Aurasma: la realtà aumentata di Autonomy raggiunge un milione di download

Le applicazioni riguardanti la realtà aumentata sono ormai sempre più diffuse e offrono, almeno teoricamente, una serie di interessanti strumenti per ricevere informazioni in tempo reale da ciò che ci circonda. Una delle applicazioni di realtà aumentata più recenti, rilasciata solo negli ultimi giorni è Aurasma. Sviluppata da Autonomy, l'applicazione in questione ha raggiunto in poche ore un milione di download.

Aurasma permette di riconoscere immagini nel mondo circostante, alle quali sovrappone in tempo reale un layer virtuale sul quale vengono riprodotti contenuti multimediali relativi all'immagine catturata. Ad esempio, inquadrando con la fotocamera la locandina di un film, Aurasma riconosce l'immagine e riproduce il trailer dello stesso.

Ovviamente, per essere riconosciute, le immagini devono essere contenute nel database dei Super Anywhere (questo il nome assegnato alle "tag") dell'applicazione. Allo stato attuale lo stesso database, almeno per quello che ci è stato possibile verificare, è molto povero di contenuti e di conseguenza gli scenari di utilizzo dell'applicazione sono decisamente limitati.

Gli utenti, dopo essersi registrati al momento del primo accesso possono poi creare degli Anywhere personali, associando alla foto di un logo, piuttosto che di un oggetto, un contenuto multimediale a tema. Gli stessi Anywhere possono essere poi condivisi con gli altri utenti. Non si hanno ancora informazioni riguardo la gestione delle tag e dei contenuti ad essi associati e non è pertanto chiaro se un qualsiasi utente possa o meno associare a un logo o a una immagine per il cui utilizzo non possiede i diritti un contenuto multimediale a piacimento.

Attualmente l'applicazione è disponibile gratuitamente nella versione lite sia sull'Apple store per iPhone 4 e iPad 2 che sull'Android Market per tutti i terminali equipaggiati con la versione 2.2 del sistema operativo di Google.

Incuriositi dal funzionamento dell'applicazione abbiamo deciso di metterla alla prova per saggiarne le reali capacità. A causa del ridotto database le possibilità di utilizzo dell'applicazione sono ridotte ai minimi termini, ma non solo: nel database è presente il logo Vodafone bianco su sfondo rosso; basta semplicemente che i colori vengano inveriti per rendere l'immagine irriconoscibile. Di questi problemi, limiti ma anche possibilità di sviluppo futuro parleremo nel corso del pomeriggio con un video dedicato.

A seguire un video tutorial ufficiale che mostra alcuni l'applicazione in azione.