Azione-Italia Viva, Calenda avanza proposta di legge per vietare i social agli Under 13

La proposta di legge di Azione-Italia Viva per limitare l'utilizzo dei social contiene il divieto assoluto per gli under 13, con il previo consenso dei genitori per chi tra 13 e 15 anni. Secondo il leader Calenda, circa 100mila ragazzi tra 11 e 17 anni soffrono di dipendenza da social network.
di Manolo De Agostini pubblicata il 09 Giugno 2023, alle 15:41 nel canale WebInstagramFacebookTwitter
60 Commenti
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Ci vuole controllo ed educazione, non divieti inutili e retrogradi.
E senza senso aggiungo.
Minorenne è esagerato, ma sotto i 10 un bambino a tutto deve pensare eccetto che stare con lo smartphone in mano. Non per inibire l'accesso ad internet (non vieterei l'uso del pc/console sotto supervisione), ma per forzarlo a fare cose da bambino/ragazzino (non stare svegli fino alle 3 di notte col cell, stare chiuso in casa invece di mettere il naso fuori & Co.
Ma non deve essere vista come un'imposizione, se si pensa di fare i genitori solo impostando divieti sarebbe super semplice. Stento a credere che qualsiasi bambino/ragazzino di 8-10 abituato sin da piccolo a fare sport e stare all'aperto poi si ribelli per avere uno smartphone, perché avrebbe anche compagnie che non lo emarginerebbero perché non manda l'emoji della minchia durante una lezione a scuola o non guarda il tiktok sullo smartphone in pausa merenda.
Così come "ai bei tempi" che tanto rimpiangi andavano all'osteria a ubriacarsi e li prendevano a cinturate al loro ritorno. Non sono i social il problema, è il loro abuso. E vale per grandi e piccoli.
Esempio che non c'azzecca nulla. Primo perchè già i minorenni guidano auto (seppur limitate nella velocità e cilindrata), secondo perchè appunto alcolici e sigarette se le fumano e gliele vendono uguale. A dimostrazione che il divieto serve poco o niente. Invece devi educare i tuoi figli a far capire loro che si giocano fegato e polmoni. Quello è importante e lo devi fare tu, prima dello stato !
A poco più di 12 anni già mi massacravo di pippe. Per i standard odierni ho cominciato tardissimo.
Capirai in gita in terza media e i miei compagni portarono pure giornaletti e sigarette. Eppure sono ancora qui...
Sincronizzati fratello, sincronizzati !
Non ne hai e non sai cosa significa averli, tutto qui
Ma questo è decisamente OT, quindi passiamo oltre
Puoi sempre emigrare in un paese a te più consono.
Non è che li rimpiango, ci vivo ancora
Intanto imponi uno spid obbligatorio per creare account social e per accedervi, spid che solo i maggiorenni possono avere, poi vediamo.
Capirai in gita in terza media e i miei compagni portarono pure giornaletti e sigarette. Eppure sono ancora qui...
E che c'entra questo? Le sigarette e gli alcolici fan molto men danni dei social, ma molto molto meno... siamo ai livelli dell'eroina se non di più.
A cosa?
Non esistono
Vero
Hai ragione, l'educazione è fondamentale, ma l'educazione familiare è saltata.
Hai presente quanti oggi non sanno fare i genitori e sono poco più che adolescenti ( non di età ma nel loro sviluppo intellettuale e psicologico)
Infatti oggi iniziano prestissimo e sono esposti a cose peggiori...
Hai ragione, l'educazione è fondamentale, ma l'educazione familiare è saltata.
Hai presente quanti oggi non sanno fare i genitori e sono poco più che adolescenti ( non di età ma nel loro sviluppo intellettuale e psicologico)
Infatti oggi iniziano prestissimo e sono esposti a cose peggiori...
Guarda...la rete è purtroppo piena di notizie a tal proposito...mi fa solo rabbia che nel 90% dei casi sarebbe bastata la presenza più costante di una figura genitoriale per evitare problemi.
Poi ovvio, l'errore zero non è riuscito neanche a Dio e tutti, genitori compresi, possono sbagliare.
Certi problemi purtroppo ci son sempre stati anche il secolo scorso, ante-social, il discorso è equilibrare l'esuberanza e la voglia di sperimentare, osare di bambini e ragazzi con tutte le potenzialità degli strumenti di oggi.
C'è quella voglia di sentirsi grandi, di imitare gli adulti. Ma mancano ancora i mezzi per farlo. E perdonatemi per questa analisi psicologica da quattro soldi.
Io a poter tornar indietro sarei rimasto bambino e ragazzo molto più a lungo e me la sarei goduta di più....invece di buttarmi a lavorare subito.
Ma per l'appunto ero molto restio ad accettare consigli dai miei...e sbagliavo, ovviamente !
Hai detto nulla...è proprio quello che manca ( non ho figli...ma ho una discreta conoscenza di maestre
Io sono proprio per l'abolizione dei social, figurati
Ma non darei mai un cellulare o un pc connesso a internet a un minorenne, se fosse mio figlio.
tanto glielo presta il suo amico a scuola.
non è molto diverso da quando tanti anni fa alle medie alcuni ragazzi che volevano fare i "fighi" mi volevano assolutamente "costringere" a iniziare a fumare. Ho resistito ai loro sfottò e alla fine si sono stufati ed è finita li.
Basta che sia il bambino che la famiglia abbiano un pò di cervello.
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