Pixel 8 non avrà Gemini Nano, a differenza del Pro: Google conferma

Pixel 8 non avrà Gemini Nano, a differenza del Pro: Google conferma

La mancanza di Gemini Nano su Pixel 8 amplia il divario tra la variante standard e la Pro della nuova serie di smartphone pure Google: solo la versione top di gamma, infatti, implementerà il modello di IA generativa

di pubblicata il , alle 11:11 nel canale Telefonia
GooglePixel
 

Nell'era dell'intelligenza artificiale mobile, le aspettative degli utenti crescono di pari passo con l'avanzamento tecnologico. La recente conferma di Google che il suo Pixel 8 non includerà Gemini Nano, il modello AI ottimizzato per dispositivi mobili dell'azienda, potrebbe infatti suscitare delusione tra molti fan e appassionati di tecnologia.

Gemini Nano è un modello linguistico progettato per portare le capacità dell'intelligenza artificiale generativa direttamente sui dispositivi mobile, consentendo funzionalità avanzate come riassunti di registrazioni vocali, risposte intelligenti nelle app di messaggistica e miglioramenti fotografici senza la necessità di una connessione di rete. Tuttavia, secondo quanto confermato da Terence Zhang di Google in una recente sessione Q&A, la variante standard del Pixel 8 non sarà in grado di sfruttare queste funzionalità a causa di limitazioni hardware non meglio specificate.

Niente Gemini Nano su Pixel 8, Google conferma

Questa decisione sembra ampliare ulteriormente il divario sul piano delle funzionalità tra la variante standard e la Pro del Pixel 8, le cui differenze hardware non sono di certo così eclatanti. Nella fattispecie, il modello base della nuova famiglia integra 8 GB di RAM, mentre Pixel 8 Pro (che può già sfruttare la tecnologia) viene venduto con 12 GB di RAM, unica differenza hardware che potrebbe limitare le prestazioni del modello di IA generativa proprietario.

Questa mossa di Google solleva interrogativi sulla sua strategia nell'affrontare la "rivoluzione" dell'intelligenza artificiale su dispositivi mobile. Mentre aziende di terze parti come Samsung e MediaTek hanno collaborato o stanno collaborando con Google per ottimizzare Gemini Nano per i loro smartphone o SoC, la decisione di escludere il modello IA dalla variante standard della serie Pixel 8 potrebbe essere vista come un passo indietro nella corsa all'innovazione.

Tuttavia, è importante notare che Google ha confermato di star lavorando per estendere la compatibilità di Gemini Nano su più dispositivi di fascia alta, delineando i piani per integrare Gemini negli smartphone Android a partire dal 2025, un segno che l'intelligenza artificiale mobile rimane una priorità per il gigante tecnologico.

1 Commenti
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ArticMan11 Marzo 2024, 17:53 #1
Giustamente: uscito a ottobre e già le prime limitazioni. Meno male che dovevano essere garantiti aggiornamenti per anni e anni! Non mi venite a dire che è una questione di prestazioni visto che il processore è lo stesso!
Marketing e basta.

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