Snapdragon 888 Pro è già in test: dovrebbe arrivare entro fine 2021

Lo Snapdragon 888 è il top di gamma di Qualcomm per quanto concerne quelle che chiama Mobile Platform. E' stato rilasciato pochissimi mesi fa ed è stato implementato (non sempre efficacemente) su una manciata di dispositivi, eppure c'è già pronto il suo successore. Come avviene già da tempo, Qualcomm rilascia due SoC flagship l'anno, con una versione potenziata che solitamente è prevista negli ultimi mesi. E così sarà anche per il 2021, con Snapdragon 888 Pro che dovrebbe arrivare nel terzo trimestre.

Sono emersi, ovviamente sotto forma di indiscrezioni da fonti non ufficiali, i primi dettagli sulla piattaforma. A parlarne è il leaker cinese Digital Chat Station, che ha dichiarato che lo Snapdragon 888 Pro (nome di invenzione) è già in fase di test presso alcuni produttori di smartphone cinesi non meglio specificati. La news è stata riportata su Weibo, il corrispettivo cinese di Twitter, dove si legge che i primi smartphone con Snapdragon 888 Pro debutteranno sul mercato nel terzo trimestre del 2021.

Rispetto all'adozione di Snapdragon 865 Plus da parte dei produttori terzi, inoltre, si prevede che quella di Snapdragon 888 Pro sarà più massiccia. Più partner dovrebbero annunciare dispositivi con il nuovo SoC potenziato, anche se i dettagli in merito appaiono anch'essi decisamente fumosi. Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, non dovrebbero esserci grandi novità rispetto all'attuale modello: il core prime, Cortex-X1, dovrebbe essere configurato con un clock più aggressivo, mentre non sono previste novità sugli altri sette core o sulla GPU.

Non dovrebbe esserci quindi alcun overclock per quanto riguarda la componente video integrata nel System-on-Chip, anche perché su Snapdragon 888 è già spinta a valori molto elevati. Insomma, la strategia di Qualcomm dovrebbe rimanere invariata per questa generazione, con la fonte che sembra dipingere una situazione abbastanza conservativa. C'è da dire che Snapdragon 888 ha già mostrato diversi problemi di surriscaldamento su alcuni dispositivi su cui è stato implementato, e la domanda sorge spontanea: quanto un ulteriore overclock peggiorerà la situazione?

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