Libre Sense: il sensore per lo sportivo che monitora il glucosio

Libre Sense: il sensore per lo sportivo che monitora il glucosio

Libre Sense è il sensore che permette agli sportivi di endurance di monitorare in tempo reale il livello di glucosio del proprio corpo, così da meglio adattare l'alimentazione ad ottenere la massima prestazione sportiva

di pubblicata il , alle 08:41 nel canale Wearables
Abbott
 

Lo sport rappresenta una delle attività fisiche attraverso le quali emergono al meglio le capacità di un individuo, in termini di forza, resistenza e abilità tecnica. Da appassionato di sport di endurance, quale podista amatore dedicato alla distanza della maratona con alcune puntate anche oltre i 42km e 195 metri, ho ben evidente come la tecnologia sia intervenuta a modificare le abitudini di allenamento degli sportivi nel corso degli anni. I dati forniti da dispositivi di diversa natura utilizzati o indossati dall'atleta permettono di meglio capire come l'allenamento, o la prestazione in competizione, sia stato influenzato dalla nostra condizione del momento e aiutano a identificare come il nostro livello di condizione cambi nel tempo

Per chi corre sino a 15 anni fa il miglior compagno di allenamenti era un semplice cronometro, con il quale rilevare il tempo di percorrenza di una distanza predefinita e misurata con ragionevole certezza (magari perché la si era percorsa con l'automobile in precedenza). I tempi sono cambiati e ora sono disponibili sul mercato moltissimi modelli di sportwatch più o meno sofisticati, in grado di rilevare distanze e velocità e in molti casi integrare queste metriche con altre più sofisticate. Con uno sportwatch al polso, ad esempio, possiamo anche tenere traccia della qualità del nostro riposo notturno e in questo modo capire quanto e come si sia recuperato dallo sforzo dell'allenamento. Perché si, spesso ce lo si dimentica ma il riposo è elemento fondamentale nella crescita della propria condizione atletica.

Gli sportwatch più sofisticati sono limitati a rilevare informazioni circa la nostra condizione atletica e fisica usando grandezze e misurazioni accessibili dall'esterno: distanza e velocità attraverso il GPS integrato, dislivello percorso con altimetro barometrico e comportamento cardiaco attraverso sensori ottici integrati o interfacciandosi con una fascia cardio da petto. Difficile con questi strumenti capire cosa avvenga all'interno del nostro corpo, quindi quali siano le ripercussioni sul nostro fisico generato dall'attività sportiva che abbiamo svolto. Libre Sense, sviluppato da Abbott, è un biosensore che si posiziona sul proprio braccio e che rileva istante per istante il valore del glucosio presente nel liquido interstiziale, quello che circonda le cellule dei tessuti presenti subito sotto la pelle. Per la cronaca, Abbott è l'azienda che sponsorizza il circuito delle 6 major, cioè delle 6 più importanti maratone a livello globale che si corrono ogni anno al mondo: sono quelle di Tokio, Berlino, Londra, New York, Chicago e Boston.

Interfacciandosi con il proprio smartphone attraverso la App Supersapiens, Abbott Libre Sense permette all'atleta appassionato di misurare il livello di glucosio molecolare presente nel proprio corpo studiandone le variazioni a seconda di quello che viene svolto nel corso della giornata. In particolare sono interessanti le sue variazioni a seguito dell'alimentazione, di un'attività sportiva e del riposo. Questa tecnologia è usata da tempo per monitorare il glucosio molecolare di pazienti che necessitano di questo tipo di misurazione per la propria salute ma è ora disponibile anche per gli atleti che vogliono tenere traccia di questo parametro per ottimizzare la propria prestazione.

Una volta indossato Libre Sense è operativo per 14 giorni, terminati i quali viene rimosso dovendo essere sostituito con altro sensore per poter continuare il monitoraggio in tempo reale. Sul sito Supersapiens è possibile acquistare una fornitura in abbonamento con due sensori al mese, oppure acquistare pacchetti con 2 sensori (4 settimane), 6 sensori (le 12 settimane canoniche per un ciclo di preparazione ad una competizione) oppure 12 sensori nell'Ironman training pack (valido sino a 24 settimane di allenamento).

Applicarlo sul proprio corpo è operazione che richiede pochi minuti. Abbot fornisce ogni singolo sensore all'interno di un contenitore ermetico: una volta aperto il dispositivo deve essere agganciato ad una struttura di plastica, che funge da applicatore. Si appoggia il tutto sulla parte interessata e con una lieve pressione l'applicatore rilascia il sensore, che si fissa al nostro corpo restando attaccato con una parte adesiva. Una volta applicato il sensore supera lo strato della pelle come un piccolo ago, restando inserito e rilevando in questo modo il livello del glucosio molecolare.


nella confezione: un sensore nella sua scatola sigillata e l'applicatore

L'operazione è indolore: la parte che rimane all'interno della pelle è flessibile, pertanto si adatta ai movimenti del corpo non dando alcun tipo di sensazione di avere una qualche forma di ago inserita nella pelle. La rimozione del sensore richiede unicamente di staccare la base adesiva che anche dopo 14 giorni è rimasta ben ancorata alla nostra pelle, in modo molto simile a quello che faremmo nel rimuovere un cerotto ben fissato.


l'area consigliata per il posizionamento è quella del tricipite

Una volta applicato il sensore non ci resta che configurare la App Supersapiens, che riconosce il sensore attraverso la fotocamera: verrà richiesto di inquadrare il sensore e in questo modo l'interfacciamento sarà completato e con esso dato inizio al caricamento dei dati di monitoraggio in tempo reale. A seconda di quanto terremo lo smartphone con noi, così che possa trasmettere in modo continuativo i dati o meno, l'App richiederà di inquadrare nuovamente il sensore così da reimpostare il collegamento e scaricare i dati: nel corso delle 2 settimane di test questo è avvenuto al termine di ogni mia sessione di allenamento, in quanto non sono solito in quei momento avere con me il telefono.

Quali informazioni vengono fornite dal sensore e visualizzate dalla App Supersapiens? Il livello di glucosio presente nel liquido interstiziale viene rilevato e registrato ogni minuto, con la possibilità di archiviare dati sino a un massimo di 8 ore: lo scansionamento del sensore con lo smartphone permette di trasferire i dati e in questo modo avere un registro completo dell'andamento del glucosio nell'arco delle 24 ore.

L'App fornisce indicazioni sul valore di glucosio medio e sulla sua variabilità nel tempo: il primo dato è ovviamente una media, mentre il secondo aiuta ad individuare al meglio quanto in media il livello di glucosio tenda a cambiare nel corso della giornata a seguito dell'assunzione di alimenti o di attività più o meno intense.

Una volta raccolto un numero sufficiente di dati è possibile avere altre metriche che analizzano e sintetizzano tutto quello che il sensore registra. Dalla tab Approfondimenti è possibile avere accesso alle zone glicemiche, con indicazione del tempo in percentuale che trascorriamo in ciascuna di esse nell'arco della giornata, mentre dalla tab live viene riportato l'andamento del glucosio istante per istante nelle ultime ore, sovrapposto ad un intervallo target che può essere da noi fissato. La tab Eventi, infine, permette di identificare in una giornata specifici eventi che siano avvenuti tra l'assunzione del cibo o un eventuale digiuno, un'attività di esercizio fisico, il sonno o un momento di particolare stress. Queste informazioni specifiche aiuteranno a meglio capire come il nostro livello di glucosio sia cambiato nel corso della giornata, capendo l'influenza degli specifici eventi da noi riportati.

Libre Sense è uno strumento di monitoraggio non adatto allo sportivo sui generis, ma pensato per chi si diletta con sport di endurance. Ciclismo, corsa di lunga distanza e Triathlon sono quindi le discipline di riferimento ed è del resto chi le pratica che ha interesse a capire quale sia il livello di glucosio del suo corpo e a come intervenire, attraverso un'alimentazione mirata, per mantenerlo nel range ottimale finalizzato alla prestazione sportiva. Il suo costo è tutt'altro che contenuto, ma acquistando uno dei kit di lunga durata in funzione magari di un periodo di preparazione il suo costo di utilizzo giornaliero tende a calare.

Pur se molto semplice nella sua configurazione e posizionamento sul corpo, Libre Sense non è per tutti: consigliato a chi sia alla ricerca di uno strumento tecnologico in più da affiancare a quelli già in uso in allenamento e gara, soprattutto nell'ottica di gestire al meglio qualità e periodicità della propria alimentazione durante uno sforzo di endurance che si protrae nel tempo almeno oltre i 90 minuti e che per questo motivo richiede una integrazione durante l'attività. E' in quest'ottica che l'ho utilizzato per 2 settimane durante la fase di preparazione per una maratona primaverile (con la speranza, un po' meno la certezza, di poterla correre), rilevando interessanti informazioni sull'andamento del glucosio in funzione dell'alimentazione, dell'attività fisica e di come lo stress e gli impegni che caratterizzano la giornata generino ripercussioni anche su questo parametro fondamentale per chi fa sport di lunga distanza.

2 Commenti
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niky8908 Marzo 2021, 13:59 #1
Identico a quello usato dai diabetici
Sandro kensan08 Marzo 2021, 14:35 #2
Ma quanto costa?

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