AdBlock Plus con Flattr, per far pagare agli utenti i siti che visitano

Eyeo e Flattr insieme per supportare gli editori e i creatori di contenuti del web attraverso una nuova piattaforma finanziaria, anche senza la visualizzazione dei banner
di Nino Grasso pubblicata il 04 Maggio 2016, alle 16:31 nel canale WebGli ad-blockers sono spesso considerati la piaga dagli editori del web. Consentono di eliminare grossa parte delle pubblicità dei siti, specie se invasiva, abbattendo drasticamente gli introiti degli stessi. Da una parte gli editori, che hanno delle naturali spese di mantenimento da osservare, dall'altra i lettori, che si vedono minacciati da banner che rendono più ostica la navigazione. Alcuni siti hanno cercato di arginare il problema con "servizi pay-per-view" ma Eyeo, il team alla base di AdBlock Plus, sta per offrire una nuova soluzione.
Nonostante sia uno fra i più celebri servizi della categoria la società non intende ostacolare a 360° i siti web, anzi. Il team alla base del software sta collaborando con la start-up Flattr per consentire agli utenti, con la loro visita, di pagare le pagine web che visitano più spesso. Il risultato della nuova coalizione è Flattr Plus, piattaforma che viene promossa e sponsorizzata da Eyeo con un investimento non meglio specificato. Flattr Plus funzionerà anch'essa come estensione per browser web, la quale effettuerà automaticamente il pagamento ai siti visitati.
L'estensione analizzerà l'attività di navigazione dei singoli utenti donando ai siti una cifra basata sulla durata delle visite e la regolarità con cui un individuo accede al sito stesso. Gli utenti possono decidere la cifra da pagare complessivamente ogni mese e il sistema stabilirà in base alle attività svolte dall'utente quanto donare ai singoli siti visitati. Si tratta di un approccio che ricorda quello di Spotify e servizi simili, che pagano gli artisti con i soldi provenienti dagli abbonamenti degli utenti. Un approccio molto diverso da quello di AdBlock Plus.
Quest'ultimo si basa esclusivamente sulle donazioni degli utenti e sul controverso programma Acceptable Ads, con cui invita i grossi editori, fra cui spiccano i nomi di Google, Amazon e Microsoft, a pagare una sorta di licenza per mettere in whitelist i propri servizi, e quindi non bloccare i contenuti pubblicitari proprietari. Con Flattr Plus, Eyeo e Flattr riceveranno circa il 10% dei costi degli abbonamenti da parte degli utenti, e pagheranno i vari editori del web solo ed esclusivamente quando si iscriveranno al servizio includendo quanto guadagnato anche prima dell'iscrizione.
Flattr Plus è ancora in fase di beta ma dovrebbe essere lanciato nel corso dei prossimi mesi, entro la fine dell'anno. La società punta a fatturare 500 milioni di dollari entro l'anno prossimo, cifra non molto irrealistica anche supponendo che una piccola parte della base d'utenza di AdBlock (centinaia di milioni di utenti) scelga uno dei metodi di pagamento del prossimo servizio. Eyeo sostiene che parte della propria base di utenti non sopporti i banner pubblicitari, ma vorrebbe al tempo stesso avere strumenti per supportare gli editori e i creatori di contenuti.
35 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoferma tutto. ma questi credono veramente che un utente pagherà oltre al canone mensile per l'adsl anche un canone per i banner?
ma siam fuori?
quotone!
Follia portami via.
Follia portami via.
adesso che ci penso però avrebbe un suo lato positivo.... sai quanti soldi alla pornografia??
questo:
oppure questo:
Lo provo immediatamente ultimamente ADBlock fa schifo, viene sempre rilevato dai siti e sei costretto a disattivarlo per visualizzare il sito.
la stessa cosa succederà con ublock se non usi i filtri antiadblock e non imposti greasemonkey (o tampermonkey... quello di cui hai bisogno per il browser che usi) con lo script anti adblock.
C'è una guida per fare quello che dici, perchè per me stai parlando arabo.
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