Moto 360, batteria più piccola di quanto dichiarato. Tutto nella norma secondo Motorola
iFixit ha provveduto ad effettuare il teardown di Moto 360, uno degli smartwatch più interessanti fra quelli attualmente disponibili. Tuttavia la batteria integrata è più piccola di quanto previsto e Motorola ne ha già spiegato i motivi
di Nino Grasso pubblicata il 11 Settembre 2014, alle 16:31 nel canale WearablesMotorola
iFixit ha allungato le mani verso il nuovo Moto 360 e, naturalmente, lo ha smontato pezzo per pezzo. Il celebre portale per le riparazioni ha effettuato il canonico teardown di uno degli orologi più interessanti dell'intera categoria, notando un dettaglio decisamente particolare: la batteria integrata è più piccola rispetto le specifiche dichiarate dalla società.
Motorola dichiara infatti una batteria da 320mAh, mentre quella integrata nel modello smembrato da iFixit è da soli 300mAh. Si tratta di una "mancanza" assolutamente importante, soprattutto considerando che già da specifica Moto 360 risulta sotto tono rispetto alle proposte della concorrenza, che già di loro non brillano per autonomia operativa. Tutto sarebbe nella norma secondo Motorola, che cerca di rassicurare gli utenti interessati allo smartwatch.
"La capacità nominale della batteria di Moto 360 è 320mAh, mentre la minima è di 300mAh. Nell'industria mobile, a volte vengono riportati sulla batteria sia i valori minimi che quelli nominali, con la capacità nominale intesa come la grandezza ufficiale della batteria", ha dichiarato Motorola. "Nelle batterie dei nostri dispositivi Moto X, Moto E e Moto G includiamo entrambi i valori. Nel caso di dispositivi più piccoli, però, non siamo sempre in grado di inserirli entrambi. Con Moto 360 c'è solamente lo spazio per inserire solo la capacità minima della batteria. Capiamo che questo può causare confusione negli utenti, e cercheremo di inserire anche la capacità nominale nel prossimo futuro".
Moto 360 ha ricevuto un voto di 3/10 all'interno del teardown di iFixit, per l'uso di collanti e la necessità di fare leva per riuscire ad accedere alla componentistica integrata. Per sostituire il display, inoltre, è necessario disassemblare completamente il prodotto. Non ci aspettavamo molto di più da un prodotto così piccolo e dal design così ricercato, e comunque riteniamo che il rischio di cadute (ed eventuali rotture) sia decisamente meno evidente rispetto ad uno smartphone tradizionale.
Da notare la considerazione mossa da iFixit circa il processore TI OMAP 3: il modello esatto è OMAP3630, sviluppato con un processo produttivo di 45nm. Che sia anche questa la causa dell'autonomia non proprio esaltante di Moto 360?
In questa pagina è possibile trovare foto, video e dettagli sul processo di disassemblaggio dello smartwatch.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIn ogni caso attenderò parecchio prima di prenderne uno.
Il moto 360 è indubbiamente il più bello ed elegante, specie dopo aver visto quel cesso di Apple, ma sono e restano le prime verioni al debutto sul mercato.
Ne deve passare di acqua sotto i ponti per avere un prodotto veramente funzionale.
Le prossime versioni conteranno su maggiore efficienza ed ottimtizzazione dell'hardware e del software.
Sono rimasto abbastanza deluso dalle aspettative.
In più, il fattore estetico è estremamente importante trattandosi di accessori indossabili.
Già le ultime declinazioni di Sony, LG e Samsung sono molto più accettabili, a queste si aggiungono Motorola ed Asus
(lo Zenwatch non è niente male, imho)
Link ad immagine (click per visualizzarla)
L'autonomia indirettamente influisce anche sul design, poiché costringe i produttori ad usare batterie molto grandi per un orologio, limitando lo spazio di manovra nella ricerca di forme e dimensioni.
scaffale
ci rivediamo tra qualche anno!!
Provate a cercare su google le formule e calcolare i tempi di autonomia di una batteria. Che poi una volta se qualcuno si permetteva di dichiarare dati non dico falsi ma gonfiati, abbelliti o quelli della situazione migliore possibile invece di quelli nella situazione reale, falliva in men che non si dica. Oggi invece sembra del tutto normale, anzi è strano e visto con sospetto quello che non bara.
Hermes
Provate a cercare su google le formule e calcolare i tempi di autonomia di una batteria. Che poi una volta se qualcuno si permetteva di dichiarare dati non dico falsi ma gonfiati, abbelliti o quelli della situazione migliore possibile invece di quelli nella situazione reale, falliva in men che non si dica. Oggi invece sembra del tutto normale, anzi è strano e visto con sospetto quello che non bara.
Hermes
Motorola non ha abbellito o gonfiato la scheda tecnica riportando la situazione migliore possibile, ha onestamente riportato il valore medio. Questo proprio perché come tu stesso dici i clienti non devono per forza sapere cosa siano una capacità nominale, minima e massima. Motorola in modo trasparente di solito riporta anche il valore minimo sulla batteria, qui trovi una foto di un Moto G disassemblato dove puoi notare che c'è una riga in cui viene riportato il valore minimo e sotto una riga in cui viene riportato il valore minimo e il valore nominale (che è quello pubblicizzato). Nel Moto 360 per questioni di spazio hanno eliminato la seconda riga.
Alcuni produttori fanno lo stesso (qui una foto di un LG G2 dove si legge sia il valore nominale, che è quello pubblicizzato, sia il valore minimo), altri riportano solo il valore nominale.
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