Fusione nel mondo delle stampanti 3D: MakerBot e Ultimaker a nozze

Fusione nel mondo delle stampanti 3D: MakerBot e Ultimaker a nozze

MakerBot e Ultimaker hanno annunciato l'intenzione di fondersi in un'unica realtà: ancora non c'è un nome per la nuova società, ma l'operazione dovrebbe concludersi nel giro di pochi mesi.

di pubblicata il , alle 08:21 nel canale Periferiche
UltimakerMakerBot
 

MakerBot e Ultimaker, due realtà di spicco del mondo delle stampanti 3D "casalinghe", hanno annunciato che si fonderanno in un'unica azienda che accelererà la diffusione di quella che viene definita "produzione additiva", mettendo a punto un "ecosistema di stampa 3D desktop completo di hardware, software e materiali".

 

La nuova realtà continuerà a essere sostenuta dagli investitori esistenti, NPM Capital (54,4%) e Stratasys (45,6%), e beneficerà di "un investimento in denaro pianificato di 62,4 milioni di dollari per sostenere l'innovazione e l'espansione in nuovi mercati". L'attuale AD di MakerBot, Nadav Goshen, e Jürgen von Hollen, omologo di Ultimaker, si spartiranno il ruolo di CEO della nuova società, con il primo impegnato sulle operazioni di gestione e R&D e il secondo concentrato sulla parte commerciale.

"Questa fusione segna un'importante pietra miliare per Ultimaker e MakerBot", ha dichiarato Jürgen von Hollen, CEO di Ultimaker. "L'innovazione e la crescita sono entrambe fondamentali per far sì che la stampa 3D desktop passi da una tecnologia speciale a un'adozione diffusa nelle aziende. La nuova società sfrutterà ed espanderà la sua presenza globale combinata con vendite e operazioni nelle Americhe, in EMEA e nel territorio APAC".

"L'innovazione tecnologica è fondamentale per aumentare la disponibilità di soluzioni di stampa 3D professionali facili da usare", ha dichiarato Nadav Goshen, CEO di MakerBot. "Unendo i nostri team e sfruttando i finanziamenti aggiuntivi, possiamo accelerare lo sviluppo di soluzioni avanzate per fornire ai nostri clienti un ampio portafoglio di soluzioni hardware e software per servire un'ampia gamma di clienti e applicazioni".

La nuova realtà manterrà i quartieri generali esistenti, in Olanda e nello stato di New York (USA). La transazione, salvo imprevisti normativi, dovrebbe chiudersi tra il secondo e il terzo trimestre di quest'anno. Al momento non è stato deciso il nome della nuova società.

2 Commenti
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supertigrotto13 Maggio 2022, 09:27 #1
Due ottimi marchi,non c'è che dire,resta sempre però la platea di quelli che se le costruiscono da soli,a parte gli estrusori.
euscar13 Maggio 2022, 09:28 #2
Pazzesco come in poco più di un decennio questi prodotti abbiano fatto progressi e capitalizzazione.
Giusto per ricordare come erano partiti nel 2009:
https://it.wikipedia.org/wiki/Maker..._Prototypes.jpg

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