Binge-watching: ecco il primo caso clinico di dipendenza da Netflix

Un uomo di 26 anni si è rivolto ad un istituto di salute mentale per trovare aiuto con la sua dipendenza da serie televisive: accade in India, a Bangalore
di Andrea Bai pubblicata il 08 Ottobre 2018, alle 18:01 nel canale WebNetflix
Il fenomeno del binge-watching, che descrive le "maratone" dinnanzi alla televisione per giornate e nottate intere, ha colpito almeno una volta nella vita tutti gli appassionati di serie TV. Per la prima volta però, in India, un episodio di binge watching si trasforma in un vero e proprio caso clinico con un utente che si è rivolto ad un istituto di salute mentale per trovare un aiuto nel guarire dalla propria dipendenza.
Accade a Bangalore, dove un uomo di 26 anni si è riconosciuto dipendente dai contenuti di Netflix per oltre sei mesi. L'utente si è quindi rivolto al Service ofr Healty Use of Technology presso il National Institute of Mental Health and Neurosciences per un trattamento terapeutico, dopo aver riscontrato episodi di spossatezza, affaticamento visivo e irregolarità nei cicli sonno/veglia.
Manoj Kumar Sharma, direttore medico presso lo SHUT, ha dichiarato che il binge watching ha aiutato il paziente a lenire le sue preoccupazioni durante un lungo periodo di disoccupazione. "Quando la famiglia faceva pressioni o quando vedeva gli amici in condizioni migliori della sua, egli desiderava solo guardare spettacoli televisivi. Era un metodo di evasione. Poteva in questo modo dimenticarsi dei suoi problemi e trarre piacere" ha spiegato il medico. La possibilità di consumare interamente serie televisive, senza dover attendere la trasmissione del nuovo episodio, genera una sensazione di immediata gratificazione.
Il dottor Sharma suggerisce di evitare l'uso della tecnologia come meccanismo di reazione a situazioni di disagio, ma il consiglio, per quanto condivisibile, spesso può essere di difficile applicazione pratica. Di contro le grosse realtà del settore, come Google e Apple, stanno cercando di fornire agli utenti strumenti che permettano loro di monitorare il tempo trascorso dinnanzi allo schermo così da coltivare una maggior consapevolezza dell'uso che si fa della tecnologia.
Il traffico generato dall'uso di Netflix costituisce il 15% circa del traffico downstream su Internet. I dati forniti dalla stessa società indicano che l'utente trascorre mediamente 50 minuti al giorno sulla piattaforma di video streaming.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoFa notizia perchè si è incasinato il cervello guardando Netflix ? E se avesse fatto le maratone di Beautiful sarebbe cambiato qualcosa ?
Sempre di un "caso umano" stiamo parlando...certo a guardare serie tutto il giorno sono sicuro che ha ritrovato lavoro...e come no!
Saluti al "dottor Sharma" comunque !
Dai ma che notizia è ? Boh...
PS. Riaprite le sezioni chiuse che dopo, di questi squilibrati parliamo per bene !
Male
Io capisco che a uno piaccia una serie, ma stare incollato per molte ore......mi sembra troppo..........va a lavurar, va là
Impietositi dalla situazione, trovammo uno stratagemma per disattivargli l'ADSL seduta stante.
Il giorno dopo chiamò disperato perché gliela riattivassimo.
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