ChatGPT, in arrivo l'integrazione con Gmail e Calendar: email e appuntamenti gestiti dall'AI

ChatGPT, in arrivo l'integrazione con Gmail e Calendar: email e appuntamenti gestiti dall'AI

OpenAI sta sperimentando una nuova integrazione tra ChatGPT, Gmail e Google Calendar: presto sarà possibile riassumere email, generare risposte, trasformare messaggi in storie e creare eventi direttamente dall’assistente AI, semplificando la gestione della produttività personale e aziendale

di pubblicata il , alle 17:11 nel canale Web
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OpenAI si sta preparando a trasformare ancora una volta la produttività personale e aziendale: ChatGPT sta testando un’integrazione avanzata con Gmail e Google Calendar, che promette di modificare profondamente il modo in cui gli utenti gestiscono la posta elettronica e gli impegni. Secondo quanto riportato su X/Twitter dal ricercatore AI Tibor, la funzione è al momento in fase sperimentale ma potrebbe essere presto resa pubblica.

Attualmente, ChatGPT già supporta una forma di integrazione con Gmail, ma questa è limitata all’ambito della cosiddetta Deep Research: gli utenti possono utilizzare le informazioni provenienti dalla propria casella di posta esclusivamente all’interno di report di ricerca approfondita, senza però la possibilità di estrarre, riassumere o gestire direttamente le email tramite ChatGPT. Con la nuova integrazione, invece, il paradigma cambia completamente: sarà possibile analizzare il contenuto delle email, generare risposte automatiche, trasformare le conversazioni in riassunti e, soprattutto, creare eventi e appuntamenti direttamente da ChatGPT, senza dover passare manualmente da un’applicazione all’altra.

Questa evoluzione si inserisce in un contesto più ampio di potenziamento delle funzionalità di ChatGPT come assistente personale intelligente. L’integrazione con Google Calendar, in particolare, permetterà di automatizzare la creazione di eventi, gestire promemoria, organizzare riunioni e rispondere in modo proattivo ai conflitti di agenda. L’utente potrà, ad esempio, chiedere a ChatGPT di programmare una riunione sulla base delle disponibilità dei partecipanti, ricevere un riassunto dei punti chiave di un meeting appena concluso, oppure farsi suggerire nuove date in caso di sovrapposizioni tra appuntamenti.

Secondo quanto emerso, la nuova funzione potrebbe essere collegata anche al motore di ricerca interno di ChatGPT, ampliando ulteriormente le possibilità di utilizzo e rendendo l’assistente ancora più versatile e contestuale. L’integrazione rispetterà i permessi di accesso dell’utente, garantendo la sicurezza e la privacy dei dati personali e aziendali.

Il rilascio ufficiale delle nuove integrazioni è atteso a breve: OpenAI potrebbe annunciare la disponibilità della funzione nei prossimi giorni, confermando così la strategia di trasformare ChatGPT in un hub centrale per la gestione intelligente delle informazioni personali e aziendali. Per gli utenti, questo significa poter contare su un assistente capace di semplificare la gestione della posta elettronica e degli impegni, riducendo il tempo speso in attività ripetitive e aumentando l’efficacia nell’organizzazione del lavoro.

La direzione è chiara: ChatGPT si candida a diventare il punto di riferimento per chi cerca un’esperienza integrata, personalizzata e intelligente nella gestione della propria produttività digitale, sfruttando la potenza dell’intelligenza artificiale per automatizzare e ottimizzare i flussi di lavoro quotidiani.

6 Commenti
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SpyroTSK19 Giugno 2025, 17:25 #1
Troppo tardi, dovevano implementarlo prima che lo facessero i gemini
inited19 Giugno 2025, 17:32 #2
La giusta maniera di completare l'articolo sarebbe stata quella di fornire link ed istruzioni su come disabilitare questo aspetto del servizio. Se Alphabet lo avesse reso noto, cioè.
gnpb19 Giugno 2025, 18:02 #3
Originariamente inviato da: inited
La giusta maniera di completare l'articolo sarebbe stata quella di fornire link ed istruzioni su come disabilitare questo aspetto del servizio. Se Alphabet lo avesse reso noto, cioè.


L’integrazione rispetterà i permessi di accesso dell’utente, garantendo la sicurezza e la privacy dei dati personali e aziendali.

Immagino sia un servizio da attivare solo volendo...
Ombra7719 Giugno 2025, 22:00 #4
No grazie.
Una testa biologica pensante è più che sufficiente.
Proteo7119 Giugno 2025, 22:30 #5
Originariamente inviato da: inited
La giusta maniera di completare l'articolo sarebbe stata quella di fornire link ed istruzioni su come disabilitare questo aspetto del servizio. Se Alphabet lo avesse reso noto, cioè.


ESATTO !!
In realtà più che un completamento dell'articolo sarebbe stata la cosa più importante da sapere !!

Originariamente inviato da: gnpb
Immagino sia un servizio da attivare solo volendo...


Lo spero bene !!!
... ma non ci giurerei !!
giovanni6920 Giugno 2025, 00:24 #6
...è tutto un funneling....

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