Smartphone modulari, anche Facebook esplora lo sviluppo

Smartphone modulari, anche Facebook esplora lo sviluppo

All'interno della divisione Building 8, Facebook sta portando avanti lo sviluppo di un telefono modulare con un team composto da figure che avevano già lavorato a Project Ara di Google

di pubblicata il , alle 17:31 nel canale Telefonia
Facebook
 

Building 8 è la divisione "segreta" di Facebook che si occupa di portare avanti progetti non convenzionali così da valutarne un possibile sviluppo commerciale. Coordinato da Regina Dugan, ex-responsabile del DARPA e già in forze anche a Google, la divisione è al lavoro per sviluppae smartphone modulari.

Ne parla Business Insider, sulla base di una richiesta di brevetto che la società ha depositato di recente e che descrive un "dispositivo elettromagneto modulare" con lo scopo di moderare quegli aspetti costosi e dispendiosi dell'attuale modello di commercializzazione dei dispositivi elettronici che i consumatori acquistano e gettano via quando diventano inevitabilmente superati nel giro di pochi anni. Il brevetto descrive sia un telefono, sia uno "smart speaker" come possibili prodotti potenziali.

Non è chiaro se e quando Facebook abbia davvero intenzione di "promuovere" questo progetto ad un livello tale da portarlo un domani sul mercato, anche se vi sono una serie di elementi che confermano il crescente interesse di Building 8 verso i dispositivi modulari. Per esempio la stessa Dugan nel suo trascorso in Google ha lavorato alla divisione Advanced Technology and Projects dell'azienda di Mountain View, che si è occupata del telefono modulare conosciuto con il nome di Project Ara. Nonostante una fase di test anche piuttosto approfondita, il progetto è poi stato concluso senza alcuno sbocco commerciale.

E Regina Dugan non sarebbe l'unica figura in forze a Building 8 che ha in passato lavorato a Project Ara: Business Insider evidenzia come un numero imprecisato di dipendenti della divisione segreta di Facebook siano stati in precedenza arruolati proprio nella divisione Advanced Technology and Projects di Google.

Facebook ha confermato che la tecnologia che viene descritta nella richiesta di brevetto è stata prevalentemente sviluppata da Nascent Objects, una startup dedicata proprio allo sviluppo di dispositivi modulari che Facebook ha acquisito a settembre del 2016.

17 Commenti
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s-y21 Luglio 2017, 18:11 #1
in un mercato dove ormai è raro trovare modulare la mera batteria, il concetto sembra andare controcorrente, poi ovviamente da capire quanto/come/perchè etc etc, che di silicio sotto i wafer ne deve passare...
sbaffo21 Luglio 2017, 18:53 #2
c'era anche un progetto di una startup tedesca mi pare, e se non ricordo male il Fair phone era in parte modulare, o avrebbe dovuto esserlo.
Lampetto21 Luglio 2017, 21:47 #3
Project ARA di Google è stato cestinato, adesso ci riprova Facebook.
Non so se questa cosa ha un senso al giorno d'oggi...
Erotavlas_turbo21 Luglio 2017, 22:30 #4
Originariamente inviato da: sbaffo
c'era anche un progetto di una startup tedesca mi pare, e se non ricordo male il Fair phone era in parte modulare, o avrebbe dovuto esserlo.


Il progetto Fairphone è vivo e in grande forma. Dopo la prima versione fairphone 1 per la quale il maggiore sforzo è stato nell'ottenere una filiera dei minerali equa e certificata contro l'estrazione di minerali in zone di guerra, la versione fairphone 2 è modulare e ha ricevuto un voto pari a 10/10 da ifixit per la riparabilità.
Inoltre, fairphone 2 è l'unico terminale a supportare molti sistemi operativi differenti: android closed source fornito da fairphone 6.0.1, android open source fornito da fairphone 6.0.1, lineage OS 7.1.2, ubuntu touch, jolla sailfish.
La versione Fairphone 3 dovrebbe arrivare a fine 2018 ed essere maggiormente modulare con la possibilità di separare i vari componenti (working in progress).
Brunogees21 Luglio 2017, 22:32 #5

Fairphone

Veramente Fairphone funziona, è modulare, 10/10 su ifixit, ed è già alla sua seconda versione. Costoso e con specifiche da midrange, ma chi lo sceglie lo fa per la parte fair del progetto, va bene così.
Bestio21 Luglio 2017, 22:45 #6
Oramai anche i PC sono sempre meno "modulari" (sopratutto i portatili), percui un cellulare modulare appare un po anacronistico.

Ma sarebbe bello avere uno smartphone (o un notebook) completamente modulare come un PC fisso, in cui uno possa scegliere liberamente il SOC, il display, la fotocamera, la batteria, la RAM, lo storage e gli accessori che preferisce e assemblarselo da se.
Se il mio amato Desire Z (con la sua QWERTY fisica che non smetterò mai di rimpiangere) fosse stato modulare, avrei aggiornato SOC e RAM, e lo userei ancora adesso.

Poi anche nel mio ex G5 la modularità si è rivelata utile, mi si era rotto il connettore USB-C, e ho potuto sostituirmelo da solo senza spendere troppo e spedirlo in assistenza (e quindi rimanere senza cell). Approfittando anche per prendere il DAC B&O, che sarebbe stato un ottimo acquisto se solo poi non me lo fossi smarrito.
E adesso il G6 non è più modulare, e il Quad DAC incorporato ce l'ha solo la versione Koreana.

Originariamente inviato da: Brunogees
Veramente Fairphone funziona, è modulare, 10/10 su ifixit, ed è già alla sua seconda versione. Costoso e con specifiche da midrange, ma chi lo sceglie lo fa per la parte fair del progetto, va bene così.


Se i moduli della seconda generazione saranno compatibili con quelli della prima (percui sarebbe possibile anche un upgrade del "vecchio" fairfone) potrei farci un pensierino anche io....
Comunque vedo che tra i moduli non c'è nessuna scelta, una sola fotocamera, un solo display, una sola batteria, eccetera, percui la modularita perde quasi ogni senso (a parte la riparabilità.
sbaffo22 Luglio 2017, 15:40 #7
mi ricordavo infatti che il fairphone doveva essere modulare, ma poi è rimasto più che altro in teoria visto che non ci sono moduli diversi dagli originali. Comunque ha un approccio più tradizionale rispetto ad Ara, almeno il form factor è normale, che potrebbe anche funzionare se il lato software/driver riuscisse a seguirlo.

Nessuno ricorda il progetto tedesco? mi piacerebbe sapere che fine ha fatto, anche se me lo immagino...

EDIT: @erotavlas i tuoi link non funzionano, mancano i ":" dopo http. Non è la prima volta che capita sul forum, forse non è chiaro il funzionamento del pulsante. Anzi, sicuramente, mi ci incasinavo anchio.
Erotavlas_turbo22 Luglio 2017, 15:57 #8
Originariamente inviato da: sbaffo
mi ricordavo infatti che il fairphone doveva essere modulare, ma poi è rimasto più che altro in teoria visto che non ci sono moduli diversi dagli originali. Comunque ha un approccio più tradizionale rispetto ad Ara, almeno il form factor è normale, che potrebbe anche funzionare se il lato software/driver riuscisse a seguirlo.

Nessuno ricorda il progetto tedesco? mi piacerebbe sapere che fine ha fatto, anche se me lo immagino...

EDIT: @erotavlas i tuoi link non funzionano, mancano i : dopo http. Non è la prima volta che capita sul forum, forse non è chiaro il funzionamento del pulsante. Anzi, sicuramente, mi ci incasinavo anchio.


I link funzionano bene, sono tutti https. Forse è il tuo browser ad avere problemi...stai usando chrome?
sbaffo22 Luglio 2017, 17:02 #9
Originariamente inviato da: Erotavlas_turbo
I link funzionano bene, sono tutti https. Forse è il tuo browser ad avere problemi...stai usando chrome?

No, firefox. Ho provato con firefox su pc, firefox su ipad, opera mini su ipad, tutti e tre non aprono i link. Invece con safari ipad si aprono. È un problema del forum e certi browser, su quelli che non funzionano mette due volte http e https all'inizio, uno dei due senza due punti: http://https//www..... boh, forse l'autocorrezione in safari è più tollerante.
Erotavlas_turbo22 Luglio 2017, 17:22 #10
Originariamente inviato da: sbaffo
No, firefox. Ho provato con firefox su pc, firefox su ipad, opera mini su ipad, tutti e tre non aprono i link. Invece con safari ipad si aprono. È un problema del forum e certi browser, su quelli che non funzionano mette due volte http e https all'inizio, uno dei due senza due punti: http://https//..... boh, forse l'autocorrezione in safari è più tollerante.


Sono su GNU/linux con firefox 54.0.1, firefox developer edition 55 e brave 0.16.9 e funziona.
Provato in macchina virtuale su windows 10 e 7 con firefox 54.0.1 e funziona.

Veramente strano...che versione di firefox hai usato?

P.S.
Anche su lineage OS 14.1 e firefox 54.0.1 funziona.

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