Samsung Galaxy S10 andrà ''oltre''. Almeno nel nome (in codice)

Mancano ancora molti mesi alla ipotetica presentazione del nuovo Samsung Galaxy S10 ma le indiscrezioni hanno oggi "parlato" e se non molto sulle specifiche tecniche del futuro device di certo sul suo nome in codice che in qualche modo sembra presagire uno smartphone capace di aprire un nuovo capitolo alle innovazioni tecnologiche nel campo degli smartphone.

Samsung lo chiama nei suoi laboratori "Beyond", un termine che può essere tradotto con "Oltre" o anche "Al di là" e in qualche modo sembra che gli ingegneri dell'azienda sudcoreana vogliano oltrepassare quel limite tecnologico attuale che ha caratterizzato le ultime due generazioni di Galaxy S8 e S9. Sul nuovo Galaxy S10 si sa davvero ancora molto poco ma secondo in ben informati sembra attribuire a questo device una caratteristica che da tempo si attende negli smartphone targati Samsung: il sensore delle impronte digitali al di sotto del display.

I tempi sembrano essere finalmente maturi e altre aziende come Vivo e Huawei lo hanno già adottato in alcuni propri smartphone e dunque è possibile che dal prossimo anno anche l'azienda leader al momento possa "buttarsi" a capo fitto in questa nuova tecnologia.

Ecco che il nuovo Galaxy S10 potrebbe possedere oltre ad un sensore biometrico "in-display" anche una fotocamera frontale tridimensionale capace di realizzare una mappatura del volto e dunque capace di sbloccare lo smartphone osservando la faccia dell'utente proprietario. Un Face ID alla Samsung per dirlo in poche parole. Tutto ancora da scoprire dunque questo Galaxy S10 dell'azienda sudcoreana che potrebbe rinnovarsi anche esteticamente con un design completamente diverso da quanto si è visto fino ad oggi e magari introducendo un display a tutto schermo con notch compresa o chissà magari senza alcuna cornice.