Samsung mostra in azione il suo innovativo display pieghevole

Al SID 2016 Samsung ha mostrato in azione il suo prototipo di smartphone pieghevole, che può essere "chiuso" o "aperto" in base all'esigenza del momento
di Nino Grasso pubblicata il 26 Maggio 2016, alle 14:31 nel canale TelefoniaSamsung
Il primo smartphone Samsung con display veramente pieghevole è atteso per il 2017 secondo voci non confermate. Sarà installato su uno dei cinque top di gamma previsti per il prossimo anno e farà uso delle tecnologie di produzione per pannelli flessibili di cui la società fa uso ormai da qualche anno. I SuperAMOLED flessibili hanno debuttato con Galaxy Note Edge, e nella line-up attuale li troviamo su Galaxy S7 edge con una doppia curvatura nei due vertici laterali.
Si tratta in tutti i casi di curve permanenti, ma l'obiettivo non così celato da parte di Samsung è quello di realizzare un modello di smartphone con display pieghevole che può essere sia chiuso che aperto sulla base delle esigenze del momento. La società ha mostrato al SID 2016 di San Francisco una tecnologia che può rispondere alla necessità di innovazione: si tratta di un pannello da 5,7 pollici a risoluzione Full HD, quindi con densità di pixel inferiore agli attuali modelli della società.
La sua peculiarità sta comunque altrove: spesso solo 0,3mm e pesante 5g, il display può essere letteralmente arrotolato intorno ad un cilindro metallico (raggio 10R) con il dispositivo che inizia ad occupare uno spazio irrisorio. Lo spessore specificato è tuttavia possibile solo escludendo la matrice necessaria per le funzionalità touchscreen, la cui presenza non solo impatterebbe sui numeri di peso e spessore del pannello, ma anche e soprattutto sulla sua flessibilità.
Su un dispositivo commerciale ci sarebbe anche il problema della batteria, assente sul prototipo mostrato da Samsung che veniva alimentato esternamente. Samsung non ha detto durante l'evento a quante flessioni può resistere il suo sistema e su uno smartphone, che viene osservato dagli utenti molte volte durante la giornata, questa potrebbe rappresentare una seria problematica. Allo stato attuale, a nostro avviso, l'arrivo sul mercato non è quindi del tutto assicurato in tempi brevi.
Tuttavia Samsung ha spesso mostrato in anticipo le proprie tecnologie che avrebbe di lì a breve introdotto sul mercato consumer. Nel gennaio 2013 mostrava un prototipo con display curvo su un lato e solo poco più di un anno più tardi lanciava Galaxy Note Edge. Quindi non è detto che il nuovo prototipo flessibile non riesca a raggiungere davvero il mercato di massa.
23 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon capisco perché si parla di problema per la batteria, non sono un esperto ma essendo superAmoled non credo consumi chissà quanto di più rispetto ad un display di pari dimensioni e risoluzione...
Non capisco perché si parla di problema per la batteria, non sono un esperto ma essendo superAmoled non credo consumi chissà quanto di più rispetto ad un display di pari dimensioni e risoluzione...
In un telefono mica c'è solo il display eh!
Comunque scusa ma devo farti una domanda: i Note sono venduti a prezzi umani?
Non capisco perché si parla di problema per la batteria, non sono un esperto ma essendo superAmoled non credo consumi chissà quanto di più rispetto ad un display di pari dimensioni e risoluzione...
Il problema della batteria e' proprio fisico. Se il telefono "ripiegato" occupa un quinto di un Samung S7 (per dirne una), tu al massimo potrai avere una batteria pari ad un quinto di quella di un S7.
Tranne che tu non faccia una batteria anch'essa pieghevole (ci stanno lavorando ovviamente). Alla fine avremo dei simil cubetti (o simil sigari cubani) che "srotoleremo" al bisogno.
Boh, tipo un ventaglio....
TheMac
non viene il top della compattezza e il touch non è integrabile...ma qualcuno lo comprerebbe!
potrebbero vendere l'esclusiva ad apple epr cinque anni, che vedano loro come venderne carrettate ai suoi fedelissimi!
nel senso che useranno il form factor di uno smartphone o di un tablet attuale ma avranno il display "arrotolato su un lato" che tirandolo da un lato raddoppia di area o cose simili
(smartphone da 4..5"che diventano phablet da 7..8 pollici e cose simili).
nel senso che useranno il form factor di uno smartphone o di un tablet attuale ma avranno il display "arrotolato su un lato" che tirandolo da un lato raddoppia di area o cose simili
(smartphone da 4..5"che diventano phablet da 7..8 pollici e cose simili).
Potrebbero applicare la stessa idea ai notebook. Un notebook che occupa lo stesso spazio di un 15 pollici potrebbe avere uno schermo da 20.
6 anni fa invece era ordinaria amministrazione: https://www.youtube.com/watch?v=9OvTLg4i2_U
Il punto è che una volta estratto come lo tieni su? Ci vorrebbe un telaio o qualcosa di simile.
Per un notebook lo vedo già più utile, per uno smartphone non mi ci vedo a srotolare e richiudere lo schermo ogni volta che lo devo utilizzare, è poco immediato.
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