Utili in calo ma Samsung scommette sulla crescita nel 2024

Nonostante il calo dell'utile nel terzo trimestre 2023, Samsung prevede una ripresa nel 2024 formata dalle divisioni mobile, tablet, smartwatch e semiconduttori, grazie al lancio di nuovi prodotti e al miglioramento della domanda.
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 31 Ottobre 2023, alle 12:01 nel canale TelefoniaGalaxySamsung
Il colosso coreano Samsung Electronics ha comunicato i risultati finanziari del terzo trimestre 2023, che evidenziano un calo dell'utile operativo del 78% su base annua a 2,4 trilioni di won (1,78 miliardi di dollari), a causa della debolezza nel mercato dei semiconduttori. Tuttavia, l'outlook per il 2024 appare positivo, con una previsione di crescita trainata dalla divisione smartphone, tablet e indossabili.
In particolare, Samsung punta a capitalizzare il nuovo ciclo di sostituzione di smartphone e PC, che dovrebbe portare ad un aumento della domanda di chip di memoria DRAM e NAND. L'azienda sta già assistendo ad una stabilizzazione dei prezzi in questo segmento dopo i tagli alla produzione attuati negli ultimi trimestri.
Anche la divisione mobile dovrebbe trarre beneficio dal lancio di nuovi modelli, come i Galaxy S23, e dal continuo successo della linea di punta Galaxy S e dei dispositivi pieghevoli Z Flip e Z Fold. Nei primi 10 mesi del 2023, il modello S23 Ultra ha già venduto oltre 10 milioni di unità.
Non solo smartphone, ma Samsung scommette anche su una crescita a doppia cifra nel segmento degli smartwatch e su un moderato aumento delle vendite di auricolari wireless. Tablet e PC dovrebbero anch'essi beneficiare della sostituzione dei dispositivi obsoleti.
Lato chip, oltre al recupero atteso nelle memorie, Samsung punta ad ampliare le vendite di Exynos e modem 5G a clienti esterni al settore mobile. Inoltre, l'azienda sta perfezionando i nodi di processo a 3nm di seconda generazione negli impianti produttivi, il che dovrebbe portare ad una maggiore efficienza e ad un aumento della capacità per soddisfare la domanda dei clienti nel 2024.
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