Bitcoin come riserva di Stato? In Svizzera si pensa ad una raccolta firme

Un laboratorio d'idee svizzero potrebbe proporre di inserire il Bitcoin nella costituzione federale, rendendolo un asset che può essere detenuto dalla Banca Centrale Svizzera
di Andrea Bai pubblicata il 12 Ottobre 2021, alle 13:01 nel canale WebBitcoin
2B4CH è un laboratorio di idee svizzero, senza scopo di lucro, che sta assistendo la Confederazione Elvetica nell'esplorare l'ampio e complesso mondo della tecnologia blockchain e delle criptovalute e che sta sostenendo un'iniziativa che potrebbe elevare Bitcoin al livello di risorsa di riserva per il Paese.
Alla fine della scorsa settimana 2B4CH ha infatti annunciato la volontà di avviare una raccolta firme di iniziativa popolare per introdurre Bitcoin nell'articolo 99, comma 3, della costituzione federale svizzera. Questo permetterebbe di aggiungere in maniera specifica la criptovaluta all'elenco degli asset che possono essere detenuti dalla Banca Centrale Svizzera. In particolare la clausola costituzionale verrebbe così modificata: "La Banca Nazionale Svizzerà creerà riserve valutarie sufficienti dalle sue entrate; parte di queste riserve sarà detenuta in oro e Bitcoin".
🇨🇭We are planning to start a Federal Popular Initiative. Can we reach 100k Bitcoin-friendly Swiss nationals?
— 2B4CH (@2B4CH) October 8, 2021
If you vote in Switzerland & you like #Bitcoin, please reply below and @ 1 or more friends who also are BTC enthusiasts.
RT for exposure also appreciated. Thank you.
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Ovviamente prima sarà necessario passare da un referendum, ed è infatti questo l'obiettivo principale della raccolta firme. "Se la raccolta firme avrà successo, dovrà avvenire una consultazione referendaria, così come conversazioni e dibattiti che possano informare ed educare meglio tutti in Svizzera e, si spera, come esempio in tutto il mondo. Speriamo che il voto abbia successo, ma anche se così non fosse sarebbe un successo riuscire a portare l'argomento al dibattito pubblico" ha dichiarato Yves Bennaim, fondatore e presidente del laboratorio d'idee 2B4CH.
Si tratta comunque di un percorso abbastanza lungo: attualmente il progetto è in fase preliminare e sta verificando l'esistenza di un effettivo interesse attorno all'iniziativa. Successivamente verrà elaborato un progetto concreto, che sarà presentato alla Confederazione, e ancora dopo potrà avere il via la raccolta firme. Ma anche se questa dovesse avere successo, potrebbero volerci mesi o anni prima di approdare effettivamente alla consultazione referendaria.
Ci sarà tutto il tempo, quindi, perché la Banca centrale svizzera possa capire come gestire nella maniera migliore e più sicura la criptovaluta: in ogni caso la Confederazione si è già mostrata abbastanza "avanguardista" nei confronti delle criptovalute. La città di Zugo già nel 2016 aveva avviato un progetto per supportare Bitcoin come forma di pagamento per i servizi pubblici, mentre lo scorso mese l'autorità federale di vigilanza sui mercati ha approvato il primo fondo sulle criptovalute, dopo aver autorizzato il SIX Swiss Exchange al lancio di un mercato di asset digitali.
31 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChe vedano lontano?
Che vedano lontano?
E' una scommessa tutto quì, se il Bitcoin si Stabilizza (Improbabile) fa come l'Oro, se invece continuano le montagne russe.... (Almeno fin che non si potrà più minarlo) è ingestibile anche come riserva, visto che sarebbe un Fondo Speculativo non un Assicurazione.
Ti immagini che "Sfiga Vuole" uno stato che da Re del mercato monetario occulto diventa in braghe di tela, ci sarebbe il fuggi fuggi anche dai fondi sicuri.
Ti immagini che "Sfiga Vuole" uno stato che da Re del mercato monetario occulto diventa in braghe di tela, ci sarebbe il fuggi fuggi anche dai fondi sicuri.
Infatti, cosa vuoi che ne capiscano gli svizzeri di finanza... Per fortuna noi abbiamo gli illuminati del forum che ci salvano da queste truffe!
Di base la forza degli svizzeri è sempre stata "Metterla Nel Culo" agli onesti, fin che non li hanno obbligati ad aprire i conti.
Il Bitcoin rimane tutt'ora una scommessa, come tutti i fondi speculativi.
Ora il TOP della finanza sono le Isole Caiman?
a me sembrava che la forza degli svizzeri fosse "scacciamo i parassiti" ma magari mi sbaglio...
No era diamo asilo monetario ai "Parassiti" degli altri stati....
Che poca memoria che ha la gente, anni ottanta ci stavano le macchine che andavano di li per "Turismo".... Che l'Italia sia piena di parassiti, pure con reddito ora è un altro problema.
dai che manca poco e smetteremo di deturpare le terre come dei dementi per estrarre sassolini luccicanti.
edit:
pre e post segreto bancario la Svizzera è sempre stata uno dei migliori stati del mondo...
No figurati, non ci guardo mai...
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