USA e Huawei: collaboriamo per gli standard 5G

L'amministrazione USA permette alle aziende nazionali di dialogare con Huawei per una maggiore definizione degli standard legati alle telecomunicazioni del futuro. Non un allentamento del ban ma una mossa per riprendere potere e autorevolezza
di Paolo Corsini pubblicata il 17 Giugno 2020, alle 11:21 nel canale TelefoniaHuawei
Sembra esserci un parziale, e sicuramente circoscritto, passo indietro nel ban comminato a Huawei dall'amministrazione degli Stati Uniti. Reuters riporta informazioni sulla volontà del governo USA di concedere ad aziende americane la possibilità di lavorare con Huawei per la definizione degli standard per i network 5G di prossima generazione.
Questa scelta è legata a considerazioni pratiche: il ban comminato dal governo USA ha di fatto ostacolato le aziende americane impegnate nella definizione e costruzione delle infrastrutture di rete di prossima generazione. Vincolate dagli effetti del ban, queste aziende sono state ostacolate nel loro operato di definizione degli standard delle reti di comunicazione 5G all'interno degli organismi internazionali preposti al caso: di fatto non sapevano cosa e quanto poter dire a Huawei ai tavoli delle trattative, non potendo in questo modo far sentire la propria voce.
Scontato dire che invece Huawei, in virtù dell'essere il principale produttore mondiale di infrastrutture di telecomunicazione, è sempre presente a questi tavoli facendo valere le proprie ragioni. Il ruolo di protagonista espresso in queste sedi da Huawei, e di conseguenza dalla Cina, non è stato ovviamente ben visto dall'amministrazione USA.
Da questo la scelta di permettere alle aziende USA di collaborare con Huawei per la definizione degli standard delle reti di prossima generazione, così da incrementare il peso politico delle aziende americane. Queste potranno quindi dialogare e scambiare informazioni con le aziende cinesi impegnate nel settore, così da meglio definire gli standard di futura adozione.
Wilbur Ross, segretario al commercio USA, ha affermato che "Gli Stati Uniti non cederanno la leadership nell'innovazione globale. l dipartimento è impegnato a proteggere la sicurezza nazionale degli Stati Uniti e gli interessi di politica estera incoraggiando l'industria degli Stati Uniti a impegnarsi e sostenere pienamente le tecnologie statunitensi per diventare standard internazionali."
Non è solo il 5G ad essere oggetto di questo intervento: in prospettiva si tratta di tutte le evoluzioni tecnologiche del futuro che necessitano di una collaborazione tra gli stati mirante a definire standard e protocolli condivisi. Pensiamo quindi a veicoli a guida autonoma, soluzioni di intelligenza artificiale e più in generale a tutte le tecnologie innovative la cui adozione sul mercato è prevista per i prossimi anni.
Quello che può sembrare un temporaneo allentamento del ban a Huawei in realtà è una mossa che non cambia i vincoli commerciali tra Huawei e le aziende americane, ma permette in generale al governo USA di essere maggiormente presente ai tavoli dove si definisce lo sviluppo delle tecnologie del futuro e come queste saranno implementate dalle diverse aziende globali.
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoProprio vero,il potere logora chi non ce l'ha o anche quando lo si perde o lo si sta perdendo.
Hanno paura di perdere i privilegi che si sono costruiti nel dopoguerra,vita agiata e sudditanza delle altre nazioni mondiali,tutto qui.
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