Mark Zuckerberg mostra come funziona il metaverso su Project Cambria, il visore del futuro
Il metaverso è ormai di primaria importanza per Zuckerberg e Meta (ex Facebook). Il Project Cambria non è altro che il visore più potente e importante in arrivo nei prossimi mesi. Ma come sarà fatto e soprattutto come funzionerà? Ecco una video anteprima realizzata proprio dal CEO di Meta.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 13 Maggio 2022, alle 08:39 nel canale WearablesFacebookMetaOculus
Il metaverso è ormai di primaria importanza per Zuckerberg e Meta (ex Facebook). Il futuro della realtà ''mista'' ossia un mondo fatto di realtà ma anche di immagini virtuali è all'ordine del giorno nei piani di sviluppo dell'azienda di Menlo Park. La prova è il video anteprima che proprio il CEO di Meta ha voluto realizzare indossando il visore Project Cambria ossia il device tra i più attesi del momento e che verrà rilasciato dall'azienda entro l'anno.
Project Cambria: ecco come si vedrà il metaverso e non solo
Zuckerberg ha dunque voluto mostrare in anteprima quello che è possibile fare con il Project Cambria ma soprattutto con il suo metaverso. Il CEO di Meta ha letteralmente indossato il visore che i suoi ingegneri stanno sviluppando e che sarà caratterizzato dalla cosiddetta funzione Passthrough a colori per ottimizzare le esperienze della realtà mista.
Nel filmato rilasciato al pubblico si vede Mark Zuckerberg indossare il visore, purtroppo ancora camuffato nelle immagini, e mostrare le peculiarità della piattaforma di Project Cambria e soprattutto la capacità di supportare la cosiddetta modalità Passthrough in alta risoluzione e a colori. Cosa significa questo? Le fotocamere integrate nel visore non fanno altro che riprodurre una realistica rappresentazione dell'ambiente circostante sulla quale è possibile poi sovrapporre diversi layer digitali per creare una 'mixed reality' ossia una realtà mista. E nel video si vede chiaramente come gli utenti potranno in futuro interagire con oggetti virtuali nell'ambiente reale. Ad esempio visualizzare uno schermo digitale con tante informazioni che servono per una determinata attività lavorativa.
Mark ha anche annunciato che la Presence Platform - un insieme di funzionalità di apprendimento automatico e di IA che aiuta gli sviluppatori a creare esperienze di realtà mista con interazioni naturali di tipo vocale e gestuale - sarà presto disponibile per gli sviluppatori, con la prossima uscita dell'SDK. Inoltre, ha annunciato che sarà rilasciata un'applicazione dimostrativa, The World Beyond, realizzata con tutte le funzionalità della Presence Platform, in modo che gli utenti possano sperimentare la realtà mista su Quest 2. The World Beyond sarà disponibile anche open source, così da permettere agli sviluppatori di utilizzarla come app campione.
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAnche a me sembra un prodotto di nicchia.
A meno che non inventino una app fenomenale di cui non si possa fare a meno, mi sembra il classico prodotto da provare 1 o 2 volte giusto per togliersi la curiosità, destinato a finire in un angolo di un cassetto.
A meno che non inventino una app fenomenale di cui non si possa fare a meno, mi sembra il classico prodotto da provare 1 o 2 volte giusto per togliersi la curiosità, destinato a finire in un angolo di un cassetto.
Concordo con te e con il commento precedente, MA...
Un grande MA.
Ora, è possibile che Zuckenberg abbia investito una MONTAGNA di soldi, cambiando nome addirittura al più esteso social del mondo, modificando strutture interne e indirizzando la stra-grande maggioranza del team ingegneristico interno verso questo progetto?
Solo se c'è un enorme rientro dei capitali investiti avrebbe potuto fare (avallato dai grandi investitori dietro) quanto ha messo in itinere...
O sbaglio?
per la realtà virtuale col quest2 (nonostante non l'abbia mai provato) mi sembra si sia presa la strada corretta. un prodotto standalone leggero.
se si troverà un modo per implementare abbigliamento aptico sarà la svolta... you know what i mean
Solo se c'è un enorme rientro dei capitali investiti avrebbe potuto fare (avallato dai grandi investitori dietro) quanto ha messo in itinere...
O sbaglio?
Non è il primo la realtà aumentata hanno cercato di propinarcela già negli anni 90 (roba molto più scarna sia chiaro), in ultimo qualche anno fa con i telefonini... sappiamo tutti come è andata a finire..
La tecnologia usata è troppo ingombrante e costosa.
Non riusciranno mai a miniaturizzare il tutto nella montatura di un occhiale per rendere la realtà aumentata veramente utile nella vita di tutti i giorni.
Credo che solo google ha i servizi e le capacità per rendere la realtà aumentata utile per la vita di tuti i giorni. Magari con parabrezza olografici si potrà avere un google map con gli steroidi, o con specchi, vetrate, per avere informazioni biometriche, informazioni sulla domotica, ecc... O tute sensoriali per qualche realtà del porno.
Concordo con @Frate, la strada è tracciata anche se è presto per dire se alla lunga vincerà una realtà virtuale totalmente immersiva (alla Sword art Online appunto) o una realtà aumentata molto più dinamica ed immersiva.
Un grande MA.
Ora, è possibile che Zuckenberg abbia investito una MONTAGNA di soldi, cambiando nome addirittura al più esteso social del mondo, modificando strutture interne e indirizzando la stra-grande maggioranza del team ingegneristico interno verso questo progetto?
Solo se c'è un enorme rientro dei capitali investiti avrebbe potuto fare (avallato dai grandi investitori dietro) quanto ha messo in itinere...
O sbaglio?
Concordo... per me è una gran cac@ata, ma al tempo stesso può avere un importante valore in un mercato nicchia...
e sono d'accordo che dietro ci siano importanti capitali, quindi qualcuno che ci crede...
(NdP sarà l'ennesimo tassello del BIG RESET !!!!!! #noncelovoglionodire #mitrasferiscoadASTANA)
Continuo a dire che a me pare una trunz@ata...
IMHO
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".