Anonymous lavora al proprio Social Network?

Anonymous pensa alla creazione di un Social Network libero dalla tirannia e dalla censura, una risposta diretta al ban degli account di alcuni membri da parte di Google
di Gabriele Burgazzi pubblicata il 19 Luglio 2011, alle 12:11 nel canale WebL'iniziativa arriva come atto conseguente all'eliminazione, da parte di Google, di alcuni account Google+ collegati al gruppo Anonymous: si chiamerà AnonPlus e si presenta come il Social Network sviluppato da Anonymous.
La comunicazione arriva attraverso la pagina ufficiale di quello che sarà il portale, disponibile a questo indirizzo. Secondo quanto riportato dallo stesso gruppo: "Dopo che alcuni di noi sono stati bannati da Google+ per alcuni coontenuti, ci siamo accorti che in realtà faceva parte di una sospensione ai danni di molti membri del gruppo Anonymous. Si tratta per noi di una fatto molto grave, che non dovrebbe accadere su internet".
Accedendo sulla pagina di AnonPlus è pissibile leggere:
"Welcome to AnonPlus. This will be your future. This will be our future. Today, we welcome you to begin anew…to watch this glorious incipience happen – one upon which you will never turn your back on. Welcome to the Revolution – a new social network where there is no fear…of censorship…of blackout…nor of holding back. Life is what you make of it – and we are making it. As you step through into the coming weeks, months, and years with us…they will know that we've arrived. There will be no more oppression. There will be no more tyranny. We are the people and we are Anonymous. We have arrived."
Di fatto un vero e proprio manifesto all'indipendenza che fa leva sulla censura attuata da Google ai danni proprio del gruppo. Sulla base di tale esperienza, infatti, AnonPlus si presenta come un progetto senza censura e senza limiti, senza oppressione o tirannia. Non resta che vedere come AnonPlus si evolverà.
19 Commenti
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Serve sì un giro di vite ma non con queste metodologie!
Stavo per rispondere al tuo commento per dimostrare la tua palese ignoranza sull'argomento, ma mi è passata la voglia. Lasciati solo dire che dovresti informarti su cosa sono gli hacker, e cosa sono i grossi gruppi tecnologici (tipo google/facebook) e i gruppi finanziari.
Smettiamola di discutere su quanto dev'essere grande la nostra gabbia, e iniziamo a discutere su come essere liberi...
Libertà NON vuol dire anarchia..
Perchè la libertà di ciascuno si ferma quando invade e lede la libertà altrui.
I paletti sono molto sottili...
ovviamente c'è il rischio che vada tutto a p*****e se arrivano in massa bm e troll
Lasciati solo dire che dovresti informarti su cosa sono gli hacker, e cosa sono i grossi gruppi tecnologici (tipo google/facebook) e i gruppi finanziari.
peraltro difendere pubblicamente il loro operato (illecito) dovrebbe essere apologia di reato, che è un reato a sua volta...
peraltro difendere pubblicamente il loro operato (illecito) dovrebbe essere apologia di reato, che è un reato a sua volta...
Già... attaccare server di grosse corporation è illecito.
Invece rubare i tuoi dati sensibili (google e facebook) per fini pubblicitari è lecito... Generare crisi finanziarie ad hoc per affamare interi Stati e scatenare una guerra tra poveri è lecito... Privatizzare in massa Paesi e distruggerne lo stato sociale per ripagare debiti creati dalla speculazione è sempre lecito...
Sembrano argomenti che non c'entrano nulla con un gruppo di hacker, invece c'entrano eccome. Si tratta di condividere una visione del mondo che favorisce i ricchissimi ai danni di tutti gli altri, o di combatterla.
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