WhatsApp, genitori e nonni sono salvi: mai più problemi con il client grazie al supporto in-app

WhatsApp, genitori e nonni sono salvi: mai più problemi con il client grazie al supporto in-app

Questo trucco vi salverà da genitori e nonni che vi chiedono spesso come portare a termine le operazioni più semplici su WhatsApp. Il supporto in-app è attivo nei client beta, e anche per qualche utente che usa la versione stabile dell'app di messaggistica

di pubblicata il , alle 12:19 nel canale Telefonia
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WhatsApp è uno dei sistemi di messaggistica più utilizzato nel mondo occidentale. Il suo vantaggio rispetto a buona parte della concorrenza? Lo usano tutti, o quasi. Proprio per questo non è raro che ad utilizzarlo ci siano anche utenti non proprio esperti con i gadget tecnologici, e supponiamo che qualsiasi lettore di Hardware Upgrade si sia trovato costretto - almeno una volta - a dare suggerimenti su come espletare le funzioni basilari dell'app di messaggistica di Meta. Questo potrebbe cambiare presto, con il ritorno di una funzione importante.

Ci riferiamo alla possibilità di contattare il supporto direttamente dall'app, attraverso una conversazione nello stesso servizio. La feature era stata avvistata la prima volta nei primi mesi del 2021 su WhatsApp beta 2.21.7.3 per Android, per poi venire eliminata. La stessa è riapparsa adeso sui client beta 2.22.3.5 per Android e 22.2.72 per iOS, tuttavia nel nostro caso l'abbiamo ricevuta anche sul client 2.21.24.22 per Android (su un device OnePlus).

WhatsApp, come funziona il supporto via chat direttamente dall'app

La novità è stata riportata, al solito, da WABetaInfo, che ha scritto: "Per motivi ignoti WhatsApp ha smesso di fornire il supporto in-app agli utenti, ma qualcosa sta cambiando oggi". Per richiedere supporto via chat è sufficiente accedere alle Impostazioni di WhatsApp (dal menu a tendina raggiungibile premendo sul tasto con i tre punti a orientamento verticale in alto a destra), selezionare Aiuto e infine Contattaci. La funzione serve proprio a porre domande al team di supporto nel caso in cui servisse aiuto, come del resto si legge nella descrizione dell'opzione nelle Impostazioni.

Una volta selezionata la voce, nella schermata in cui si potrà inserire il messaggio di richiesta di aiuto si può leggere: "Ti risponderemo in una chat WhatsApp". E' doveroso sottolineare che tutte le chat di supporto su WhatsApp vengono contrassegnate con un segno di spunta verde verificato, che lo rende riconoscibile da un tentativo di frode. Quando si contatta il supporto di WhatsApp si condividono alcune informazioni sensibili automaticamente, come il numero di telefono, le informazioni di rete, la versione di WhatsApp installata e il sistema operativo in uso..

Come già scritto, la funzione dovrebbe già essere disponibile sui client Beta sia per Android, sia per iOS, ma in alcuni casi potrebbe essere atttiva anche sulle release stabili.

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5 Commenti
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Yramrag19 Gennaio 2022, 12:47 #1
C'è un errore di fondo. Se il genitore/nonno ha problemi con WA, non chiede all'assistenza tecnica di WA, ma al figlio/nipote (ovvero, l'assistenza tecnica di famiglia).

Sarà una mia impressione, ma se il genitore/nonno ha le capacità di interagire in autonomia con l'assistenza tecnica di WA, allora le probabilità che ne abbia realmente bisogno sono infinitesime.
biometallo19 Gennaio 2022, 13:38 #2
Originariamente inviato da: Yramrag
C'è un errore di fondo. Se il genitore/nonno ha problemi con WA, non chiede all'assistenza tecnica di WA, ma al figlio/nipote (ovvero, l'assistenza tecnica di famiglia).


Ma senza dubbiamente, già sta cosa dei "genitori e nonni" che usano il client in versione beta e poi vadano a smanettare nei menu per poi magari chattare pure in inglese con l'assistenza è praticamente fantascienza e nell'articolo originale di WAbetaInfo non ce n'è alcun riferimento...
Pino9019 Gennaio 2022, 13:41 #3
Sono d'accordo: in pratica il taglio familiare della notizia...

Link ad immagine (click per visualizzarla)


mrk-cj9425 Gennaio 2022, 14:48 #4
Originariamente inviato da: Yramrag
C'è un errore di fondo. Se il genitore/nonno ha problemi con WA, non chiede all'assistenza tecnica di WA, ma al figlio/nipote (ovvero, l'assistenza tecnica di famiglia).

Sarà una mia impressione, ma se il genitore/nonno ha le capacità di interagire in autonomia con l'assistenza tecnica di WA, allora le probabilità che ne abbia realmente bisogno sono infinitesime.

concordo
giogts14 Febbraio 2022, 13:17 #5
Intanto con tutte le versioni beta che ho provato, ho ancora il problema che con android 11 non posso spedire foto prese dalla cartella dcim perchè wa non ha i permessi per accedere... avete consigli? Ho provato anche a modificare i permessi di scrittura sulla cartella facendo il root, ma non è stato possibile.... ci vorrebbe una versione di wa con la autorizzazione di accesso a "tutti i file"... Aiutoooo

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