Samsung e Huawei crescono in un mercato degli smartphone in lieve contrazione

Samsung e Huawei crescono in un mercato degli smartphone in lieve contrazione

Gartner evidenzia un momento di difficoltà nelle vendite di smartphone per il terzo trimestre 2019. Samsung e Huawei rimangono in testa e crescono, a scapito di un po' tutti gli altri player di settore

di pubblicata il , alle 10:41 nel canale Telefonia
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Cala la domanda di smartphone a livello globale nel corso del terzo trimestre 2019, secondo i dati pubblicati da Gartner nella propria più recente analisi di mercato. La contrazione è contenuta, pari a -0'4%, ma significativa delle difficoltà che il mercato sta incontrando.

In totale Gartner stima siano stati venduti circa 387,5 milioni di smartphone nel periodo, contro un dato di 389 milioni nel corrispondente periodo del 2018. A dispetto della contrazione media generale vi sono alcune aziende che sono state capaci nel periodo di riferimento di incrementare le proprie vendite, in alcuni casi in misura molto marcata.

E' il caso di Samsung, che è passata dal 18,9% di quota di mercato di un anno fa all'attuale 20,4%; anche Huawei ha registrato un trend positivo, passando dal precedente 13,4% all'attuale 17%. Significativo il comportamento di Huawei alla luce delle problematiche legate al ban del governo americano: l'azienda asiatica ha ottenuto le migliori performances in Cina, regione nella quale continua a mantenere la prima posizione e che ha contribuito per la maggiore al +26% nel volume di vendita di smartphone da un anno al successivo.

Apple si posiziona al terzo posto con il 10,5% del totale di mercato; per l'azienda americana il terzo trimestre 2019 ha visto un calo nel numero di smartphone della famiglia iPhone venduti, alla luce del dato dell'11,8% registrato nello stesso periodo dello scorso anno. Xiaomi è rimasta pressoché invariata, con un lieve calo dall'8,5% all'8,3% del mercato, e dinamica simile vale per la cinese OPPO che è passata dal 39,6% del Q3 2018 all'attuale 35,8%.

I due top player si distanziano ulteriormente dalle altre aziende quindi, in attesa di vedere in che modo il ban del governo americano influenzerà i risultati di mercato di Huawei non tanto in termini globali quanto nello specifico dei mercati europei. Il successo futuro di Huawei, quantomeno per il 2020, è fortemente legato alle decisioni amministrative e politiche che verranno prese da USA e Cina in merito agli accordi di commercio e scambio. Per Huawei diventa fondamentale non tanto poter vendere i propri prodotti in USA, mercato che è sempre stato marginale per la divisione consumer dell'azienda cinese, quanto garantirsi la possibilità di avere una licenza per il sistema operativo Android di Google.

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