TikTok può creare dipendenza nei bambini in 35 minuti. E ByteDance lo sapeva già

Documenti interni di ByteDance, la società madre di TikTok, rivelano che l'azienda era consapevole della rapida dipendenza creata dall'app nei bambini e dei danni al loro sviluppo. Le informazioni emergono da una causa legale in Kentucky, scatenando preoccupazioni sulla sicurezza dei minori online.
di Nino Grasso pubblicata il 16 Ottobre 2024, alle 12:31 nel canale TelefoniaTikTok
Una nuova ondata di polemiche investe TikTok dopo la diffusione di documenti interni che mettono in luce pratiche aziendali discutibili. ByteDance, l'azienda proprietaria della popolare piattaforma di condivisione video, si trova in questi periodi al centro di una tempesta mediatica per aver ignorato i rischi per la salute mentale dei giovani utenti.
Alle accuse mosse contro il colosso dei social cinese se ne aggiungono altre. Le nuove rivelazioni provengono da una causa intentata dallo stato del Kentucky contro TikTok, di cui sono trapelati alcuni documenti confidenziali. A causa di un errore nella redazione dei documenti legali, sono emerse informazioni che avrebbero dovuto rimanere al momento riservate: secondo documenti interni di ByteDance utilizzati nel processo, in particolare, l'azienda era pienamente consapevole che i bambini potessero sviluppare una dipendenza dall'app in meno di 35 minuti di utilizzo.
TikTok sapeva di sviluppare dipendenze nei minori in meno di 35 minuti
Il dato più allarmante riguarda il numero preciso di video necessari per creare la dipendenza: 260. Considerando che i contenuti su TikTok possono durare anche solo 8 secondi, il tempo necessario per raggiungere questa soglia risulta sorprendentemente breve. I documenti rivelano inoltre che ByteDance era consapevole degli effetti negativi dell'uso prolungato dell'app sullo sviluppo mentale e sociale dei bambini. La ricerca interna di TikTok ha evidenziato una correlazione tra l'uso compulsivo e una serie di problematiche, tra cui la perdita di capacità analitiche, difficoltà nella formazione della memoria, riduzione del pensiero contestuale e dell'empatia, oltre a un aumento dell'ansia. L'impatto negativo si estende anche alle responsabilità personali dei giovani utenti: TikTok sapeva che l'uso eccessivo dell'app interferiva con il sonno, le prestazioni scolastiche e le relazioni interpersonali. Nonostante ciò, l'azienda sembra aver dato priorità alla crescita piuttosto che al benessere dei suoi utenti più vulnerabili.
Particolarmente controversa è anche la questione degli strumenti di controllo del tempo di utilizzo introdotti da TikTok: i documenti rivelano che l'azienda era consapevole dell'inefficacia di queste misure, considerandole principalmente come una mossa di pubbliche relazioni. Test interni hanno dimostrato che il limite predefinito di 60 minuti ha ridotto l'utilizzo medio degli adolescenti di soli 1,5 minuti al giorno, da 108,5 a 107 minuti. Attualmente, diversi stati americani hanno intentato cause legali contro ByteDance, accusando l'azienda di violare le leggi sulla protezione dei consumatori e di contribuire alla crisi di salute mentale degli adolescenti. Un gruppo bipartisan di procuratori generali sta cercando inoltre di forzare TikTok a modificare le caratteristiche del prodotto considerate manipolative e dannose.
Quanto emerge dal report di NPR si inserisce in una battaglia più ampia relativa alla responsabilità delle piattaforme social nei confronti dei minori. Mentre ByteDance cerca di difendersi da potenziali divieti sia negli Stati Uniti sia in Europa, sta crescendo la pressione per una regolamentazione generale più stringente del settore. Le rivelazioni mettono in luce la necessità di un dibattito pubblico sulle pratiche etiche nel mondo della tecnologia e dei social media, con genitori, educatori e legislatori che si trovano di fronte alla sfida di bilanciare l'innovazione tecnologica con la protezione del benessere dei più giovani.
39 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoma va, i loro social non hanno i video infiniti in loop
visto come è scritto sto commento, non è che hanno sbagliato molto
A me non sembra così rosea la situazione.
C'è un malcontento, ma tutto finisce lì, sono in pochissimi a mettere in discussione la propria presenza sui social media.
L'esatto opposto. Fino a neanche un paio di anni fa TikTok faceva presa solo sugli under 14, ora è pienamente diffuso ben oltre gli over 30.
Io sono un genitore e sono il primo a fare attenzione. Già dando l’esempio di non usare quelle porcherie. Poi per me tik tok e similia possono sparire domani e sono sicuro che il mondo sarebbe un posto migliore.
Per cui mi sembra una non notizia
Questo lo pensi tu e qualche altro... perchè tiktok è il futuro dell'informazione intelligente.
Che poi sia utilizzato stile capra dalle pecore, è un altro discorso.
C'è molta gente, invece, che lo usa sfruttando le estreme potenzialità.
Ma escluderlo a prescindere, è totalmente disarmante, da mentalità vetusta.
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