Amazon vince la prima storica causa legale contro le recensioni false in Italia
Amazon ottiene un'importante vittoria legale in Italia contro un sito di recensioni false, costringendolo a chiudere e vietando attività simili. Un grande passo nella lotta contro le recensioni ingannevoli che danneggiano i consumatori.
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 19 Marzo 2024, alle 14:11 nel canale WebAmazon
Amazon ha conseguito una grande vittoria nella sua lotta contro le recensioni false in Italia. Il Tribunale di Milano ha emesso una sentenza contro un sito web chiamato Realreviews.it, costringendolo a chiudere immediatamente e vietando al suo gestore di intraprendere attività simili in futuro. Questa è la prima volta che un tribunale civile italiano emette una sentenza contro un "broker di recensioni false".
Realreviews.it operava offrendo ai potenziali recensori un rimborso completo dei prodotti acquistati su Amazon se avessero pubblicato e fornito la prova di una recensione a 5 stelle. Il tribunale ha stabilito che il proprietario del sito ha agito in violazione delle leggi sulla concorrenza sleale, causando così un danno sia ad Amazon che ai suoi clienti.
"La sentenza del Tribunale di Milano segna una tappa importante nella nostra lotta per proteggere i clienti dalle recensioni false", ha dichiarato Claire O'Donnell, Direttore di Selling Partner Trust & Store Identity di Amazon. "Il nostro obiettivo è assicurare che ogni recensione sullo store di Amazon sia affidabile e rifletta le reali esperienze dei consumatori."
L'azione legale promossa in Italia fa parte di una più ampia attività di Amazon volta a contrastare le recensioni false a livello globale. L'anno scorso, l'azienda ha preso provvedimenti nei confronti di 44 malfattori in Europa, promuovendo 9 nuove azioni legali in Spagna, Germania e Francia.
L'associazione dei consumatori Altroconsumo ha accolto con favore la sentenza, definendola un passo importante nella lotta contro un fenomeno illecito e dannoso che inganna i consumatori. "Non possiamo che plaudire all'impegno di Amazon e alla prima storica sentenza emessa da un tribunale civile in Italia contro un sito di recensioni false", ha commentato Federico Cavallo, Responsabile Relazioni Esterne di Altroconsumo.
Le recensioni false sono un problema crescente per le piattaforme di e-commerce come Amazon, dove le valutazioni dei consumatori svolgono un ruolo cruciale nelle decisioni di acquisto. Amazon investe ingenti risorse per bloccare proattivamente le recensioni false, dotandosi di strumenti sofisticati e personale esperto per proteggere i clienti, i partner di vendita e il negozio da soggetti scorretti che tentano di trarre profitto dalla diffusione di recensioni false.
"Siamo orgogliosi dei nostri progressi, ma sappiamo anche che i malintenzionati evolvono costantemente le loro strategie per sottrarsi ai controlli", ha affermato O'Donnell. "Amazon continuerà a proteggere i propri clienti e i partner di vendita investendo in strumenti proattivi per individuare e bloccare le recensioni false, ed è determinata a fare la propria parte per garantire che i malfattori rispondano delle proprie azioni."
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoGuarda che non c'è nessuna marchetta, io sono un recensore vine e mi impegno tantissimo (così come i miei colleghi) a fare recensioni veritiere, se devo dare 1 stella non guardo in faccia a nessuno
Tra l'altro non so perché visto che chiedendo spiegazioni più e più volte nessuno mi ha mai spiegato nulla.
scontato che se uno si sbatte tanto per una recensione, allora non e' tanto spassionato
cosi' come frega ca22i a Diletta e a John di averle veramente tutte perche troppo belle, troppo comode..
basta obbligare alla trasparenza con l'etichetta "recensione sponsorizzata"
e conseguenze derivate(tasse)
ma e' difficile punire un comportamento scorretto quando c'e' collusione tra le parti
sarai l'eccezione.
io dopo aver comprato (e reso per indegnità dell'articolo) un paio di prodotti magnificati dai tuoi colleghi, proprio non considero più materiale recensito dai vine.
non è molto diverso da quelli che ti fanno trovare il biglietto "fammi recensione 5 stelle che ti regalo un buono acquisto"
Tra l'altro non so perché visto che chiedendo spiegazioni più e più volte nessuno mi ha mai spiegato nulla.
idem...mai nessuna risposta alle email tranne la prima volta che mi hanno scritto che ho violato il codice di comportamento,ho chiesto in quale caso ma non hanno più risposto,secondo me mettono email in lista nera,oltretutto hann oscritto anche che hanno eliminato tutte le recensioni,così non posso nemmeno provare nulla...per non parlare del problema che non posso più nemmeno fare domande ai venditori in caso di problemi...alla fine ho creato un altro account sena nessun estremo di carta di credito e lo uso solo per far domande o altro sugli oggetti che mi interessano...
le mie recensioni erano stringatissime...oggetto arrivato entro i tempi prestabiliti,buon confezionamento,oggetto come da foto e descrizione del venditore...
che infami...
ciaooo a tutti
io dopo aver comprato (e reso per indegnità dell'articolo) un paio di prodotti magnificati dai tuoi colleghi, proprio non considero più materiale recensito dai vine.
non è molto diverso da quelli che ti fanno trovare il biglietto "fammi recensione 5 stelle che ti regalo un buono acquisto"
Ai recensori vine non viene rimborsato l'importo dell'ordine... Funziona che entri nel portale di vine (una sotto sezione del sito amazon) e li c'è un elenco di prodotti tra cui scegliere che puoi recensire, premi un tasto e ti arriva a casa, viene fatto un ordine a zero €. In questo modo i recensori vine non sono invogliati a dare valutazioni alte (cosa che invece avviene quando devi ricevere il rimborso), si può essere imparziali perchè 1 o 5 stelle non fa differenza
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".