Bard è disponibile per tutti: Google rimuove la lista d'attesa e annuncia una pletora di novità

Bard è disponibile per tutti: Google rimuove la lista d'attesa e annuncia una pletora di novità

La chatbot alimentata da IA generativa introduce il supporto per nuove lingue, la modalità dark, funzioni per l'esportazione e la ricerca visiva. Si tratta ancora di un "esperimento", ha sottolineato l'azienda, ma adesso è disponibile per tutti gli utenti

di pubblicata il , alle 20:04 nel canale Web
Google
 

In occasione della conferenza Google I/O l'azienda ha annunciato tantissime novità per la sua IA generativa, Bard. Fra queste il supporto per nuove lingue (giapponese e coreano), modi più semplici per esportare testo in Google Docs e Gmail, la ricerca visiva e la modalità scura. La novità principale è però un'altra: Google Bard sarà disponibile in inglese per gli utenti di 180 paesi senza alcuna lista d'attesa. Google ha inoltre annunciato che arriveranno presto nuove ulteriori funzioni, come la generazione di immagini attraverso Adobe Firefly, e l'integrazione con servizi di terze parti.

Tutte le novità di Google Bard

Un annuncio su Bard era fortemente atteso da parte della Grande G: l'assistente via IA di Google è stato rilasciato pochi mesi fa, e solo negli Stati Uniti e nel Regno Unito. La stessa azienda lo aveva definito, e lo definisce ancora oggi, un esperimento e non una tecnologia sostitutiva rispetto al suo motore di ricerca, e la sensazione degli utenti è che si posiziona piuttosto indietro rispetto a ChatGPT di OpenAI e il nuovo Bing di Microsoft. Bard ha anche commesso un grossolano errore nella sua prima demo pubblica, quindi Google ha bisogno di correggere il tiro e migliorare la percezione che hanno gli utenti sulla tecnologia.

Tutte le novità di Google Bard

Fra le novità annunciate durante la conferenza una fra le più importanti è l'aggiornamento del modello linguistico con PaLM 2, che dovrebbe garantire maggiori prestazioni e risposte più precise. L'IA generativa di Google guadagnerà una funzione di esportazione per inviare il testo direttamente a Gmail o alla suite di produttività proprietaria, mentre fra le nuove capacità c'è la possibilità di analizzare stringhe di codice, eseguendo il debug o la descrizione di blocchi di codice in più di 20 linguaggi. Bard diventa poi più completo sul piano visivo, con la possibilità di completare le risposte con immagini, e non solo con testo semplice.

Tutte le novità di Google Bard

I risultati visivi saranno abbastanza simili a quelli che vediamo già in alcune query di Google Search: durante la conferenza la società ha chiesto i "luoghi da non perdere a New Orleans", e la tecnologia ha elencato alcuni luoghi pertinenti mostrando per ciascuno di essi un'immaginei. L'utente potrà immettere un prompt anche attraverso un'immagine: sfruttando Google Lens, Bard può capire quali sono i soggetti e gli elementi presenti all'interno, e quindi rispondere sulla stessa. Ad esempio, inserendo un'immagine dei propri cani, l'utente può chiedere di scrivere una didascalia simpatica, oppure informazioni sulla razza o su altre caratteristiche.

Tutte le novità di Google Bard

Nei prossimi mesi arriverà, come già scritto, il supporto ad Adobe Firefly, che consentirà di generare immagini utilizzando l'intelligenza artificiale. Questa sarà anche la prima di molte integrazioni di terze parti (chiamate tool, in italiano strumenti) per la tecnologia di Google, che potrà presto collegarsi anche alle app di Google o ai servizi presenti sul web (un po' come già avviene con ChatGPT). Si tratta di un'altra novità fondamentale, che consentirà a Bard, oggi in notevole ritardo rispetto ai concorrenti, di allinearsi alle loro proposte.

Tutte le novità di Google Bard

Quello che non è chiaro è cosa sia, di fatto, Bard. Google sottolinea che si tratta di un esperimento e non di un sostituto della ricerca tradizionale (su cui l'azienda basa grossa parte del suo fatturato). Insomma, ad oggi Bard sembra solo un parco giochi in cui poter esplorare quanto si può fare con l'intelligenza artificiale, laddove OpenAI e Microsoft hanno mostrato però di avere ambizioni ben più altisonanti.

12 Commenti
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BNO7911 Maggio 2023, 07:19 #1

Da correggere..

"eseguendo il debug o la descrizione di blocchi di codice in più di 20 linguaggi" (non lingue)
v1doc11 Maggio 2023, 11:43 #2
Questa notizia andrebbe corretta segnalando che Google ha escluso la UE da Bard, almeno per il momento.
Darkon11 Maggio 2023, 12:39 #3
Mi pare stiano facendo una rincorsa pazzesca ma che ad oggi non abbiano chissà che in mano.

Bard pare essere veramente indietro però mi piacerebbe provarlo... non lo nego.
Tedturb011 Maggio 2023, 14:54 #4
Originariamente inviato da: Darkon
Mi pare stiano facendo una rincorsa pazzesca ma che ad oggi non abbiano chissà che in mano.

Bard pare essere veramente indietro però mi piacerebbe provarlo... non lo nego.


Lo e'. Dopo un breve test, potrei usare una espressione fantozziana.
tommy78111 Maggio 2023, 16:40 #5
io spero che mettano un freno a queste "intelligenze artificiali", già ora troppi non usano il proprio cervello delegando alla rete tutto, per il futuro vedo una massa di imbecilli che chiederà a queste mostruosità come si cucina un toast perchè incapaci di ragionare.
SierraDelta13 Maggio 2023, 10:28 #6

Cosa ne pensava Umbero Eco dei computer.

“Il computer non è una macchina intelligente che aiuta le persone stupide, anzi è una macchina stupida che funziona solo nelle mani delle persone intelligenti.”.

Mi permetto di aggiungere che per trarre benefici dalla maggiore "intelligenza", trasferita dagli sviluppatori ai software di comprensione del linguaggio naturale, occorre saper porre domande ben formulate e di senso compiuto.
Hiei360013 Maggio 2023, 16:58 #7
Originariamente inviato da: SierraDelta
“Il computer non è una macchina intelligente che aiuta le persone stupide, anzi è una macchina stupida che funziona solo nelle mani delle persone intelligenti.”.

Mi permetto di aggiungere che per trarre benefici dalla maggiore "intelligenza", trasferita dagli sviluppatori ai software di comprensione del linguaggio naturale, occorre saper porre domande ben formulate e di senso compiuto.


Veramente mi è capitato di scrivere domande a cacchio di cane a Chat GPT e lui è riuscito comunque a capire
fabius2113 Maggio 2023, 18:24 #8
Originariamente inviato da: SierraDelta
“Il computer non è una macchina intelligente che aiuta le persone stupide, anzi è una macchina stupida che funziona solo nelle mani delle persone intelligenti.”.

Mi permetto di aggiungere che per trarre benefici dalla maggiore "intelligenza", trasferita dagli sviluppatori ai software di comprensione del linguaggio naturale, occorre saper porre domande ben formulate e di senso compiuto.


Vero
sopratutto ben formulate. Purtroppo io sto usando la versione alternativa che uscì su sto sito, e non sembra che possa conversare, ma ogni volta è una nuova domanda e a volte svalvolo
lucale14 Maggio 2023, 01:58 #9
Di solito anche con errori grammaticali e frasi al limite del sensato, il chatbot riesce tuttavia a dare risposte attinenti ed accurate rispetto a quello che si ipotizzava essere la domanda.

Comunque si può utilizzare anche in maniera un po' più originale, piuttosto che usarlo solo per fare comuni domande.

Ad esempio, il giochino sui personaggi storici che ne esce incollando questo testo in ChatGPT
Userai le tue conoscenze per simulare una casa virtuale. Ogni stanza della casa rappresenterà un secolo di storia umana, a partire dal 1° secolo. Ogni stanza ha porte che si aprono su altre 5 stanze, che devono essere scelte a caso. In ogni stanza parlano le 5 persone più importanti di quel secolo, tra statisti, politici, pensatori, scrittori, guerrieri, scienziati, sacerdoti e altri che sono importanti. Entrando in una stanza elencherai prima i nomi delle persone presenti, il loro titolo o professione, i loro anni di nascita e morte e poi riprodurrai il dialogo tra di loro. Devono parlarsi. Ogni persona deve parlare 3 volte. Metti una riga vuota dopo ogni riga. Quindi elencherai tutte le porte che esistono nella stanza in modo che io possa sceglierne una. Se voglio una breve biografia di qualcuno dei presenti, digito la lettera "b" seguita dal numero della persona nell'elenco. Inizia con la stanza del 3° secolo. In tutte le stanze, inizia sempre con l'intestazione "Simulazione della Casa dei Secoli" e il sottotitolo "Digita un numero per scegliere la porta successiva o digita la lettera B seguita da un numero per imparare di più su una stanza dei personaggi".
k0nt314 Maggio 2023, 08:48 #10
Appena provato con la VPN, ma secondo me hanno fatto malissimo a renderlo pubblico. E' anni luce indietro rispetto a ChatGPT e Bing chat, spesso non è in grado di capire le domande o da risposte incoerenti allo stato attuale non è utilizzabile per fare cose serie e rischiano soltanto che si crei una nomea negativa.

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