Dispositivi venduti su eBay rivelano informazioni sensibili dell'esercito USA

Un gruppo di ricercatori di sicurezza è riuscito ad acquistare tramite eBay dei dispositivi militari contenenti informazioni private sensibili, ottenute dall'esercito statunitense in missione in Afghanistan
di Rosario Grasso pubblicata il 27 Dicembre 2022, alle 16:11 nel canale WearablesInformazioni su terroristi, collaboratori e persone fermate ai posti di blocco durante la missione dell'esercito Usa in Afghanistan sono entrate nella disponibilità di un gruppo di ricercatori di sicurezza che ha acquistato dei dispositivi dotati di tecnologia biometrica su eBay. Si tratta dell'associazione europea di hacker Chaos Computer Club, e del ricercatore Matthias Marx, i quali hanno acquistato 6 di questi dispositivi (tra l'altro a prezzi irrisori), secondo quanto riporta il New York Times.
I dispositivi in questione sarebbero di tipo SEEK II e custodirebbero una mole di dati su impronte digitali, scansioni dell’iride, informazioni personali, memorizzati nelle schede di memoria che si trovano al loro interno. I dati provengono da più di 2600 persone, ispezionate dai militari Usa durante la missione in Afghanistan alla ricerca di terroristi, spie e agenti sotto copertura.
I metadati così rinvenuti rivelano che i dispositivi SEEK II sono stati utilizzati fino all'estate del 2012 a Kandahar, in Afghanistan, circa un anno dopo l'uccisione di Osama Bin Laden in Pakistan. Non è la prima volta che fonti di informazione fanno riferimento a dispositivi biometrici dell'esercito Usa dispersi in Afghanistan: già un anno fa, infatti, un rapporto di The Intercept riferiva che i talebani avevano sequestrato dispositivi biometrici militari statunitensi con caratteristiche simili.
Un altro dispositivo è stato utilizzato in Giordania nel 2013 e conteneva le impronte digitali e le scansioni dell'iride di personale militare statunitense. Si tratta quindi di informazioni estremamente sensibili e catalogate come riservate, che potrebbero mettere a serio repentaglio la sicurezza delle persone coinvolte qualora finissero nelle mani sbagliate.
Il gruppo di ricercatori che ha proceduto all'acquisto ha comunque assicurato di averlo fatto solo per impedire che queste informazioni diventino pubbliche: continuerà a comprare dispositivi del genere solo per assicurarsi di eliminare definitivamente i dati al loro interno.
Rimangono sorprendenti, tuttavia, almeno due aspetti di questa curiosa vicenda. Innanzitutto, che i militari statunitensi non abbiano proceduto alla distruzione delle schede di memoria con le informazioni personali derivanti dalle loro indagini o, perlomeno, alla loro rimozione dai dispositivi. In secondo luogo, che eBay permetta la vendita di dispositivi del genere, quando il suo regolamento proibisce categoricamente la vendita di prodotti con informazioni di identificazione personale. I venditori che hanno venduto i dispositivi biometrici, quasi sempre a meno di 200 dollari, sono identificati in Rhino Trade e Tech-Mart.
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoProbabilmente perche' Loro sanno cosa e' importante, mentre al cittadino comune interessa solo la comodita', ad esempio di avere un telefono che si sblocca in automatico invece di muovere 2 secondi il dito.
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