le app scaricate sugli SMARTphone ( e l'intelligenza è per le OTT , non per l'utente
E questi simpatici creatori di app una volta raccolti i dati ne fanno un lucroso commercio...
Chi raccoglie più dati da DIVERSE FONTI inizia la profilazione incorciata che da una IMMAGINA REALE E PRECISISSIMA di chi è l'utente, cosa FA, cosa CERCA, dove STA e tutti i suoi rapporti sociali ( dalla Famiglia per passare agli amici , lavoro ecc ecc ).
Chi ha la massa critica più alta , vince tutto...alias chi raccoglie più dati ha il controllo!
e per controllo si intende nel più AMPIO significato...
nel momento stesso in cui decido di acquistare uno smartphone e registrarmi su un social o su una messaggistica so che verrò profilato e tracckato ovunque.
Adesso gridare allo scandalo perchè due piattaforme, per di più dello stesso proprietario, condividono i dati trovo sia ridicolo.
Ciao Simone, no non mi urta però vorrei capire io e gli altri come me senza fb né altri social dove si inseriscono in questo ragionamento. Ce la prendiamo nel di dietro e basta?
ovvio che si
Anche io non sono su FB ma ho WA, il mo numero comprare nella rubrica di molti, ovviamente non posso avere sperare di avere il controllo su come lo useranno
se vogliamo ridurre il tutto alla pubblicità...
La pubblicità è solo l'apsetto più facilmente rilevabile di questo teatrino.Ci sono aspetti MOLTO più preoccupanti e seri...ma per un attimo lasciamoli al latere.
Sai cosa è il dynamic pricing!?
....la capacità di proporre il prezzo "migliore" all'utente che è pronto a piazzare l'ordine di acquisto...
Ora per migliore NON intendo più conveniente per l'utente....ma per l'intermediario/produttore.
OK, la butto giù più diretta: ti appare il prezzo proporzionato al tuo interesse e NON il prezzo migliore ( PIU' BASSO )
come sia possibile!?!: FACILE: sei seguito pedissequamente nei tuoi "movimenti" di ricerca e quando l'algoritmo rileva che sei pronto all'acquisto o SAPENDO la tua capacità di acquisto e propensione alla ricerca, ti fa apparire ciò che vuole ( secondo una logica che non è il miglior prezzo per te che acquisti, ma il miglior prezzo che tu saresti disposto ad accettare da parte di chi vende...)
...allora anche adesso non cambia la tua posizione in merito all'essere profilato!?
Si, infatti, fino al 31 dicembre funziona. Ma i miei dati se lo sono inglobati senza chiedermi niente? o non li vogliono perché non sono trendy?
P.s. anche tu usi ancora symbian?
Se ti leggi i "permessi" di TUTTE le app scaricate sugli SMARTphone ( e l'intelligenza è per le OTT , non per l'utente
E questi simpatici creatori di app una volta raccolti i dati ne fanno un lucroso commercio...
Chi raccoglie più dati da DIVERSE FONTI inizia la profilazione incorciata che da una IMMAGINA REALE E PRECISISSIMA di chi è l'utente, cosa FA, cosa CERCA, dove STA e tutti i suoi rapporti sociali ( dalla Famiglia per passare agli amici , lavoro ecc ecc ).
Chi ha la massa critica più alta , vince tutto...alias chi raccoglie più dati ha il controllo!
e per controllo si intende nel più AMPIO significato...
Infatti, a chi non si preoccupa consiglio di leggere questo articolo:
"Facebook rivela le identità nascoste di pazienti, clienti, ladri e vittime"
http://www.zeusnews.it/n.php?c=24598
il brutto è che FB raccoglie i dati anche di chi non è iscritto, i cosiddetti profili ombra.
Ci sono aspetti MOLTO più preoccupanti e seri...ma per un attimo lasciamoli al latere.
Sai cosa è il dynamic pricing!?
....la capacità di proporre il prezzo "migliore" all'utente che è pronto a piazzare l'ordine di acquisto...
Ora per migliore NON intendo più conveniente per l'utente....ma per l'intermediario/produttore.
OK, la butto giù più diretta: ti appare il prezzo proporzionato al tuo interesse e NON il prezzo migliore ( PIU' BASSO )
come sia possibile!?!: FACILE: sei seguito pedissequamente nei tuoi "movimenti" di ricerca e quando l'algoritmo rileva che sei pronto all'acquisto o SAPENDO la tua capacità di acquisto e propensione alla ricerca, ti fa apparire ciò che vuole ( secondo una logica che non è il miglior prezzo per te che acquisti, ma il miglior prezzo che tu saresti disposto ad accettare da parte di chi vende...)
...allora anche adesso non cambia la tua posizione in merito all'essere profilato!?
Mi sono laureato con una tesi sugli algoritmi di raccomandazione, quindi so come funzionano questi giochetti, però il potere di cliccare su "compra" è sempre e comunque dell'utente, se accetti di acquistare vuole dire che quel prezzo proposto è adeguato al bene, lamentarsi dopo perché ci si è sentiti "truffati" trovo sia ridicolo, nessuno ci costringe ad acquistare.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".