Amazon e Coronavirus: il colosso dona 3.5 milioni di euro alla Protezione Civile e ad altre no profit

Jeff Bezos decide di aiutare la Protezione Civile Italiana in questo difficile momento di emergenza del Coronavirus donando un importante cifra di 2.5 milioni di euro. A questi si aggiunge 1 milione di euro per le organizzazioni no profit.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 28 Marzo 2020, alle 15:01 nel canale WebAmazon
Amazon decide di aiutare l'Italia e l'emergenza che sta affrontando contro il Coronavirus. In questo caso ha stanziato oggi 3,5 milioni di Euro. Una cifra che include una donazione di 2,5 milioni di euro alla Protezione civile italiana che permetterà di considerare un ulteriore contributo all'incredibile impegno nella lotta al Coronavirus e una donazione di 1 milione di euro per sostenere gli sforzi delle tante organizzazioni no profit ma anche degli enti che operano nei territori e nelle comunità in cui vivono e lavorano i dipendenti Amazon e con cui l’azienda lavora da tempo.
Amazon: le parole a seguito della donazione
“Crediamo che il nostro ruolo nel fornire un servizio ai clienti e alle comunità, in questo momento, sia cruciale. Oltre ad assicurarci che i clienti italiani possano ottenere i prodotti di cui hanno più bisogno, tutelando la sicurezza dei nostri dipendenti e partner, vogliamo offrire un ulteriore contributo alla lotta al Coronavirus”, afferma Mariangela Marseglia, VP e Country Manager di Amazon.it e Amazon.es. “E' importante in questo momento essere uniti e al fianco di organizzazioni come la Protezione civile e dei governi dei Paesi europei e di tutto il mondo per supportare i loro sforzi in questa emergenza. Siamo al lavoro per mettere in campo ulteriori iniziative a supporto di cittadini, comunità e piccole medie imprese italiane e siamo certi che supereremo insieme questo momento di difficoltà”.
Amazon ha deciso anche di porre nella propria home del portale ufficiale il ''pulsante per donare''. Sul sito è possibile trovarlo a QUESTA PAGINA ed è chiaramente possibile donare quello che si vuole. Non solo sito visto che Amazon è anche Alexa. In questo caso è possibile infatti affidarsi ad una skill dell'assistente vocale di Jeff Bezos per semplificare le donazioni di tutti i clienti che volessero dare il proprio contributo alla Protezione civile chiedendo direttamente al dispositivo Echo con appunto Alexa. Per gli utenti basterà dire "Alexa, voglio fare una donazione per il Coronavirus" e il sistema convoglierà tramite l'account dell'utente la donazione alla Protezione Civile. La donazione avverrà anche direttamente con Amazon Pay senza dover per forza effettuare acquisti.
Ricordiamo che Amazon ha anche dato priorità di spedizione a certe categorie di prodotti, che trovate di seguito.
- cibo e qualsiasi genere alimentare;
- prodotti per animali;
- forniture industriali e scientifiche;
- prodotti e apparecchiature per la salute;
- prodotti per la cura della casa quali detersivi e saponi;
- prodotti per la cura della persona;
- prodotti per bambini.
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNemmeno quando donano soldi senza guadagnarci niente vi sta bene... Sto mondo ormai è marcio, siamo fottuti.
Quoto in tutto.
Jeff Bezos decide di aiutare la Protezione Civile Italiana in questo difficile momento di emergenza del Coronavirus donando un importante cifra di 2.5 milioni di euro. A questi si aggiunge 1 milione di euro per le organizzazioni no profit.
Era ora, bene
chi decide di donare dovrebbe farlo in base alle sue capacità economiche,altrimenti meglio evitare episodi che odorano di manovra pubblicitaria,se ricordo bene il berlusca ha donato 10 milioni
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".