Trump: emergenza nazionale per proteggere le reti USA. Ma nel mirino c'è sempre Huawei

Firmato un ordine esecutivo che prevede il divieto alle società USA di acquistare apparati di rete prodotti da realtà estere. Le decisioni saranno valutate caso per caso dal segretario delle commercio
di Andrea Bai pubblicata il 16 Maggio 2019, alle 12:41 nel canale TelefoniaHuawei
Il Presidente Trump ha firmato un ordine esecutivo che concede al Governo Federale degli Stati Uniti d'America il potere di vietare alle società statunitensi di acquistare apparati di telecomunicazioni prodotti da realtà estere a fronte di possibili rischi per la sicurezza nazionale.
L'ordine, che concede al segretario del commercio il potere di determinare quale tipo di operazione d'acquisto possa porre potenziali rischi alla sicurezza del Paese, non si riferisce formalmente ad alcuna compagnia specifica. Inevitabilmente, però, la decisione del Presidente Trump appare a tutti gli effetti come un colpo nei confronti del colosso cinese Huawei, da tempo nel mirino degli USA.
L'ordine emesso da Trump, a cui la Casa Bianca ha lavorato per oltre un anno, si basa sull'International Emergency Economic Powers act per poter applicare il divieto. Nell'ordine si auspica un "clima aperto per gli investimenti", ma anche che "l'apertura deve essere bilanciata dalla necessità di proteggere il Paese contro minacce critiche per la sicurezza nazionale".
Ajit Pai, presidente della Federal Communications Commission e nominato in questo ruolo proprio dal Presidente Trump, ha lodato la decisione: "La protezione delle reti di telecomunicazioni americane è vitale per la nostra sicurezza nazionale, economica e personale. Mi congratulo con il Presidente per l'emissione dell'ordine esecutivo a salvaguardia della catena di fornitura delle telecomunicazioni".
La guerriglia tra gli USA e Huawei va avanti da diversi mesi, in un più ampio contesto di guerra commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina. A febbraio i vertici delle agenzie di intelligence statunitensi hanno avvertito i cittadini americani di non usare telefoni Huawei o ZTE. Gli USA hanno inoltre esercitato pressioni sugli alleati europei invitandoli a non usare apparati Huawei nelle loro strutture nazionali. A gennaio il dipartimento della giustizia USA aveva sollevato contro Huawei e la CFO Meng Whanzou svariati capi d'accusa, tra cui ostacolo alla giustizia e furto di tecnologia.
A seguito dell'emissione dell'ordine esecutivo, Huawei ha rilasciato un comunicato ufficiale, che riportiamo integralmente di seguito:
Huawei è leader globale nello sviluppo e implementazione della tecnologia 5G. Siamo disponibili e pronti a collaborare con il governo degli Stati Uniti per identificare misure efficaci al fine di garantire la sicurezza dei prodotti. Limitare la possibilità per Huawei di operare negli Stati Uniti non renderà il Paese più sicuro né più forte. Al contrario, questa decisione costringerà gli Stati Uniti a usare prodotti di qualità inferiore e più costosi, relegando il Paese in una posizione di svantaggio nell’adozione delle reti di ultima generazione e, in ultima analisi, danneggerà gli interessi delle aziende e dei consumatori statunitensi. Inoltre restrizioni ingiustificate violeranno i diritti di Huawei e solleveranno ulteriori questioni legali.
27 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMi sa che è un po' psicopatico.. Se la Cina rifiutasse i prodotti americani? Cosa succederebbe al mercato statunitense? Una picchiata infinita
A molti va bene anche cosi', fate voi.
Chiedilo agli americani sommersi dalla plastica, perchè la Cina ha smesso da mesi di accettare la loro "mondezza".
E chiedilo ad Apple, che già qualche anno fa, è stata vittima del boicottaggio cinese.
E proprio ieri, il Global Times ha lanciato un nuovo appello al boicottaggio dei prodotti americani. Da quelle parti non si mettono le tariffe, si fa leva sul nazionalismo cinese. E funziona....
A molti va bene anche cosi', fate voi.
Il caso delle apparecchiature di rete è ben diverso. Ad esempio, in Gran Bretagna, i cinesi hanno dichiarato di essere pronti a collaborare col governo e mostrare la mercanzia, proprio per fugare ogni dubbio.
Inoltre, questo genere di cose, viene affrontato a livello diplomatico. Si prendono i rapporti dei servizi e si sbattono in faccia all'ambasciatore di turno. Do ut des. Ma l'azione americana non è spinta da prove concrete, ergo è puramente volontà di fare concorrenza sleale usando la legge.
Tutte queste aziende cinesi sono controllate dal governo cinese, sono strumentali alla politica estera cinese e per fare gli interessi del governo cinese.
Vendere tecnologia americana ad aziende guidate dallo stato cinese, come Huawei, è come se durante gli anni '30 gli Stati Uniti avessero fornito acciaio alla Germania nazista per costruire le armi.
Dopotutto anche la Cina blocca le aziende americane e in generale occidentali, a cui è vietato partecipare ad appalti per le infrastrutture di comunicazione cinesi.
Tutte queste aziende cinesi sono controllate dal governo cinese, sono strumentali alla politica estera cinese e per fare gli interessi del governo cinese.
Vendere tecnologia americana ad aziende guidate dallo stato cinese, come Huawei, è come se durante gli anni '30 gli Stati Uniti avessero fornito acciaio alla Germania nazista per costruire le armi.
Dopotutto anche la Cina blocca le aziende americane e in generale occidentali, a cui è vietato partecipare ad appalti per le infrastrutture di comunicazione cinesi.
Finalmente un commento imparziale.
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