Moto 360, batteria più piccola di quanto dichiarato. Tutto nella norma secondo Motorola

Moto 360, batteria più piccola di quanto dichiarato. Tutto nella norma secondo Motorola

iFixit ha provveduto ad effettuare il teardown di Moto 360, uno degli smartwatch più interessanti fra quelli attualmente disponibili. Tuttavia la batteria integrata è più piccola di quanto previsto e Motorola ne ha già spiegato i motivi

di pubblicata il , alle 16:31 nel canale Wearables
Motorola
 

iFixit ha allungato le mani verso il nuovo Moto 360 e, naturalmente, lo ha smontato pezzo per pezzo. Il celebre portale per le riparazioni ha effettuato il canonico teardown di uno degli orologi più interessanti dell'intera categoria, notando un dettaglio decisamente particolare: la batteria integrata è più piccola rispetto le specifiche dichiarate dalla società.

Motorola Moto 360, batteria

Motorola dichiara infatti una batteria da 320mAh, mentre quella integrata nel modello smembrato da iFixit è da soli 300mAh. Si tratta di una "mancanza" assolutamente importante, soprattutto considerando che già da specifica Moto 360 risulta sotto tono rispetto alle proposte della concorrenza, che già di loro non brillano per autonomia operativa. Tutto sarebbe nella norma secondo Motorola, che cerca di rassicurare gli utenti interessati allo smartwatch.

"La capacità nominale della batteria di Moto 360 è 320mAh, mentre la minima è di 300mAh. Nell'industria mobile, a volte vengono riportati sulla batteria sia i valori minimi che quelli nominali, con la capacità nominale intesa come la grandezza ufficiale della batteria", ha dichiarato Motorola. "Nelle batterie dei nostri dispositivi Moto X, Moto E e Moto G includiamo entrambi i valori. Nel caso di dispositivi più piccoli, però, non siamo sempre in grado di inserirli entrambi. Con Moto 360 c'è solamente lo spazio per inserire solo la capacità minima della batteria. Capiamo che questo può causare confusione negli utenti, e cercheremo di inserire anche la capacità nominale nel prossimo futuro".

Moto 360 ha ricevuto un voto di 3/10 all'interno del teardown di iFixit, per l'uso di collanti e la necessità di fare leva per riuscire ad accedere alla componentistica integrata. Per sostituire il display, inoltre, è necessario disassemblare completamente il prodotto. Non ci aspettavamo molto di più da un prodotto così piccolo e dal design così ricercato, e comunque riteniamo che il rischio di cadute (ed eventuali rotture) sia decisamente meno evidente rispetto ad uno smartphone tradizionale.

Da notare la considerazione mossa da iFixit circa il processore TI OMAP 3: il modello esatto è OMAP3630, sviluppato con un processo produttivo di 45nm. Che sia anche questa la causa dell'autonomia non proprio esaltante di Moto 360?

In questa pagina è possibile trovare foto, video e dettagli sul processo di disassemblaggio dello smartwatch.

10 Commenti
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demon7711 Settembre 2014, 16:58 #1
Bon.
In ogni caso attenderò parecchio prima di prenderne uno.

Il moto 360 è indubbiamente il più bello ed elegante, specie dopo aver visto quel cesso di Apple, ma sono e restano le prime verioni al debutto sul mercato.

Ne deve passare di acqua sotto i ponti per avere un prodotto veramente funzionale.
Le prossime versioni conteranno su maggiore efficienza ed ottimtizzazione dell'hardware e del software.
Epoc_MDM11 Settembre 2014, 17:00 #2
Mi sa che Motorola dovrà aspettare parecchio per vedere i miei danari...
Sono rimasto abbastanza deluso dalle aspettative.
acerbo11 Settembre 2014, 17:11 #3
vabbé il design é l'interfaccia sono belli, chi é interessato aspetti la prossima versione, sempre che insieme al SOC non cambiano pure il resto
Mparlav11 Settembre 2014, 17:31 #4
E' un mercato che sostanzialmente ha un paio d'anni di vita e che sta evolvendo molto in fretta, lato sw e hw.
In più, il fattore estetico è estremamente importante trattandosi di accessori indossabili.

Già le ultime declinazioni di Sony, LG e Samsung sono molto più accettabili, a queste si aggiungono Motorola ed Asus
(lo Zenwatch non è niente male, imho)
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Ago7211 Settembre 2014, 17:40 #5
L'autonomia è il tallone d'achille di tutte le proposte arrivate sul mercato. Per superare questo ostacolo sono necessari o una nuova tipologia di batterie o componenti ancora più parsimoniosi, entrambi non si intravedono nel breve periodo, forse qualcosa nel medio periodo.
L'autonomia indirettamente influisce anche sul design, poiché costringe i produttori ad usare batterie molto grandi per un orologio, limitando lo spazio di manovra nella ricerca di forme e dimensioni.
v10_star11 Settembre 2014, 17:47 #6
ha lo stesso soc del milestone2

scaffale
Jena7311 Settembre 2014, 19:37 #7
solita ferraglia... altro fermacarte da polso...
ci rivediamo tra qualche anno!!
sbudellaman11 Settembre 2014, 23:35 #8
45nm ?? Perchè usare un pp così vecchio immagino l'efficenza del chip... in uno smartwatch poi dovrebbe essere essenziale... boh
hrossi12 Settembre 2014, 09:59 #9
Motorola sta deludendo parecchi da quando uscirono le prime immagini, anzi disegni, del dispositivo. Ora stanno cercando di giustificare la scheda tecnica dichiarata, insomma sempre peggio. E non giustifichiamola sui tecnicismi, i clienti non devono per forza sapere cosa sia la capacità nominale.
Provate a cercare su google le formule e calcolare i tempi di autonomia di una batteria. Che poi una volta se qualcuno si permetteva di dichiarare dati non dico falsi ma gonfiati, abbelliti o quelli della situazione migliore possibile invece di quelli nella situazione reale, falliva in men che non si dica. Oggi invece sembra del tutto normale, anzi è strano e visto con sospetto quello che non bara.

Hermes
litocat12 Settembre 2014, 11:16 #10
Originariamente inviato da: hrossi
Motorola sta deludendo parecchi da quando uscirono le prime immagini, anzi disegni, del dispositivo. Ora stanno cercando di giustificare la scheda tecnica dichiarata, insomma sempre peggio. E non giustifichiamola sui tecnicismi, i clienti non devono per forza sapere cosa sia la capacità nominale.
Provate a cercare su google le formule e calcolare i tempi di autonomia di una batteria. Che poi una volta se qualcuno si permetteva di dichiarare dati non dico falsi ma gonfiati, abbelliti o quelli della situazione migliore possibile invece di quelli nella situazione reale, falliva in men che non si dica. Oggi invece sembra del tutto normale, anzi è strano e visto con sospetto quello che non bara.

Hermes

Motorola non ha abbellito o gonfiato la scheda tecnica riportando la situazione migliore possibile, ha onestamente riportato il valore medio. Questo proprio perché come tu stesso dici i clienti non devono per forza sapere cosa siano una capacità nominale, minima e massima. Motorola in modo trasparente di solito riporta anche il valore minimo sulla batteria, qui trovi una foto di un Moto G disassemblato dove puoi notare che c'è una riga in cui viene riportato il valore minimo e sotto una riga in cui viene riportato il valore minimo e il valore nominale (che è quello pubblicizzato). Nel Moto 360 per questioni di spazio hanno eliminato la seconda riga.

Alcuni produttori fanno lo stesso (qui una foto di un LG G2 dove si legge sia il valore nominale, che è quello pubblicizzato, sia il valore minimo), altri riportano solo il valore nominale.

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